Le ore necessarie, qualunque ne sia il motivo,

Gentili dottori,
credo di avere un'insonnia psicofisiologica, che, col passare del tempo peggiora.
Ho fatto questa diagnosi da sola, in virtù del fatto che non ci sono cause organiche alla base del problema e, documentandomi, mi sono accorta che il mio problema presenta tutte le caratteristiche di quello descritto nel caso di insonnia psicofisiologica.
Nei momenti di tranquillità, quando non ho impegni, il problema non si manifesta, per poi ripresentarsi, in forma sempre un pò più critica, nei momenti di maggiore stress.
Basta che mi capiti una sera di non dormire le ore necessarie, qualunque ne sia il motivo, per innescare il circolo vizioso dell'insonnia, che poi si protrae ogni notte anche per diverse settimane.
Il dover "dormire" per recuperare diventa un pensiero fisso che ha come risultato l'incapacità di prender sonno (questo non solo di notte, ma anche quando cerco di recuperare il pomeriggio) ed anche di mantenerlo al mattino (perchè, anche quando mi addormento relativamente presto, dopo 5-6 ore mi sveglio e non riesco più a prender sonno).
Ultimanente c'è stato un cambiamento forte nella mia vita, perchè mi sono trasferita in un'altra città per lavoro ed ho avuto delle settimane molto pesanti.
Questo ha innescato di nuovo il circolo vizioso, che ormai va avanti da 3 settimane, con ripercussioni forti sul benessere giornaliero.
Prendo gocce di xanax (7-8 gocce la sera);prima le prendevo molto saltuariamente, 1-2 volte al mese, in questo periodo le sto prendendo tutte le sere, anche se non danno i risultati sperati soprattutto sulla durata del sonno.
Vivo a La Spezia e vorrei sapere a chi potrei rivolgermi qui, o nelle vicinanze, per trovare una soluzione.
Grazie mille.
[#1]
Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.4k 986 248
La diagnosi fatta "da sola" non ha alcun valore. Come spesso accade mi sembra tutt'altro che un èroblema di insonnia da come lo descrive, e pare che abbia un pò perso il nodo del problema. Qui il sintomo iniziale non è la carenza di sonno, ma "Il dover "dormire" per recuperare diventa un pensiero fisso che ha come risultato l'incapacità di prender sonno", cioè un'ossessione.
Se poi ha anche un'insonnia periodica, non è strano in chi ha una strttura di personalità ansiosa e/o ossessiva. Ma il meccanismo sarebbe in questo caso spontaneo, non indotto dal primo giorno.
metta da parte l'auto-documentazione e si rivolga ad uno specialista psichiattra.

Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini

[#2]
Dr. Stefano Garbolino Psichiatra, Psicoterapeuta, Sessuologo 2.5k 36 2
Gentile utente,
in pieno accordo con il collega precedente, le consiglio una attenta valutazione psichiatrica in quanto pare anche a me che la problematica dell'insonnia sia la manifestazione di un disturbo verosimilmente attinente l'area dei disturbi ansioso-depressivi. D'altra parte spesso l'insonnia, pur se fastidiosa e invalidante, non è il problema "vero", quanto il sintomo di una disturbo da indagare e diagnosticare in modo accurato.
Aggiungo ancora che l'utilizzo di farmaci come lo xanax, in assenza di una valutazione diagnostica e un monitoraggio specialistico, spesso possono esitare in dipendenze farmacologiche non auspicabili.
Cordialmente

Cordialmente
www.psichiatriasessuologia.com

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