Risvegli notturni

Buongiorno,
scrivo per avere un consulto su un problema che si ripete da aprile 2014.
Il tutto è iniziato una sera in vacanza; dopo una cena in hotel vado a dormire e dopo esattamente un ora o poco più mi sveglio di soprassalto con sensazioni di dispnea e tachicardia (apparentemente senza motivo, non ricordo assolutamente il motivo del risveglio), mi alzo di scatto con forte angoscia, vado in bagno e cerco di auto-calmarmi ma la volontà sarebbe quella di iniziare a correre fuori dall'hotel per far cessare questo malessere.
Dopo pochi mesi si ripete un episodio similare, sempre in vacanza e sempre dopo un ora dall'addormentamento.
Nell'ultimo mese questi episodi si sono molto intensificati e l'ultimo mi è capitato questa notte; la dinamica dell'evento è sempre uguale :vado a dormire, dopo circa un ora c'è qualcosa che mi sveglia e sento l'esigenza di alzarmi di scatto,piegarmi in avanti trattenendo lo stomaco con le braccia per far passare la tachicardia e il tremore delle gambe.
A volte mi verrebbe voglia di mettermi le scarpe e scappare da casa per correre via dal malessere.
In concomitanza con questi episodi notturni anche durante il giorno ho spesso sentimenti di angoscia ed anche qualche giorno fa mentre ero in macchina credo di aver avuto un attacco di panico.
Ho avvertito una sensazione strana al palato, come una fitta che arrivava al cervello accompagnata da dispnea, tachicardia e gambe molli.
Mi sono fermata in un parcheggio, ma non riuscendo a calmarmi ho iniziato a correre come per sconfiggere quel malessere che dopo 5 minuti di corsa è passato.
Tornata a casa, ho indossato le scarpe da ginnastica e ho corso per un ora senza accusare sintomi di dispnea o affaticamento.
Premetto che ho sempre sofferto di ansia, sono una persona estremamente sensibile e mi sono laureata da poco.
Inoltre, certe volte mi capitano dei fastidi alla vista che posso esprime come una sorta di nervoso che colpisce gli occhi ( li strizzo, li sfrego etc..vista annebbiata).
Non riesco a capire se il mio problema sia di natura fisica o psichica.
Ho effettuato recentemente una visita cardiologica ( ecg-ecocardio) e il cardiologo ha detto che il mio cuore è sano e che raramente gli era capitato di sentire la volontà di correre fuori e scappare dopo un episodio notturno di un cardiopatico.
Di cosa potrei soffrire?
Grazie mille.
[#1]
Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 991 248
Gentile utente,

Alcuni sintomi possono ricordare quelli del panico, però c'è una componente di "eccitamento" motorio che merita approfondimento mediante una visita psichiatrica.

Fa uso di sostanze, o ne ha fatto per un periodo prima che esordissero questi sintomi ?

Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini

[#2]
dopo
Attivo dal 2013 al 2015
Ex utente
Gentile Dottore,
no, non ho mai fatto uso di sostanze ma qualche volta, a cena bevo un bicchiere di vino o di birra e fumo circa 8 sigarette al dì.
Per quanto riguarda la componente di " eccitamento " le posso confermare che durante il giorno spesso sono irrequieta e mi definirei come incapace di rilassarmi.
E' come se avessi una "tarantola" addosso, sul divano sento l'esigenza di muovere le gambe, a volte mi tocco il viso o il collo per cercare di calmarmi anche se in quel momento magari non c'è nessun motivo che mi preoccupa particolarmente.
Anche durante riunioni lavorative ( lavoro nella pubblicità, a volte i ritmi sono frenetici e le pressioni idem) mi rendo conto che mi agito sulla sedia..è come se il mio cervello rifiutasse di sentire certe fesserie ( sia lavorativamente parlando che nei rapporti interpersonali)... il mio cervello non vuole sentire.
Io mi rendo perfettamente conto di avere un problema perchè riconosco che i miei atteggiamenti durante il giorno sono auto-distruttivi ..tiro le gambe ,muovo le braccia mi tocco i capelli, mi tocco il collo, soffro di irrequietezza motoria.
Gli episodi notturni però mi stanno agitando moltissimo.
A proposito dell'episodio dell'attacco di panico in cui mi sono fermata in un parcheggio ed ho iniziato a correre..volevo aggiungere che ero appena uscita da un supermercato in cui la settimana precedente mentro ero alle casse ho iniziato ad avere vampate di calore, sudori e tremori e senso di svenimento e percui sono scappata lasciando il carrello proprio alle casse.
Ieri, prima di entrare al suddetto supermercato ho avuto disagio per la paura di essere riconosciuta dalla cassiera alla quale ho lasciato il mio cesto della spesa.
Ho avuto vergogna e paura di essere giudicata..uscita dal supermercato (anche se la suddetta cassiera non era in turno) mi si è scatenato questo attacco.
Grazie dei consigli.
[#3]
dopo
Attivo dal 2013 al 2015
Ex utente
Come potrebbe essere classificato questo disturbo?
[#4]
Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 991 248
Potrebbe corrispondere ad uno "stato misto dell'umore", in cui la componente di ansia acuta c'è ma anche la parte di eccitamento psicomotorio, quindi sia movimenti che pensieri. Ma più che fare ipotesi farei valutare la cosa da uno specialista.