Simbiosi

Carissimi dottori,
Vi scrivo per esporvi una questione che mi sta molto a cuore.
Bene,mi presento. Sono una ragazza di ventitré anni,laureata,con una vita regolare. Ho degli amici trovati a fatica dopo un travaglio di conoscenze per me "sbagliate". Forse non erano gli altri ad essere sbagliati,forse semplicemente ero io che non riuscivo ad aprirmi,a sentirmi a casa. Ma quanta ignoranza ho visto, dottori miei! Santo cielo!
Il mio problema adesso è un altro. Sono fidanzata da mesi con un ragazzo di cui sono innamorata. Io però nutro un forte amore anche per mio padre. È come se mi sentissi quasi in colpa nei confronti di questo ultimo. Per me lui è il massimo,è l'amore della mia vita,il primo fra tutti. Questo però mi porta un pò ad "allontanare" il mio partner a livello emotivo e mentale. Sono preoccupata. È nella norma?
Vi ringrazio in anticipo.
Cordiali saluti
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Dr. Roberto Di Rubbo Psichiatra, Psicoterapeuta 1.1k 24 4
Gentile Utente,
ciò che lei descrive non sembrerebbe esattamente nella norma dal momento che l'amore per il padre, per quanto idealizzato, generalmente non interferisce con l'amore per un partner. E' molto difficile però poterle dire qualcosa di preciso. Le consiglierei un colloquio con uno psichiatra o con uno psicologo che, vedendola di persona, potrebbe escludere un problema o diagnosticarlo con precisione.
Cordialità

Dr. Roberto Di Rubbo