Disturbo Bipolare e Seroquel Rp

Gentilissimi Dottori,

soffro dal 2009 di episodi di Depressione Maggiore ed Ansia, per i quali il medico di famiglia mi prescrisse:
- Entact 20 mg/die;
- Xanax (20 gocce 2 volte/die).
Però l'Entact non sortiva alcun effetto e ho cominciato presto ad abusare dello Xanax (una boccetta al giorno); a ciò aggiungasi che avevo iniziato a bere superalcolici come "medicinali", ovvero 1/2 bicchierini durante le crisi d'ansia.

Non migliorando la situazione, mi sono rivolto ad uno specialista che mi ha indirizzato in una Casa di Cura per "ripulire" il sangue ed individuare un farmaco che alleviasse il mio male di vivere.

Il 31/3/2010 ne sono uscito con diagnosi di PTSD da logoramento, Depressione Maggiore e Sindrome da Alcoldipendenza, e con la seguente terapia:
- sempre Entact 20 mg/die;
- Rivotril cp 2 mg 2 volte/die;
- Antabuse (un quarto di compressa al giorno).

Il Rivotril cp mi "pettinava" i nervi, ma soffrivo di importanti sbalzi d'umore: il Vs. collega mi ha quindi prescritto prima Depakin (che però mi faceva ingrassare anche se mangiavo poco), poi Tegretol (stitichezza intollerabile) e Tolep (idem al Tegretol).

Insoddisfatto di questo specialista mi sono ancorato al Csm dove un ottimo Vs. collega ha individuato lo stabilizzatore dell'Umore ideale (Lamictal 200/die), efficace e senza effetti collaterali di rilievo.

Arrivo al quid: perso il lavoro e sull'orlo di un esaurimento nervoso, ho abbandonato l'Antabuse e ho iniziato ad abusare di alcool (non più superalcolici né vino, ma essenzialmente birra e spritz), incurante che nel frattempo, per fronteggiare la difficile situazione lavorativa, lo Psichiatra mi avesse aumentato la dose di Rivortil 2 mg a 2 cp 3 volte al giorno ed aggiunto un Tavor 2,5 mg al bisogno (che io però assumevo metodicaente 1 cp/die).

Disintossicato dall'alcool al SerT con Antabuse 1 cp/die, sono caduto in una Depressione che mi ha riportato in Casa di Cura, da cui sono uscito dopo 52 giorni con diagnosi di PTSD, Depressione Maggiore cronica e Disturbo Bipolare di II tipo, e con la seguente terapia:
- Zoloft 200 mg/die;
- Rivotril 2 mg 2 cp 3 volte/die;
- Lamictal 300 mg/die;
- Tavor2,5 mg la sera;
- Abilify 15 mg/die.

Ho galleggiato per 2 anni in Depressione più o meno stabile, senza crolli repentini ma alternando fasi ipomaniacali a periodi di disperazione.
Essendo ora depresso come non lo ero mai stato, e preda di attacchi di panico (che non avevo mai avuto), il Dottore del Csm ha modificato la terapia solo per quanto riguarda l'Antipsicotico: ha sostituito l'Abilify 15 mg con Olanzapina 10 mg/die ed ha aggiunto Seroquel Rp 300, terapia che assumo da 6 gg.

Il Seroquel mi ha tolto subito l'ansia e le crisi di panico ma mi provoca una stitichezza totale. So che è un farmaco anticolinergico. Insomma, mi trovo bene con un farmaco che comporta una stipsi che non mi posso "permettere" per concomitanti problemi alle vie urinarie. Che fare?
[#1]
Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 990 248
Gentile utente,

La formulazione non-rp ha meno attività adrenergica, il che comporterebbe un vantaggio sulla stipsi, ma è anche la differenza che intercorre tra rp e non-rp per quanto riguarda l'attività sui sintomi depressivi (l'rp contiene un metabolita antidepressivo in proporzioni maggiori).

