Attachi di panico

Buonasera, volevo parlarvi a proposito di certi attacchi di panico che sto avendo da tre giorni.
Venerdì sera, verso le 20:00 sono svenuto in casa e portato al pronto soccorso, dopo un paio d'ore e con i dovuti esami sono stato rimesso dall'ospedale, non era nulla di preoccupante, soltanto un fenomeno' di disidratazione. L'unica cosa che mi turbava era il mio cuore che andava un pò in tachicardia, ma il problema come visto negli esami non era il cuore, era più un fatto psicologico. Il giorno dopo sono andato di nuovo al pronto soccorso, sempre per gli stessi fenomeni, una sensazione di vuoto o peso al petto, sensazione di debolezza alle braccia e in testa, e il cuore che riesco a sentire anche se non misuro il battito. Anche la seconda volta gli esami erano ok, senza disturbi particolari, solo un po' di tachicardia dovuta allo spavento. Da sabato sto ancora avendo tutte queste sensazioni che diminuiscono soltanto per certi momenti, in più da domenica ho anche difficoltà a dormire, dovendomi alzare la notte. Ieri sono andato dal mio medico che mi ha visitato e mi ha spiegato che sto avendo degli attacchi di panico, in più mi ha prescritto 12 gocce di prazene da prendere prima di andare a letto per calmare queste sensazioni. Adesso volevo avere un po' di delucidazioni su quello che sta succedendo, se è un fenomeno transitorio che passerà presto, oppure è qualcosa di più grave che resterà a lungo, inoltre vorrei sapere se queste gocce sono necessarie per calmare queste sensazioni,per quando tempo andrebbero prese, se ci sono rischi di alcun tipo, e se si potrebbero prendere di giorno invece che di sera, per calmare queste sensazioni durante il giorno.
In attesa di una vostra risposta vi porgo i miei cordiali saluti.
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Dr. Michele Patat Psichiatra, Psicoterapeuta 640 11
Gentile utente,
il disturbo da attacchi di panico non ha una durata predefinita. In alcune persone si tratta di episodi transitori, in altre può cronicizzarsi.
Le gocce che le sono state prescritte hanno un effetto sintomatico, cioè possono ridurre i sintomi rapidamente ma non hanno effetto curativo sul lungo periodo.
Inoltre andrebbero assunte per periodi di tempo brevi (un mese) per evitare che inducano assuefazione e dipendenza.
Possono invece essere usate al bisogno, cioè senza continuità.
Il fatto che le siano state prescritte per la sera dipende probabilmente dal rischio che possano indurre sonnolenza.
Se il problema dovesse persistere però le suggerirei di consultare uno psichiatra per impostare una terapia più idonea.
Cordiali saluti,

Dr. Michele Patat
https://www.medicitalia.it/michelepatat

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