Ansia, fobia sociale, tensione nel disturbo bipolare

Salve, sono in cura per un disturbo bipolare II, la mia terapia consiste in:
Sycrest 5 mg 2 volte al giorno
Wellbutrin 300 mg 1 cp a pranzo
EN 0,5 mg mattina e pranzo e 1 mg la sera
Topomax 100 mg 3 volte al giorno
Fluoxetina 20 mg 2 cp la mattina
In più faccio dei colloqui psicologici di supporto e seguo laboratori artistici e creativi
L''umore va abbastanza bene, se non fosse per una leggera deflessione legata ai pensieri ansiogeni
I problemi sono di origine ansiosa, la semplice ansia che provo quando sto da solo, non mi da grossi problemi, se non per il fatto che sono sempre preoccupato per qualcosa,
quello che mi da veramente problemi è la tensione fisica che è dolorosa, alla quale corrisponde anche una tensione morale, una sorta di perfezionismo e di fobia sociale che sono completamente egodistonici, tanto per fare un esempio, io sono sempre stato di sinistra, perchè ho sempre creduto nella libertà di pensiero, nell''anticonformismo e perchè le regole morali mi sono sempre state strette, quindi un conto è quello che penso, un conto è quello che dico e quello che faccio, non c''è coerenza...
Lo psichiatra dice che sono compensato o forse ho capito male io e ha voluto dire che non ho problemi di umore, ma sicuramente ho problemi di ansia, da quel poco che ne posso capire io di psicofarmaci, vedendo anche gli effetti che hanno avuto su di me, io vorrei chiedere allo psichiatra di depotenziare il wellbutrin e di potenziare la fluoxetina, ma poi credo che ci sia bisogno di una vera e propria psicoterpia fatta come cristo comanda e non dei semplici colloqui che passa l''ASL. Mi date una vostra opinione? grazie!
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Dr. Manlio Converti Psichiatra, Psicoterapeuta 799 17 20
Segua i consigli del suo psichiatra.

Dr. Manlio Converti

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dopo
Utente
Utente
Salve, riapro questo consulto, a proposito di Disturbo Bipolare, Ansia e Fobia Sociale.
Volevo specificare che il Disturbo Bipolare, si è sviluppato in seguito ad una serie ravvicinata di eventi dolorosi, probabilmente per una predisposizione genetica e sicuramente per una ansietà già presente.
Infatti l'Ansia faceva già parte della mia vita prima del Disturbo Bipolare, ricordo in me perfezionismo, una certa dose di fobia sociale con un minimo di evitamento, tratti dipendenti di personalità...
Gli eventi traumatici ed il Disturbo Bipolare, non hanno fatto altro che amplificare la mia Ansia, perciò quello che vorrei chiedervi, è se una terapia radicale, essendo l'Ansia radicata, come la Psicoanalisi, potrebbe essere utile...
Ovviamente porrò lo stesso quesito al mio psichiatra al prossimo incontro.
Grazie per l'attenzione.
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Dr. Manlio Converti Psichiatra, Psicoterapeuta 799 17 20
La risposta migliore sarà quella del suo psichiatra.
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dopo
Utente
Utente
Grazie. Siccome stimo molto il mio psichiatra, oltre che per la farmacoterapia che mi ha dato, per i consigli che mi dà ogni volta ed essendo lui stesso uno psicoterapeuta, gli ho chiesto di vederci due volte al mese invece che una, di più non posso economicamente, lui ha risposto che se io penso che mi sia utile, è disponibile. Per ora questa mi sembra la soluzione migliore, avere un bravo psichiatra che sia anche un bravo psicoterapeuta, anche se solo due volte al mese, lui credo che sia ad indirizzo psicodinamico, comunque è molto bravo a dare consigli concreti, attuabili subito, sia mentalmente che in maniera comportamentale, ha sempre la soluzione ad ogni problema e funziona, è un ragazzo che stimo molto! spesso mi ha tolto da casini mentali nei quali mi ero cacciato da solo con una semplice spiegazione o un consiglio.
Per ora provo questa soluzione.
Comunque ho capito una cosa molto importante sull'ansia e sulla fobia sociale:
Devo mettermi in testa che io valgo e sono bravo, forse in certe cose anche più degli altri, perciò
ho il diritto di dire quello che voglio, nel rispetto degli altri
ho il diritto di fare quello che voglio, nel rispetto degli altri
ho il diritto a pretendere quello che mi spetta
ho il diritto ad arrabbiarmi in alcuni casi

Insomma, devo sentirmi libero di essere me stesso senza farmi condizionare dal giudizio degli altri, perchè io valgo, in primis in quanto persona, secondo perchè ho delle capacità che pochi hanno, quindi devo metterci grinta e comportarmi come meglio mi pare, fregandomene di quello che pensano gli altri, perchè quello che penso io è più importante per me, deve essere più importante per me!
Speriamo di riuscire a metterlo in pratica...
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