Curare il dap

Sono in cura per disturbo da attacchi di panico da 3 mesi.
Finora ho provato con uno psichiatra cura a base di entact 10mg senza successo a causa di tremori agliati e vomito, lo psichiatra ha deciso di cambiare ssri e dopo un periodo di sospensione totale mi ha dato sertralina 50mg da 20 giorni ad oggi non ho effetti collaterali e la cosa è gia molto positiva.
Essendo il mio Dap molto invalidante xke l ansia anticipatoria mi rinchiude letteralmente in casa lo psichiatra mi ha prescritto in questi 3 mesi l'assunzione di 4 compresse da 0,5mg di xanax ( mezzogiorno pomeriggio e 2 alla sera) in quanto ritiene che si importante che io riacquisti una vita sociale il prima possibile per non chiudermi sempre piu in casa e peggiorare anche la sintomatologia.
Lo xanax fa effetto devo dire che mi permette di uscire e vivere.
Io ho piu volte chiesto se l assunzione prolungata di questo farmaco è dannosa ricevendo sempre risposte molto rassicuranti
Chiedo come valutate questa prescrizione e se ritenete che l'assunzione di questi farmaci possa dare problemi seri a livello cardiaco o cerebrale e se è bene far esami d sangue o cardiaci spesso x vedere se modificano qualcosa.

Grazie
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Dr. Michele Patat Psichiatra, Psicoterapeuta 640 11
Gentile utente,
i farmaci di prima scelta per la cura del disturbo da attacchi di panico sono gli SSRI (come entact e sertralina).
E' possibile che una persona non tolleri bene un farmaco mentre non presenti effetti collaterali con un altro. Purtroppo l'unico modo per verificarlo è quello di provare ad assumerlo.
Rispetto all'efficacia, in genere i primi benefici iniziano dopo 3-6 settimane dall'inizio del trattamento.
Le benzodiazepine (xanax, per esempio) sono invece farmaci sintomatici che riescono spesso a dare un sollievo rapido ma non hanno effetto curativo. Andrebbero comunque usati per periodi limitati di tempo, a giudizio del medico che li ha prescritti.
Cordiali saluti,

Dr. Michele Patat
https://www.medicitalia.it/michelepatat

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dopo
Utente
Utente
Ritiene che assumere lo xanax per 3/4 mesi nella dose di 2 mg sia un assunzione molto elevata che poi mi crea problemi fisici?
O è piu un discorso di assuefazione Psicologica?

Lo psichiatra dice che finche non si trova il dosaggio giusto di sertralina è meglio prender lo xanax e calmare il panico. C e piu beneficio che danno.
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Dr. Michele Patat Psichiatra, Psicoterapeuta 640 11
Gentile utente,
ogni situazione va valutata singolarmente da un medico che possa avere un'idea diretta della sintomatologia.
In linea generale 3 mesi di assunzione non sono di per sé eccessivi se c'è un'indicazione precisa, che mi sembra il suo psichiatra abbia riscontrato.
Immagino che nel prossimo futuro, con l'aiuto della sertralina, xanax verrà progressivamente ridotto.
Cordiali saluti,
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 41.1k 1k 63
A mio avviso già tre/quattro mesi di utilizzo continuo della benzodiazepina non sono indicati.

La persistenza dei sintomi andava trattata con un aumento della posologia di antidepressivo invece di una variazione a meno che non siano state riscontrate particolari problematiche.

La benzodiazepina certamente andrà ridotta, solitamente è preferibile farlo entro un periodo breve dall'inizio del trattamento.

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dopo
Utente
Utente
Ringrazio sia il Dott.Patat che il gentile Dr. Ruggero.

Volevo spiegare brevemente perchè sono rimasto sotto cura anche con xanax per 3 mesi ad oggi.
Il mio psichiatra che lavora nel reparto di psichiatria dell'ulss 7 ( opera da circa 30 anni come psichiatra nel pubblico) mi ha riscontrato un serio disturbo da attacchi di panico che influenzano in maniera pesante la mia vita per farvi capire, mi sono licenziato da lavoro per attacchi di panico continui sul luogo di lavoro.

Alla diagnosi di Dap mi ha prescritto 10mg di Escitalopram abbinati a 1,5 mg di xanax nell arco della giornata per contenere l'ansia anticipatoria.
La terapia non mi ha dato grossi problemi i primi 10-15 giorni tutto ok poi ho iniziato ad avere forti nausee, tremori agli arti molto evidenti e una confusione mentale davvero pazzesca.
Il medico mi ha detto teniamo duro per almeno 45 giorni a dosaggio pieno e cosi ho fatto i sintomi sono peggiorati e la nausea mi impediva di mangiare oltre al fatto che avevo un tremore agli arti quasi continuo.
A questo punto il medico mi ha detto che questa tipo di molecola evidentemente non è accettata dal mio corpo/cervello e fa sospesa immediatamente.
Quindi io smesso di colpo l'escitalopram e per 15 giorni ho fatto uno stop da ssri prendendo solo lo xanax.
Passati i 15 giorni ho iniziato con molecola nuova cioe Sertralina 12 giorni a 25 mg e poi 10 giorni a 50 mg sempre con 2 mg di xanax.

Lo xanax è rimasto per 3 mesi perchè ho avuto la "sfortuna" di incappare in un farmaco non tollerato (escitalopram) e lo xanax è rimasto ad aiutarmi a uscire di casa e vivere un pò.

La sertralina finora ZERO effetti collaterali, chiaro che , come ha detto lo psichiatra, dovrò arrivare sui 75 mg almeno per aver un buon effetto ansiolitico e va incrementato con gradualità per evitare di peggiorare il quadro clinico, nel frattempo lo xanax di supporto va assunto.

Questo è successo, credo ogni professionista scelga strade diverse io cari dottori vi posso garantire che ho voglia di stare bene perchè molte volte mi stendo a letto e sono davvero stanco di ciò che sto vivendo mi sento davvero stanco psicologicamente, ansia panico sono cose che ti minano davvero tanto la vita.
Io resisto, lotto, ma credetemi prendere psicofarmaci non mi fa piacere non li assumo serenamente però cos'altro posso fare? Lasciare che la mia vita sia DIPENDENTE dagli attacchi di panico?

Vi ringrazio di CUORE.

Ale
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Dr. Michele Patat Psichiatra, Psicoterapeuta 640 11
Gentile utente,
l'uso di benzodiazepine è in genere consigliato per un periodo di 30 giorni, salvo circostanze particolari che possono essere giudicate solo visitando la persona, e che a quanto dice il suo psichiatra ha riscontrato nel suo caso specifico.
Allo stesso modo, la decisione rispetto ad un aumento del dosaggio oppure ad una sostituzione del farmaco prevede delle linee guida generali, che però non possono prescindere dall'osservazione diretta.
Dalle sue parole mi sembra di capire cha abbia fiducia nel suo psichiatra di riferimento, quindi il consiglio che mi sento di darle è quello di seguire le indicazioni che le fornirà in base all'andamento della sintomatologia ed alla sua risposta individuale alla terapia.
Cordiali saluti,
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 41.1k 1k 63
Se ritiene di avere questa fiducia incondizionata nel suo medico, in fondo perché ha fatto questa richiesta?

Probabilmente il suo problema attuale non sono gli attacchi di panico ma la preoccupazione di assumere una terapia farmacologica.....