Però non capisco l'associazione olanzapina-quetiapina, visto che i profili non sono così diversi e che di solito si usano in monoterapia.

Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini

[#2]
dopo
Attivo dal 2014 al 2014
Ex utente
Gentilissimo Dottore,

La ringrazio per la Sua risposta. In effetti lascia perplesso anche me l'associazione di 2 antipsicotici atipici. Ma del resto il mio psichiatra riteneva non alternativi neanche Abilify e Seroquel....

Ne approfitto per rivolgerLe tre brevi domande, cui Le chiedo la gentilezza di rispondere:

- l'Abilify non mi dava problemi di stipsi, ma non impediva (più) attacchi di ansia e di panico che sono, come ho scritto, comparsi solo di recente, e di cui non avevo mai sofferto. L'olanzapina, magari a una dose più elevata degli attuali 10 mg e senza associazione con quetiapina potrebbe comunque impedire questi attacchi?

- sul foglietto illustrativo del farmaco leggo che anche l'olanzapina può indurre stipsi, quantomeno transitoria; ragionando sulla comparazione e distinzione tra i 2 farmaci, sulla base delle Sue esperienze mi consiglierebbe la quetiapina o l'olanzapina?

- ho ben letto quanto mi ha scritto sulla differenza tra rp e non rp. Ora, la mia Depressione è molto grave, ho ricominciato a tenere comportamenti autolesionistici e ad avere idee suicidarie, quasi che l'Abilify abbia come esaurito la sua funzione. Se Lei fosse il mio medico interverrebbe anche su altri farmaci?

Tenga presente che meno il Litio gli stabilizzatori dell'umore li ho provati tutti, e ho provato già tutti ma proprio tutti gli SSRI e gli SNRI (ed anche qualche Triciclico), e la Sertralina è quella che mi ha dato finora le risposte più efficaci.

La ringrazio fin d'ora per le risposte che vorrà darmi, Dottore.
[#3]
dopo
Attivo dal 2014 al 2014
Ex utente
Gentile Dottore,

oggi ho rivisto il mio Dottore, quindi la aggiorno sulla situazione: il Suo collega ha deciso di eliminare dalla terapia il Seroquel Rp e di mantenere solo l'Olanzapina alla sera, lasciandomi così "scoperto" il pomeriggio, esattamente il periodo della giornata in cui sono assalito dagli attacchi di panico e di ansia, prescrivendomi solo 20 gocce di Diazepam al bisogno.

Io oggi per il terrore appunto di rimanere "scoperto" ho assunto l'Olanzapina alle 13 (anziché alle 21 come i 6 gg. precedenti); ho avvertito sonnolenza e quindi mi sono coricato ed ho dormito per un'ora e mezza. Di conseguenza non ho avuto nessun attacco di panico né di ansia.

Adesso Le rivolgo il quesito:

- se io continuassi ad assumere l'Olanzapina (alla dose di 10 mg) la sera come nei gg. precedenti rimarrei comunque "coperto" il pomeriggio del giorno successivo? Non conosco l'emivita del farmaco. Ho telefonato alla Psichiatra che mi seguiva in Casa di Cura e Lei ha dato risposta affermativa in tal senso, ma gradirei sentire qual è il suo parere.

La ringrazio anticipatamente e Le invio cordiali saluti.
[#4]
Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 990 248
"asciandomi così "scoperto" il pomeriggio"

Assolutamente no, non è che gli orari si decidono per avere un effetto in quell'orario, e se non si assume niente in quell'orario si è scoperti. L'olanzapina è nell'organismo 24 h, in maniera stabile. Idem il seroquel rp.

Non ha quindi molto senso cambiare gli orari di un farmaco come questo, se non agli inizi di una cura o nelle variazioni di dose.

Se chiede un parere ad un medico che la conosce, poi non ha senso chiederne uno virtuale.
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