Stata vittima di due probabili attacchi panico rispettivamente in data 28/7/08 e 16/07/08
Mia moglie,di anni 44, è stata vittima di due probabili attacchi panico rispettivamente in data 28/7/08 e 16/07/08. In entrambi i casi ci siamo recati al pronto soccorso.
In occasione del primo episodio è stata dimessa con la prescrizione di assumere xanax compresse da 0,25 2 volte al giorno.
In occasione del secondo episodio è stata trattenuta in osservazione allo scopo di effettuare controlli (risultati poi negativi) a livello cardiaco.
Anche da una successiva visita specialistica sono stati praticamente esclusi problemi in tal senso (per sicurezza dovrà effettuare prossimamente un ecocardiogramma ed una prova sotto sforzo).
Tra la sfilza di esami sostenuti in questo periodo gli unici dati anomali emersi sono quelli relativi alla cortisoluria (240) ed una positività all'Escherichia Coli a seguito di urinocoltura (effettuata
causa cistite)
Vista la situazione abbiamo prenotato presso il più vicino CSM una visita psichiatrica che però non potrà avvenire prima del 19 novembre.
Nel frattempo mia moglie assume xanax 0,25 al giorno (una settimana dopo il primo episodio si è autoridotta il dosaggio).
La situazione al momento non è molto stabile nel senso che quasi ogni giorno, soprattutto durante il riposo notturno, avverte i sintomi iniziali delle crisi, che per fortuna risultano attenuati e in qualche modo più controllati rispetto ai due episodi citati.
Le mie domande sono :
1) ferma restando l'esclusione di ogni altra possibile patologia, quanto può essere opportuno attendere 2 mesi e mezzo prima di iniziare un eventuale terapia farmacologica su indicazione di uno psichiatra ?
2) nel frattempo l'assunzione dello xanax è consigliabile e, in caso affermativo, quale potrebbe il dosaggio ideale nella situazione specifica anche perchè ho l'impressione che 0,25 al giorno sia un dosaggio troppo basso ?
Peraltro ho letto di problemi realtivi ad assuefazione al medicinale se assunto su lunghi periodi e a dosaggi consistenti.
Vi ringrazio fin d'ora per le risposte che darete
In occasione del primo episodio è stata dimessa con la prescrizione di assumere xanax compresse da 0,25 2 volte al giorno.
In occasione del secondo episodio è stata trattenuta in osservazione allo scopo di effettuare controlli (risultati poi negativi) a livello cardiaco.
Anche da una successiva visita specialistica sono stati praticamente esclusi problemi in tal senso (per sicurezza dovrà effettuare prossimamente un ecocardiogramma ed una prova sotto sforzo).
Tra la sfilza di esami sostenuti in questo periodo gli unici dati anomali emersi sono quelli relativi alla cortisoluria (240) ed una positività all'Escherichia Coli a seguito di urinocoltura (effettuata
causa cistite)
Vista la situazione abbiamo prenotato presso il più vicino CSM una visita psichiatrica che però non potrà avvenire prima del 19 novembre.
Nel frattempo mia moglie assume xanax 0,25 al giorno (una settimana dopo il primo episodio si è autoridotta il dosaggio).
La situazione al momento non è molto stabile nel senso che quasi ogni giorno, soprattutto durante il riposo notturno, avverte i sintomi iniziali delle crisi, che per fortuna risultano attenuati e in qualche modo più controllati rispetto ai due episodi citati.
Le mie domande sono :
1) ferma restando l'esclusione di ogni altra possibile patologia, quanto può essere opportuno attendere 2 mesi e mezzo prima di iniziare un eventuale terapia farmacologica su indicazione di uno psichiatra ?
2) nel frattempo l'assunzione dello xanax è consigliabile e, in caso affermativo, quale potrebbe il dosaggio ideale nella situazione specifica anche perchè ho l'impressione che 0,25 al giorno sia un dosaggio troppo basso ?
Peraltro ho letto di problemi realtivi ad assuefazione al medicinale se assunto su lunghi periodi e a dosaggi consistenti.
Vi ringrazio fin d'ora per le risposte che darete
[#1]
Dr. Francesco Saverio Ruggiero
Psichiatra, Psicoterapeuta
41k 1k 63
Gentile utente,
il trattamento con Xanax puo' essere mantenuto per un tempo limitato che certamente non puo' giungere al 19 novembre (che vergogna!).
Sicuramente il dosaggio è basso ma dovrebbe avere un riferimento per il trattamento.
Sarebbe certamente utile una visita psichiatrica in quanto, considerata la totale assenza di altre problematiche ed in esattezza di diagnosi, il trattamento da introdurre deve essere specifico e con farmaci di tipo antidepressivo.
Provi a parlarne con il suo medico di famiglia facendo presente questa richiesta di consulto.
il trattamento con Xanax puo' essere mantenuto per un tempo limitato che certamente non puo' giungere al 19 novembre (che vergogna!).
Sicuramente il dosaggio è basso ma dovrebbe avere un riferimento per il trattamento.
Sarebbe certamente utile una visita psichiatrica in quanto, considerata la totale assenza di altre problematiche ed in esattezza di diagnosi, il trattamento da introdurre deve essere specifico e con farmaci di tipo antidepressivo.
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https://wa.me/3908251881139
https://www.instagram.com/psychiatrist72/
[#2]
Dr. Vassilis Martiadis
Psichiatra, Psicoterapeuta
7.3k 161 83
Il tempo di attesa è purtroppo tempo perso. La terapia con xanax,fermo restando il dosaggio che è comunque basso, è solo sintomatica. La terapia curativa si fonda sull'uso di antidepressivi. Tra l'altro lo xanax va incontro a tolleranza dopo alcune settimane di trattamento, con conseguente diminuzione dell'efficacia. Cerchi di accelerare i tempi della visita specialistica.
Cordiali saluti
Cordiali saluti
Dott. Vassilis Martiadis
Psichiatra e Psicoterapeuta
www.psichiatranapoli.it
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 2.4k visite dal 04/09/2008.
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