Bisogno di cura? Probabilmente si, ma .......

gentili dottori, credo di essere depresso e probabilmente di avere bisogno di un aiuto farmacologico; il punto è che sono titubante a "muovermi" concretamente perchè in passato ho fatto uso di ssri ma a parte gli iniziali disturbi (sveglia alle 4 del mattino ecc. ecc.) non ho sopportato gli effetti negativi sulla libido e sull'eiaculazione. Ne discutevo di questo con lo specialista ma sembrava che per lui ciò avesse un'importanza relativa o poco importanza.
Adesso non ricordo il nome dell' antidepressivo ma se non ricordo male agiva su due neurotramettitori.
Quello che vorrei chiedervi è:
1) ci sono farmaci che hanno zero effetti collaterali sulla libido/eiaculazione? e: molto probabilmente potrebbero essermi prescritti al posto di quelli che hanno effetti negativi sulla sessualità?

2) non che adesso abbia molto appetito sessuale, ma ricordo però che con l'antidepressivo era proprio una tragedia ed in più anche l'eiaculazione era una dramma. Il mio attuale modesto "appetito sessuale" credo che sia poco anche per via del mio umore e tensione nervosa, chiedo: può essere che se ci sono antidepressivi con nulli effetti collaterali, allora assumendoli il mio appetito possa aumentare e allo stesso tempo non avere neanche problemi/difficoltà di eiaculazione?

3) L' antidepressivo assunto in passato lasciava un pò a desiderare sui benefici dell'ansia sociale, chiedo: ci sono antidepressivi che oltre per la depressione abbiano anche una maggiore efficacia di altri sull'ansia sociale? se si, questi per caso corrispondono con la fascia di antidepressivi che hanno anche meno effetti negativi sulla sessualità?

4) infine: a livello di concentrazione e "appiattimento dei sentimenti" gli antidepressivi sono benefici o paradossalmente incidono negativamente?

Anche essendo conscio che ho dei problemi abbastanza seri, rimango comunque restio a rivolgermi ad uno specialista, pure se so che molto probabilmente sto sbagliando;
spero voi possiate in qualche maniera darmi un aiuto e francamente avere delle risposte ai miei interrogativi sopra, potrebbe essere la spinta necessaria affinchè io mi decida a farmi aiutare (qualora lo specialista valuterà che ne abbia effettivamente bisogno).

grazie per avermi letto e per le eventuali risposte.
Cordialmente

[#1]
Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.4k 988 248
Gentile utente,

1-Ci sono farmaci mediamente meglio tollerati sul piano della sessualità, alcuni hanno effetti possibili ma diversi dagli ssri, altri ne hanno ma meno spesso, altri ne hanno quasi mai, ovviamente se non li si prova non si può mai saperlo prima

2-l'aumento della voglia sessuale va di pari passo con il migliorare della depressione, a meno che appunto come effetto collaterale non ci sia qualcosa che interferisce

3-ci sono diversi antidepressivi che sono indicati nell'ansia sociale, tra di loro non ce n'è uno sempre e comunque preferibile.

4-in alcuni casi le persone riferiscono appiattimento, per quanto "buono", ovvero con prevalere di umore calmo e positivo, ma minore slanci e iniziative. La media delle persone però ha l'effetto opposto rispetto a quanto accade nella depressione.

Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini

[#2]
dopo
Attivo dal 2014 al 2020
Ex utente
Salve gent. Dr. Pacini,
alla fine mi sono deciso e sono andato dallo psichiatra.
Ho iniziato una nuova cura con il cipralex, spero mi dia meno effetti collaterali e qualche beneficio in più.
Mi scusi vorrei poterle chiedere una cosa;
non è la mia prima cura antidepressiva e allora (un pò anche per curiosità) ho voluto chiedere al dottore se potrebbe anche darsi che io ho bisogno di assumere l'antidepressivo per magari 4 - 5 o più anni (cosa che, se la molecola farà effetto, farei anche volentieri, piuttosto che interrompere per poi ritrovarmi punto e daccapo dopo 6 o 12 mesi),
la risposta del dottore mi ha un pò sorpreso perchè mi ha detto decisamente di no in quanto gli antidepressivi si assumono per 18 - 20, max 24 poichè dopo è inutile continuare in quanto non fanno più effetto.
Io sapevo che erano invece gli ansiolitici a perdere di efficacia ma il dottore mi ha detto che gli ansiolitici continuano a fare effetto anche se in maniera minore e che se dopo 2 anni io avrei ancora bisogno di continuare la cura allora in quel caso si cambierebbe molecola.
Le chiedo: avrebbe senso in tal caso cambiare molecola? è vero ciò che dice lo specialista del''asl? è vero che l'antidepressivo dopo 24 mesi inizia a non dare più benefici?

Inoltre vorrei chiedere: nel bugiardino leggo che per l'ansia sociale il medico può diminuire la dose a 5mg al giorno, questo vuol dire che questa molecola ha effetto anche sotto i 10 mg e dunque anche a soli 5mg può già dare benefici anche per la depressione?

Grazie ancora.
[#3]
Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.4k 988 248
"a risposta del dottore mi ha un pò sorpreso perchè mi ha detto decisamente di no in quanto gli antidepressivi si assumono per 18 - 20, max 24 poichè dopo è inutile continuare in quanto non fanno più effetto."

Assolutamente no. Non capisco quale sia la base di tale affermazione, sorprende anche me. Gli ansiolitici perdono efficacia infatti, dopo un mese.

"dottore mi ha detto che gli ansiolitici continuano a fare effetto anche se in maniera minore e che se dopo 2 anni io avrei ancora bisogno di continuare la cura allora in quel caso si cambierebbe molecola."

Assolutamente no, né la prima parte né la seconda.

Mi sembrano davvero affermazioni incomprensibili, ripeto.


Non ho capito il discorso sulla diminuzione di 5 mg al giorno ? In che senso diminuire. Lei assume una dose e se funziona è quella, nel tempo si può anche usare una dose ridotta, ma non capisco "dimunire di 5 mg al giorno a cosa si riferisca".
[#4]
dopo
Attivo dal 2014 al 2020
Ex utente
Caro Dr. Matteo Pacini,
sono sicuro di aver capito bene quanto detto dal suo collega, quindi le confesso che temo di essere incappato in qualche dottore "particolare",
francamente sto pensando di cambiare specialista ma non so se me la sento o se è la cosa giusta da fare.

Riguardo i 5 mg al giorno è solo una mia curiosità dopo aver letto nel bugiardino che questo dosaggio può essere sufficiente per l'ansia sociale, quindi mi chiedevo se a questa dose facesse già effetto anche per la depressione o meno.

Una cosa che mi preoccupa è che del cipralex leggo che in studi su animali ha dimostrato di ridurre la qualità dello sperma e in teoria potrebbe influenzare la fertilità ma l'impatto sulla fertilità umana non è stato ancora osservato.
Chiedo: quindi assumendo questo farmaco si è meno fertili o si potrebbero creare problemi ad un eventuale nascituro?

Mi scusi, sto assumendo anche l'impromen 10 mg ma non leggo sia un ansiolitico, vorrei chiederle, lo è? e ....... siccome mi sembra il suo effetto duri un bel pò di ore, può dirmi la sua emivita?

La ringrazio ancora per l'attenzione e le cortesi risposte/delucidazioni, mi scuso per l'ulteriore disturbo e le porgo cordiali saluti
[#5]
Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.4k 988 248
5 mg al giorno è una dose inferiore alla media efficace, in tutte le indicazioni.

La riduzione della qualità dello sperma dipende da diversi fattori, e la fertilità da fattori di due persone diverse.

L'impromen è un antipsicotico (anti-delirio e allucinazione), che si può anche usare come sedativo per vari scopi, dipende a che dose, però con una diagnosi d'ansia non c'entra granché, né di depressione.