Cardiopalmo
Salve dottori, sono un ragazzo di 28 anni, 1.84 x 78kg. Premetto che soffro d'ansia e attacchi di panico da svariato tipo con, per l'appunto, una precisa fobia (la cardiofobia).
La sintomatologia che presento è come da titolo: un cardiopalmo frequente, che si accentua tantissimo quando mi alzo da posizione seduta (sto molto tempo davanti al pc). Sono un ex-fumatore, ora fumo solo la sigaretta elettronica e mi piacerebbe tanto tornare a fare attività fisica ma la paura della tachicardia mi rende incapace di intraprendere qualsiasi iniziativa. Ogni volta che mi alzo sento per 10 secondi il cuore che batte fortissimo, battito che poi si riversa sulla gola facendomi quasi pensare che stia per scoppiare. A volte, quando il sintomo è spropositato, mi fa fatica anche parlare. A Novembre sono andato al PS perchè ero arrivato al limite della sopportazione e sentivo di stare per esplodere e i risultati sono stati (dopo ecg, saturazione ecc ecc):
FC 110
PA max 140
PA min 80
FR 18
TC ,00
Hgt 0,00
SpO2 99
Anamnesi ed esame obiettivo: cardiopalmo in corso di crisi ansiosa. Esofagite di primo grado, ernia hiatale.
Aggiungo che fino all'adolescenza ho praticato sport a livello agonistico (basket) sottoponendomi quindi a regolari visite medico/sportive con ecg da sforzo risultati sempre nella norma. L'ultimo ECG da sforzo l'ho fatto 2 anni fa, anche quello nella norma sebbene il tempo di recupero del cuore era lievemente superiore alla media in quanto in quel periodo praticavo arti marziali ma non facevamo attività aerobica. Inoltre fumavo.
Ho eseguito anche le analisi per la tiroide ma nella norma anche quella. Tutti continuano a dirmi che non ho niente al cuore (e voi direte, a ragione visto che gli esami sono sempre risultati negativi) ma non è possibile che alzarmi dalla sedia, dal letto, dalla macchina possa farmi venire un cardiopalmo tale da pensare di star svenendo. Ora ho richiesto al medico curante le impegnative per un ECO ed un Holter nella speranza di approfondire la questione.
Alla luce dei fatti qualcuno può avere un'idea della sintomatologia presentata? Può essere causa esclusivamente dell'ansia e dei problemi gastrointestinali? Perchè ogni tanto è presente e magari per un giorno non avverto nemmeno il minimo disturbo? La mia situazione è alquanto invivibile.
Dato che ho anche la fissa di monitorarmi costantemente i battiti essi si aggirano tra i 73-84 a riposo, sui 90 dopo mangiato e 58-60 appena alzato. Grazie anticipatamente per l'eventuale risposta,
cordiali saluti.
La sintomatologia che presento è come da titolo: un cardiopalmo frequente, che si accentua tantissimo quando mi alzo da posizione seduta (sto molto tempo davanti al pc). Sono un ex-fumatore, ora fumo solo la sigaretta elettronica e mi piacerebbe tanto tornare a fare attività fisica ma la paura della tachicardia mi rende incapace di intraprendere qualsiasi iniziativa. Ogni volta che mi alzo sento per 10 secondi il cuore che batte fortissimo, battito che poi si riversa sulla gola facendomi quasi pensare che stia per scoppiare. A volte, quando il sintomo è spropositato, mi fa fatica anche parlare. A Novembre sono andato al PS perchè ero arrivato al limite della sopportazione e sentivo di stare per esplodere e i risultati sono stati (dopo ecg, saturazione ecc ecc):
FC 110
PA max 140
PA min 80
FR 18
TC ,00
Hgt 0,00
SpO2 99
Anamnesi ed esame obiettivo: cardiopalmo in corso di crisi ansiosa. Esofagite di primo grado, ernia hiatale.
Aggiungo che fino all'adolescenza ho praticato sport a livello agonistico (basket) sottoponendomi quindi a regolari visite medico/sportive con ecg da sforzo risultati sempre nella norma. L'ultimo ECG da sforzo l'ho fatto 2 anni fa, anche quello nella norma sebbene il tempo di recupero del cuore era lievemente superiore alla media in quanto in quel periodo praticavo arti marziali ma non facevamo attività aerobica. Inoltre fumavo.
Ho eseguito anche le analisi per la tiroide ma nella norma anche quella. Tutti continuano a dirmi che non ho niente al cuore (e voi direte, a ragione visto che gli esami sono sempre risultati negativi) ma non è possibile che alzarmi dalla sedia, dal letto, dalla macchina possa farmi venire un cardiopalmo tale da pensare di star svenendo. Ora ho richiesto al medico curante le impegnative per un ECO ed un Holter nella speranza di approfondire la questione.
Alla luce dei fatti qualcuno può avere un'idea della sintomatologia presentata? Può essere causa esclusivamente dell'ansia e dei problemi gastrointestinali? Perchè ogni tanto è presente e magari per un giorno non avverto nemmeno il minimo disturbo? La mia situazione è alquanto invivibile.
Dato che ho anche la fissa di monitorarmi costantemente i battiti essi si aggirano tra i 73-84 a riposo, sui 90 dopo mangiato e 58-60 appena alzato. Grazie anticipatamente per l'eventuale risposta,
cordiali saluti.
[#1]
Dr. Maurizio Cecchini
Cardiologo
107.4k 3.6k 3
Ritengo che lei non abbia bisogno di un cardiologo, ma di uno psichiatra che le curi questa ossessività e questa fobia.
Per tale motivo sposto il,suo post
Arrivederci ed auguri
Per tale motivo sposto il,suo post
Arrivederci ed auguri
Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso
[#2]
Dr. Piergiorgio Biondani
Psichiatra, Medico di base, Perfezionato in medicine non convenzionali, Psicoterapeuta
1.7k 52
Gentile utente.
purtroppo a distanza non è possibile fornire una diagnosi adeguata di ogni singola situazione per mancanza di tutte quelle evidenze che si possono desumere solo con una visita dal vivo.Tuttavia penso che,da quanto lei descrive nella sua lettera,potrebbe esserle utile completare i doverosi accertamenti che sta eseguendo anche con una visita psichiatrica.Indipendentemente dalle risultanze dello screening cardiologico potrà senza dubbio aiutarla nel definire ed eventualmente cercare di attenuare lo stato di ansia e di preoccupazione che la sta attualmente tormentando.
Cordiali saluti
Piergiorgio Biondani
purtroppo a distanza non è possibile fornire una diagnosi adeguata di ogni singola situazione per mancanza di tutte quelle evidenze che si possono desumere solo con una visita dal vivo.Tuttavia penso che,da quanto lei descrive nella sua lettera,potrebbe esserle utile completare i doverosi accertamenti che sta eseguendo anche con una visita psichiatrica.Indipendentemente dalle risultanze dello screening cardiologico potrà senza dubbio aiutarla nel definire ed eventualmente cercare di attenuare lo stato di ansia e di preoccupazione che la sta attualmente tormentando.
Cordiali saluti
Piergiorgio Biondani
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 2.9k visite dal 15/08/2014.
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