Disturbi d'ansia

Salve, sono un ragazzo di 40 anni che da qualche tempo soffre di disturbi d'ansia.
Un giorno ebbi una gran fitta costrittiva al torace e mi recai al pronto soccorso, mi fecero un elettrocardiogramma e gli esami del sangue, tutto ok.
Tornato a casa i dolori continuarono, avevo costrizione al petto e respiro corto.
Feci un ecocardiogramma nel quale mi fu riscontrato un lieve prolasso della valvola mitrale.
L'ansia continuava ed andai da uno psichiatra che mi disse che era un'ansia, mi prescrisse il lexil perchè purtroppo soffro pure di colite nervosa.
La cosa che mi spaventa e che mi rende irrequieto è il fatto di avere comportamenti errati in casa e con i miei cari. Quasi non li sopporto e li tratto malissimo...e quando sento di non sopportarli mi assale l'ansia.
Quando sono in un altro genere di contesto, cambio...rido e scherzo con le persone...allora poi penso: "ma quanto durerà?"
Rientro a casa e mi ritorna l'ansia.
Non so cosa fare...posso solo dire che vengo da un periodo forte stress, una madre operata di tumore, problemi lavorativi ed economici...a volte giocando strappo i peli delle gambe ad un mio amico che puntualmente si irrita...mi sembra di fare cose non tanto normali...e sono molto nervoso.
Ieri per testare la mia volontà e per mettermi in testa che non sono pazzo mi sono recato su un pricipizio, ovviamente non mi sono buttato! Mi disturba far soffrire le persone che voglio bene ma che ripeto, non so perchè a volte mi sembra di detestare.
Cosa ne pensate?