Disagio relazionale con alcune parti del corpo

Salve, è col tempo che ho iniziato a pensare che alcune stranezze potessero essere tutte correlate, e facenti parte della medesima sindrome, se così si può chiamare. Da piccolo (fin da molto piccolo) avevo grosse difficoltà ad "utilizzare" normalmente certe parti del corpo, disagio che in parte mi è rimasto e che invece è pura normalità per la quasi totalità delle persone. Sia chiaro che sono sempre stato sano come un pesce. I piccoli disagi che avevo sono:
- Impossibilità a toccare l'interno dell'ombelico, totalmente ancora ADESSO;
- Quasi impossibilità a tagliare le unghie dei piedi da solo (quasi sparita col tempo, è rimasto un lieve fastidio a maneggiare le forbicine su medi e anulari);
- Fastidio nel passare il dito all'interno del "ricciolo" del padiglione auricolare, dove c'è la punta alta dell'orecchio, cosa che adesso invece posso fare con pochi scrupoli
- Una predilezione per i tocchi fatti con la mano sinistra anziché con la mano destra.. cosa che immagino riguardi una sorta di ambito compulsivo di tipo psicologico.
- Un timore generale verso parti del corpo e possibili reazioni: paura delle conseguenze in caso di tocco dell'occhio col dito (ad esempio a mettere le lenti); da piccolo avevo timore ad aprire il prepuzio, un po' per dolore (risolto con un facile intervento risolutore) e un po' per blocco psicologico.
So che alcune di queste cose sono comuni, ma nelle altre persone sono presenti singolarmente, invece ho pensato che così tutte insieme possano rappresentare magari una sindrome specifica, e sarei curioso di conoscerne il nome, se si trattasse di una sorta di malattia o disturbo esistente e riconosciuto.
Ovviamente non è nulla di grave né invalidante, ma dal punto psicologico ho la sensazione che è come se il mio corpo fin dalla nascita avesse la caratteristica di dover aver a che fare con molte cose che "fanno senso".. ero abituato ad aver sempre a che fare con: "questo dà fastidio, questo ho il blocco, questo ho paura che faccia male, questo fa senso...".. il fatto che quasi tutte le ho risolte non mi ha tolto la curiosità, perché è vero che singolarmente si possono risolvere, ma averle tutte potrebbe essere qualcosa di non soltanto psicologico, ma anche "di nascita". In particolar modo c'è il terrore ancora attuale a infilare un dito nell'ombelico.. le rare volte che capita, quando magari gli altri non stanno attenti e lo fanno involontariamente, passo almeno 10 minuti a massaggiare la pancia perché mi rimane la sensazione vivida e fastidiosa di uno spillo infilato nell'ombelico...) Esiste un nome per tutto questo?
Grazie moltissime!
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Dr. Vassilis Martiadis Psichiatra, Psicoterapeuta 7.3k 161 83
Non esiste un nome specifico per quello che lei descrive. Queste manifestazioni e comportamenti potrebbero rientrare nell'ambito di fenomeni fobici o di comportamenti ossessivi. Tuttavia, al di là delle definizioni, che ci tengo a precisare sono soltanto mere ipotesi di discussione senza nessun valore diagnostico, credo che sia importante parlare di questi dubbi con uno specialista, qualora il tutto sia ancora per lei foriero di disagio. Se invece il disagio è limitato o addirittura nullo, allora non vedo la necessità di andare a cercare problemi laddove non ci sono.
Cordiali saluti

Dott. Vassilis Martiadis
Psichiatra e Psicoterapeuta
www.psichiatranapoli.it