Mancanza desiderio e avversione elopram

Salve cerco aiuto in quanto finalmente ho trovato, credo, la persona con cui condividere la mia vita ma purtroppo ho un problema che potrebbe far concludere tutto questo.
Da circa 7 anni uso elopram (1 compressa al giorno) tolep (al bisogno) e rivotril (più gocce più volte al giorno) e il risultato è una completa assenza del desiderio sessuale, disgusto nei confronti del sesso con conseguenti problemi di erezione. Fino ad oggi ho evitato rapporti stabili proprio per questo motivo e cercavo solo rapporti occasionali quando, raramente, mi prendeva qualche "voglia".
Ora però, come dicevo, ho incontrato la persona di cui mi sono innamorato ma riconosco che non può durare a lungo se io continuo a non avere rapporti con lei, ma non solo, non ho neanche voglia di sfiorarla, anche se lei mi chiede di farle un massaggio io provo repulsione, lei mi piace molto ha anche un bel fisico, sono anche arrivato a dirle che se vuole può fare l'amore con qualcun altro, naturalmente si è infuriata... ma io non so cosa fare. Prendo questi farmaci in quanto sono affetto da anni da depressione bipolare e senza non potrei vivere.
C'è anche da dire che prima di assumere questi farmaci ho fatto un abuso esagerato di sesso in tutti i sensi (tranne che con uomini) che ora provo il disgusto.
Ma ora mi trovo nella condizione di restare da solo a vita, se accetto passivamente questa mia mancanza di desiderio, o di ricadere in una depressione totale nel caso dovessi smettere questi farmaci, e il risultato finale temo che sia sempre lo stesso... rimanere solo.
Sto cercando una sorta di "antidoto" a questi farmaci così da non dover rinunciare per forza a qualcosa.
Potete aiutarmi in qualche modo?
Vi ringrazio
[#1]
Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 40.9k 996 63
Gentile utente,

non credo che si possa attribuire ai farmaci la totale responsabilità della mancanza di desiderio sessuale. Ad ogni modo, sono oggi presenti in commercio alcuni farmaci che consentono una normale vita sessuale pur non mancando di efficacia terapeutica. Se la diagnosi che riferisce e' giusta sicuramente alcuni presidi possono aiutarla allo stesso modo, ferma restando la sua disponibilità a variare l'attuale terapia.
E' il caso che si rivolga al medico che le ha prescritto tali farmaci e faccia presente questa sua situazione.

La saluto cordialmente
F.S. Ruggiero

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[#2]
dopo
Attivo dal 2005 al 2005
Ex utente
La ringrazio per l'immediata risposta. Come dice lei penso anche io che non è da attribuire interamente ai farmaci la problematica ma anche loro fanno la loro parte... Quindi lei, se non ho capito male, come unica soluzione vede il cambio di terapia e non una terapia da affiancare per ovviare questo problema?
devo dire che mi sento perso.... non so se sono disposto ad abbandonare l'attuale terapia che faccio da 7 anni....
che tipo di farmaci ci sono che hanno la stessa validità dei miei ma che non danno questi effetti collaterali?
grazie per l'attenzione
[#3]
Attivo dal 2005 al 2011
Psichiatra
Egregio Signore,
concordo con il Collega che mi ha preceduto sul fatto che non tutta la responsabilità del suo disturbo debba essere attribuito alla terapia farmacologica. Piuttosto, sulla base della mia esperienza, uno stabilizzante dell'umore molto efficace nelle fasi depressive del Disturbo Bipolare è la Lamotrigina che Lei potrebbe assumere al posto del Tolep. L'assunzione, però' deve essere sempre essere fatta sotto il controllo del suo medico di fiducia. Inoltre consiglierei di integrare la terapia farmacologica con un supporto psicologico. Non desista.

Cordialità
Dr. Valerio Giannattasio
[#4]
dopo
Attivo dal 2005 al 2005
Ex utente
Grazie per le risposte... forse speravo di trovare una "manna dal cielo".... e quindi ora mi sento un pò senza speranze... ma forse questo dipende dalla mia depressione bipolare... farò oro dei vostri consigli
grazie di cuore
[#5]
Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 40.9k 996 63
Gentile utente,

non e' poi cosi' male cambiare una terapia se questa le da degli effetti indesiderati. I presidi farmacologici attuali consentono di avere alta efficacia e bassi effetti collaterali. Concordo con il collega per l'introduzione della Lamotrigina, da fare pero' sotto stretto controllo medico. Inoltre, dopo un certo periodo di terapia farmacologica efficace, sara' necessario rivolgersi ad uno psicoterapeuta per meglio individuare i suoi nuclei problematici. Stia tranquillo che le cose miglioreranno senza alcun dubbio.

Saluti
Dr. F.S. Ruggiero

http://www.francescoruggiero.it

[#6]
Dr. Franco Vianini Medico di medicina generale, Perfezionato in medicine non convenzionali, Medico estetico, Psicoterapeuta, Algologo, Dietologo 51 1
La possibilità esiste sia di staccarsi progressivamente dai farmaci che ristabilire un fisiologico desiderio sessuale.
Mi contatti personalmente, purtroppo attualmente è necessario andare perlomeno a Firenze o a Napoli.

franco vianini

[#7]
Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 40.9k 996 63
Complimenti collega Vianini

grande intervento etico.
Ritieni opportuno il tuo intervento, verso persone che hanno problematiche molto complesse?

F.S. Ruggiero
[#8]
Attivo dal 2005 al 2011
Psichiatra
Concordo pienamente con il collega Ruggiero e mi fermo qui, perchè c'è di mezzo la sofferenza dei pazienti.
Dr. Valerio Giannattasio

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