Disturbo borderline?

Salve,
mio fratello(20 anni) sta da nove mesi con una ragazza (18 anni). Da quando la relazione é iniziata mi sono accorta che qualcosa non quadrava; me ne sono accorta dalle cose che mi raccontava mio fratello. Sono sempre stata schietta con lui e gli ho sempre palesato i miei dubbi al riguardo.
A detta della ragazza il padre la picchia, la madre le dice continuamente che é un fallimento e la nonna la tratta male. Così l'unico posto in cui lei poteva essere "protetta e sicura" era la casa dei miei genitori. Perciò lei ha iniziato a dormire 3-4 giorni alla settimana nella casa dei miei (che per giunta é piccola) quindi zero privacy e scomodità di spazio varie.
Ogni qual volta che i miei genitori cercavano di far capire che "questo week end potete anche stare ognuno a casa sua oppure puoi andare tu a dormire da lei" si scatenavano litigate varie perché "lei sta bene solo se sta con me, non posso lasciarla a casa sua!!!" oppure "io da lei non posso dormire, i suoi non mi vogliono" ..o ancora "LEI non può dormire a casa sua, la madre le ha detto che questo week end deve sloggiare". Quando a mio fratello chiedevo se gli sembrava che i genitori fossero veramente così (dei mostri) o se avessero detto o fatto qualcosa di strano in sua presenza lui mi rispondeva sempre "sono degli attori, davanti a me sono carini e gentili, é quando sono soli con lei che si comportano male".
Nel frattempo la loro relazione é diventata qualcosa di morboso e malato: stanno tutto il tempo in casa, si sono completamente isolati dal mondo e passano le giornate ad alternare litigate furibonde in cui si dicono cose pesantissime e che sfociano in scenate eclatanti, a momenti in cui si dichiarano amore eterno.
La situazione é peggiorata settimana scorsa quando lei ha scritto un sms a lui in cui diceva che la voleva fare finita (apparentemente senza un motivo scatenante). Lui ha iniziato a chiamarla al telefono, lei non rispondeva e così lui in preda al panico é scappato da casa nel cuore della notte. I miei genitori l'hanno riportato in casa, lui allora ha contattato la madre di lei chiedendo di riferire alla figlia di rispondergli al telefono e magicamente dopo pochi secondi la figlia si é messa in contatto con mio fratello. Dopo questo episodio i miei genitori ieri hanno deciso di incontrarsi con i genitori della ragazza. E' stato veramente difficile perché lei non voleva dare i numeri di cellulare dei genitori. Ieri sera tutti insieme ci siamo seduti ad un tavolo e purtroppo quello che immaginavo dall'inizio è stato confermato: la ragazza mente. Sono venute fuori tutte le bugie di questi mesi, non ultima quella del tentato suicidio, a detta della madre: lei era seduta in terrazza, senza palesare nessun comportamento suicidario e ascoltando la telefonata avvenuta tra sua figlia e mio fratello sembrava che quello che stava per compiere il gesto fosse addirittura lui!!! insomma la situazione ribaltata!!!
Si può considerare un disturbo di personalità borderline?