Paura di avere un infarto
Salve sono una ragazza di 20 anni,ipocondriaca e ansiosa e ho spesso paura di avere un attacco di cuore.
a volte soffro di extrasistole, come uno sfarfallio in gola e in quei momenti mi prende il panico totale.inoltre ho notato che spesso,soprattutto la sera quando rimango sola avverto dolorini tipo fastidi al petto o alla mano(nel caso di stasera) o al braccio e puntualmente arriva il pensiero angosciante di avere un attacco di cuore...3 o 4 anni fa ho fatto un ecg sotto sforzo e non era risultato niente di preoccupante. spesso misuro la pressione per controllare che sia tutto ok e puntualmente la pressione é ok...non so cosa pensare..
a volte soffro di extrasistole, come uno sfarfallio in gola e in quei momenti mi prende il panico totale.inoltre ho notato che spesso,soprattutto la sera quando rimango sola avverto dolorini tipo fastidi al petto o alla mano(nel caso di stasera) o al braccio e puntualmente arriva il pensiero angosciante di avere un attacco di cuore...3 o 4 anni fa ho fatto un ecg sotto sforzo e non era risultato niente di preoccupante. spesso misuro la pressione per controllare che sia tutto ok e puntualmente la pressione é ok...non so cosa pensare..
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Dr. Manlio Converti
Psichiatra, Psicoterapeuta
799 17 20
Mia cara, a volte l'ansia produce questi effetti.
L'imitazione di sintomi di varie patologie e la continua apprensione è una limitazione forte alla vita di una giovane, ma è possibile curarlo ed anche guarirlo.
Bisogna affidarsi al Centro di Salute Mentale, ad uno psichiatra, per gli aspetti farmacologici e per la psicoterapia.
L'uso di entrambe le metodiche l'aiuterà sicuramente a ridurre questo disagio ed a capirne, forse, anche le cause.
L'imitazione di sintomi di varie patologie e la continua apprensione è una limitazione forte alla vita di una giovane, ma è possibile curarlo ed anche guarirlo.
Bisogna affidarsi al Centro di Salute Mentale, ad uno psichiatra, per gli aspetti farmacologici e per la psicoterapia.
L'uso di entrambe le metodiche l'aiuterà sicuramente a ridurre questo disagio ed a capirne, forse, anche le cause.
Dr. Manlio Converti
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 2.9k visite dal 22/04/2015.
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