Ho dei "perchè" (a cui non riesco a dare risposta)

Buongiorno e mi scuso ... per essere di nuovo qui..
Non sono brava a mettere ordine dentro di me, nè a parlare; sarò perciò breve ed esprimerò subito i miei dubbi, i miei "perchè": perchè non mi sento aiutata? La risposta che mi è stata data è perchè mi sento delusa da aspettative mal riposte e cioè che vorrei che a fare ciò che dovrei fare io, sia qualcun altro. Ma io, con la mia domanda intendo chiedere: perchè mi sento così, non aiutata? Mi sento sia non aiutata che incapace di farmi aiutare, perchè -è chiaro, razionalmente ed umanamente è ovvio accada questo- se non parlo, se non racconto, se non mi esprimo, come faccio a farmi aiutare?
Mi domando ancora (senza potermi dare una risposta): come può essere che la caratteristica (molto negativa) di cui sopra ce l'abbia io,e non mia sorella? Insomma i genitori sono gli stessi, le carenze sono state le medesime. Certo, è vero che i suoi primi 6 anni sono stati diversi dai miei, ma è bastato questo? Vero anche che i miei si sono rapportati a noi in maniera diversa perchè comunque reagivamo alle medesime cose in maniera diversa,ma io mi domando- di nuovo, scusate- perchè io ho quella brutta caratteristica e lei no?
Spero di non star facendo domande tipo il sesso degli angeli..
Scusate ma è un periodo brutto, mi sento che come faccio sbaglio e più mi sento non aiutata (nei momenti per me peggiori, -dal mio psicoterapeuta-), più mi allontano da lui e per me significa star totalmente annullamento speranze..
P.s: e sono preoccupata, perchè vorrei poter dire queste cose al mio psicoterapeuta, dove "poter dire" va inteso come "sentirmi a mio agio nel dire", ma alla fine non so neppure come valutare questo, visto che -di mio- non è che sia una persona predisposta o brava a parlar di me, di come mi sento, delle mie esigenze, delle mie preoccupazioni..
Grazie sin da ora.. Un cordiale saluto.
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Dr. Raffaele Garinella Psichiatra 45 2
Gentile utente, l'essere umano reagisce e risponde in maniera differente agli stimoli o agli eventi provenienti dal'esterno.
Lei è diversa da sua sorella perchè avete una differente struttura caratteriale, una diversa struttura di personalità.
Dovrebbe, a mio avviso, esprimere liberamente i suoi disagi al psicoterapeuta, al fine di permettere allo stesso di aiutarla.
Se non racconta al terapeuta ciò che prova e che la far sta male, come può il terapeuta aiutarla?
Sarà privato di informazioni necessarie per la riuscita della terapia.
Cordiali saluti.

Dr. Raffaele Garinella

[#2]
dopo
Attivo dal 2013 al 2015
Ex utente
La ringrazio Dr. Garinella, .. purtroppo non ci riesco e per quanto sia affascinante il pensiero che ciascun essere umano ha struttura caratteriale e di personalità diversa, perchè ciò significa che ciascuno di noi è irripetibile, unico ed insostituibile, per alcuni aspetti, .. adesso come adesso lo trovo anche sconfortante, visto che a me la mia c.d. "struttura" non piace.
Nuovamente La ringrazio, un cordiale saluto.