Disturbo ossessivo o solamente lieve ansia?

GENTILI PSICHIATRI! salve, vi scrivo perché vengo da un anno molto difficile e sofferente. Il primo anno universitario. Dato zero esami. Iscritto alla facoltà di medicina e chirurgia presso Padova. Volevo avere sebbene in maniera limitata uno scambio di opinioni riguardo dei miei comportamenti del tipo ansiosi/ossessivi. Ho vent'anni e circa dieci anni fa, al mare, mia madre mi disse che mia zia di 90 anni morta sarebbe stata sempre accanto a me. Da quel momento detta questa frase io me la immaginavo in testa come una coscienza che mi dava degli ordini. Questi ordini erano del tipo : tocca due volte l'armadio, bacia la penna , dovevo farlo altrimenti mi sarebbe accaduta una disgrazia. A lungo andare avevo paura pure di pensare a delle bestemmie perchè rappresentavano indice di mancanza di rispetto verso cristo. Col tempo in quinta elementare queste ansie si erano tramutate in paura per i tumori, non dovevo ingoiare perché avrei rischiato di avere un tumore. Col tempo pero', e con la crescita, mi sono reso conto che questi comportamenti erano del tutto ridicoli da solo senza andare in terapia e quindi ho deciso di smettere gradatamente. Diciamo che queste ossessioni erano più di tipo scaramantico che altro. Nel frattempo guardando la televisione a quella età ho avuto un eccesso di immagini violente e tragiche che mi hanno fatto fare associazioni strane di pensiero. Dieci anni a questa parte, non avendo i primi sintomi che vi ho citato mi sono domandato se io non avessi bisogno di visitare uno psicoterapeuta. C'è da dire una cosa, molte delle mie paure che rientravano nello spettro fobico le consideravo paure dell'essere umano, della vita quotidiana che ognuno di noi affronta, non una malattia mentale. Infatti per quanto avessi alcuni sintomi, svolgevo una vita abbastanza soddisfacente e divertente bastava non pensarci. Quest'anno facendo medicina col sogno di diventare psichiatra mi sono chiesto insomma se devo intraprendere una cura magari per prevenire ricadute o altro. Esempio, fin quando ero religioso non mi masturbavo mai, poi col tempo ho capito che questo atteggiamento era esagerato e non consono da un punto di vista fisiologico . Adesso certo mi masturbo ma non ogni giorno perchè penso che un minimo di mezze misure sia necessario, inoltre da quando mi sento agnostico non ho più la sensazione delle bestemmie che mi passano per la testa. Leggendo un po' di consulti poi mi sono allarmato con la paura di avere una psicosi o di perdere il contatto con la realtà dovuti principalmente al fatto che avendo letto che nel DOC c'è una disfunzione tra gli emisferi. A quel punto ho pensato di non essere in grado di pensare o di avere qualche disfunzione cognitiva tuttavia quando mi vedo con gli amici io sembro una persona normale e calma e non faccio uscire queste ansie. In un certo senso sono sotto controllo quando esco. Cosa invece che vorrei chiarire è perché faccio associazioni di pensiero strane. Per esempio quando vedo un ospedale penso alla morte
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 40.9k 995 63
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dopo
Attivo dal 2014 al 2014
Ex utente
no, bene o male sono sempre riuscito a svolgere le mie attività e ho anche ottenuto buoni risultati. Il fatto è che se considero questo malessere un problema passeggero che capita a tutti nell'arco della vita, allora piano piano riprendo a fare la mia vita. Se lo considero un sintomo di una malattia allora mi sale la paura e l'ansia
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 40.9k 995 63
Il problema è che il disagio sembra essere ingravescente e maggiormente presente quando é da solo.

Prima che possa prendere il sopravvento è utile far valutare la situazione da uno specialista in psichiatria anche per evitare che le sue scelte future siano condizionate da questo sintomi soprattutto se sceglie una determinata specializzazione per capire meglio i suoi sintomi indipendentemente dalla volontà reale di curarsi.
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dopo
Attivo dal 2014 al 2014
Ex utente
ma secondo lei cosa puo' essere? Non si preoccupi di dire la sua opinione la prego , lo so che non puo' fare diagnosi ma almeno abbozzare una idea, dire la sua opinione! la prego.
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 40.9k 995 63
Non mi preoccupo di dire la mia opinione ma non azzardo ipotesi senza la considerazione che la visita diretta prescinde dal racconto ed evidenzia la sintomatologia in modo completo.

Oltretutto avere una o l'altra diagnosi non la può esimere dalla visita specialistica diretta.
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dopo
Attivo dal 2014 al 2014
Ex utente
beh non c'è alcun motivo di pensare che la sua ipotesi mi esima dalla visita vera e propria e questa cosa non l'ho mai pensata. Ho solo chiesto un semplice parere per avere una idea prima di andare a far la visita ma se questo non è possibile la ringrazio lo stesso e e le auguro una buona giornata.
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Dr. Paolo Carbonetti Psichiatra, Psicoterapeuta 3.8k 220
Una cosa possiamo dirla: fenomeni dello spettro ossessivo-compulsivo sono piuttosto frequenti nel bambino proprio intorno ai 10 anni. A volte scompaiono del tutto, più spesso persistono in forme di interesse clinico o sub-clinico. La decisione di intraprendere o no un trattamento dipende dal grado di sofferenza che deriva da questi sintomi, e dal grado di interferenza con la vita quotidiana.
Riguardo alla causa e alla patogenesi (lei è studente di medicina e mi comprende) non si hanno ancora certezze. Dire che vi è una disfunzione di qualche area cerebrale è ovvio e ridondante, ma questo nulla a che fare con la sfera cognitiva, come lei teme,se non in via indiretta (per esempio l'attenzione concentrativa può essere ridotta quando vi sono pensieri ossessivi o parassiti).

Dr. Paolo Carbonetti
Specialista in Psichiatra
Specialista in Psichiatria Forense
Viterbo-Terni-

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