Problema notturno

Buongiorno a tutti ,
occorre da subito permettere che sono in cura da circa quattro anni da un noto specialista per un disturbo di attacchi di panico e ansia generalizzata. Ad oggi questo mio problema è quasi del tutto sotto controllo con esito a mio dire molto soddisfacente. Il problema è che la scorsa notte , addormentatomi sul divano , dopo circa un'oretta più o meno, un ondata di una sensazione terrificante ad ora molto difficile da descrivere , mi ha assalito. Una forte sensazione di paura , una sensazione mai provata prima. Non era un incubo e ne sono certo , e l'unica cosa che ricordo bene è che tirai un forte urlo di aiuto tanto da svegliare la mia compagna. Una sensazione bruttissima che mi ha sconvolto. Subito sveglio con forte tachicardia e sensazione di stordimento e sudorazione , presi il controllo di me stesso nel giro di poco e mi riaddormentai e dopo circa nuovamente un'ora nuovamente la stessa cosa ma meno forte quanto intensità. Arrivai al mattino e rimasi tutto il giorno stordito e preoccupato tanto da contattare privatamente il mio specialista. Egli non ha dato secondo me il giusto peso ed ha cercato, secondo me, di sminuire questa cosa. Ora sto scrivendo a voi all'incirca alle ore quattro di mattino, e per la seconda volta consecutiva vengo svegliato nel sonno da questa incredibile e bruttissima sensazione. L'intensità rispetto alla prima volta è molto ridotta, ma resto fortemente preoccupato. Sto forse impazzendo? Aiutatemi per favore , ho molta paura.
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Dr. Manlio Converti Psichiatra, Psicoterapeuta 799 17 20
<Sto impazzendo> è una domanda senza senso...
Sicuramente dato che l'episodio si è ripetuto, lei soffre di grave insonnia.
Di questo non può non tener conto il suo psichiatra, anche se la prima volta ha fatto bene a cercare di rassicurarla.
Se si dovesse ripetere ancora dovrà assumere dei sedativi per dormire serenamente, come l'amisulpride o il talofen (dipende da quale sia l'attuale sua terapia, di cui lei non parla), secondo le indicazioni del suo buon psichiatra.

Dr. Manlio Converti

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Utente
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Dott Converti , intendo innanzitutto ringraziarla per la sua pronta risposta. Al momento sono in terapia con Daparox gocce con una posologia pari a 35 gocce die. Di insonnia credo di non aver mai sofferto, anzi non ho mai avuto difficoltà nell'addormentarmi . Il problema infatti è che prendo sonno facilmente e durante la prima oretta di sonno vengo sopraggiunto da questa terribile sensazione. Una paura immensa da tachicardia. Rientra tutto nel giro di pochi secondi per poi addormentarmi nuovamente. Il ciclo inizia ancora , sveglia improvvisa e così via per tutta notte. Il mio psichiatra mi conosce molto bene , ma temo che questa volta non mi abbia preso sul serio ed è perciò che ho deciso di rivolgermi a Voi.
In effetti ho proprio paura di impazzire. Non posso obbligare un medico a curarmi se egli non ritiene opportuno ciò.
Siete molto gentili.
Sperando in una comprensione.
Buon lavoro.
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 41k 1k 63
Il problema lamentato può dipendere dal dosaggio di antidepressivo che andrebbe rivisto con il suo psichiatra.

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Utente
Utente
Dott. Ruggiero grazie anche a Lei per la sua risposta.
Lei intende che il dosaggio del Daparox è troppo basso oppure alto?
Questa mattina , da buon ipocondriaco preoccupato, ho cercato di autodiagnosticarmi un qualche disturbo. Nei sintomi da me lamentati ho trovato una ferma congruenza con un disturbo di terrore nel sonno che però la medicina associa solamente ai bambini.
Potrebbe essere?
Cordialmente.
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 41k 1k 63
Andrebbe considerato primariamente il dosaggio del farmaco, in quanto può creare questi fenomeni a dosaggi variabili.

Non necessariamente può accadere a dosaggi alti.
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Utente
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Ok! Avrò a breve il controllo e farò sicuramente presente questa cosa al mio curante , anche se è già da circa un mese che prendo questo dosaggio.
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Utente
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Però ora rileggendo i vostri consulti , nessuno mi ha detto se i sintomi da me descritti possano corrispondere al disturbo denominato "pavor nocturnus" e se un adulto come me può soffrirne.
Ancora grazie!!
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Dr. Manlio Converti Psichiatra, Psicoterapeuta 799 17 20
Le diagnosi sono delle descrizioni...
Se lei scrive 3 più 2 darà cinque, ma questo non cambia che magari lei è un sei, un quattro, o magari è un sei virgola due con tendenza al due virgola sei.
La realtà dentro di noi è più complicata delle sue descrizioni e le nostre descrizioni hanno finalità diverse da quelle come lei le usa.
A differenza delle categorie mediche, che corrispondono a diagnosi certa e verificata, misurabile e riproducibile, quelle psichiatriche sono descrizioni che si adattano col tempo alla gigantesca mutevolezza dell'essere umano.

Quindi NO non può avere il pavor nocturnus, ma può stare lo stesso male di notte... nessuno glielo impedisce...
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Utente
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Cavoli....