Depressione e farmaci

Buongiorno vorrei cortesemente avere un consiglio per quanto riguarda la mia depressione con stati d'ansia generalizzati. Ho 49 anni nel 2004 sono stata ricoverata in clinica per una forte depressione poi curata per anni con (all'inizio con una pastiglia di cipralex e una e mezza di sereupin) datomi in clinica. Alle dimissioni quando le mie condizioni sono nettamente migliorate mi e stato consigliato dal mio psichiatra di continuare con una pastiglia al giorno di sereupin a tutt'oggi bensì siano passati 11 anni seguo costantemente questa cura essendo sempre seguita dal medico. Ora io posso dire che sto abbastanza bene anche se in questi anni seguendo sempre la terapia ho avuto attacchi di ansia e depressione curandoli fino alla quasi scomparsa del sintomo aumentando il sereupin con mezza pastiglia alla volta e poi due al giorno. Al momento sono ad una pastiglia al giorno. Il mio problema che secondo me dopo tanti anni mi sono asseffuatta di paroxitina e vorrei interrompere gradualmente il farmaco ora che sto discretamente meglio. Lei che consiglio mi darebbe visto che io sono impaurita di sospendere per il terrore di riavere i sintomi che tanto mi hanno fatto soffrire e premetto che in dieci anni sono ingrassata di 20 kg. e questo mi demoralizza molto. Devo continuare per tutta la vita questa terapia per stare meglio o mi converrebbe provare a sospenderla ! Sono molto confusa grazie se mi potrà rispondere.
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 990 248
Gentile utente,

Ci sono una serie di ragionamenti non chiari. Si è assuefatta alla paroxetina vorrebbe dire che non funziona più. Invece Lei dice che sta meglio e la vorrebbe sospendere, questo se mai presuppone di non averne più bisogno e che non serva più, cosa diversa.

Ma sui questo non ha ricevuto indicazioni dal medico ?

Dr.Matteo Pacini
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Dr. Manlio Converti Psichiatra, Psicoterapeuta 799 17 20
Credo che il mio consiglio sia lo stesso dello psichiatra che la segue.

Per dimagrire occorre una dieta e attività fisica.
Per evitare i sintomi da lei descritti occorre la terapia grazie alla quale dopo tanto patire sta meglio.

Perchè trova frustrante prendere un farmaco solo per stare bene?
Cosa dovrebbero fare i diabetici che devono pungersi più volte al giorno con l'insulina?

Le conviene cercare qualcosa di bello nella sua vita su cui concentrarsi e prendere la terapia per mantenere le parti belle della sua vita.

Dr. Manlio Converti

[#3]
dopo
Utente
Utente
La ringrazio per avermi risposto al Dott. Pacini vorrei dire che ha ragione dirmi che asseffuazione e sinonimo che la terapia non funzioni più e qui chiedo scusa per il mio non sapere spiegarmi io volevo intendere che sono titubante sul continuare per tutta la vita ad assumere sereuipin visto che ormai il mio corpo si è abituato in 11 anni all'assunzione chiedevo se al limite potevo provare a sospendere gradatamente la dose e li mi sorge la paura di riavere tutti i miei sintomi che come detto precedentemente ho lottato per sconfiggere, la mia domanda è se smetto l'assunzione della paroxitina posso avere il rischio di eventuali ricadute ! O potrei stare bene anche senza ! La ringrazio moltissimo per avermi risposto sperando questa volta di essermi spiegata meglio.

Ringrazio anche molto il Dott. Converti per aver risposto e dico che che è tutto vero quello che ha scritto ( se per stare bene basta una pastiglia perché non prenderla) ! Il problema mio come detto sopra al Dott. Pacini ( Dovro assumere per tutta la vita la paroxitina per stare bene ) ? O provare a sospendere la terapia e vedere il mio corpo come reagisce senza ? C'è la farà da solo ? Per quanto dimagrire e vero come dice lei che basta fare una dieta associata a sport ma le dirò che sono costantemente a dieta anche se movimento sono sincera ne faccio ben poco colpa anche del mio impiego sedetentario, ma di kg non ne perdo affatto. Sono sicura invece che di momenti belli (anche se in questo periodo nulla e bello per me per varie tragedie familiari accaduti in questi ultimi mesi) li cerco disperatamente e quando li trovo cerco di di viverli al 100%. Grazie ancora per avermi dato validi consigli.
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 990 248
" visto che ormai il mio corpo si è abituato in 11 anni all'assunzione "

Ma appunto non si capisce esattamente questo concetto, in base a cosa lo afferma, visto che in generale non si prevede un fenomeno del genere ?

Inoltre, se poi si preoccupa (giustamente) di ricadute dopo esser rimasto scoperto da una cura, sembra che lei invece ritenga che il farmaco anche dopo 11 anni tenga a bada una malattia che potrebbe ripresentarsi, il che quindi è il contrario di pensare di essersi assuefatti.

In altri termini, sta ponendo due questioni tra loro opposte, chiarisca meglio la situazione perché non si capisce quale chiarimento vuole.
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dopo
Utente
Utente
Mi scuso nuovamente con il Dott.Pacini per usare nuovamente ed erroneamente la parola assuefazione io volevo dire abitudine ( forse il gergo corretto) La paroxitina che fin'ora non ho mai sospeso ( perciò non saprei se senza potrei stare ugualmente bene) provassi a sospenderla graduatamente potrebbe far insorgere nuovamente i sintomi quali ansia e depressione ? Potrei farcela da sola ! Questa e la mia domanda e il mio dilemma per cui le chiedevo un consiglio. Scusi se sono stata molto confusionaria nell'esprimermi. La ringrazio nuovamente per le sue cortesi risposte.
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 990 248
Gentile utente,

Ovviamente c'è questa possibilità, e su questo il suo medico che la conosce le può consigliare se provare o se non ne vale la pena per un rischio elevato di ricadute.

Nessuno ce la fa da solo in niente. Quest'idea è diffusa e francamente incomprensibile, non è chiaro "da soli" cosa voglia dire, perché in realtà le persone ipotizzano di avere chissà quale risorsa non utilizzata che userebbero per non riammalarsi, e questa risorsa la ipotizzano quando stanno bene, equivocando così lo star bene come condizione che non è protetta dalla terapia, ma è base per evitare la ricaduta.
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dopo
Utente
Utente
Ancora un grazie per avermi risposto sicuramente e tutto vero ciò che lei dice. Sentirò presto il mio medico che sicuramente per lui e di non mollare la terapia se ti fa stare bene. Saluti.
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