Acatisia da farmaci

Buongiorno,
vorrei sottoporvi il caso di mio padre di 81 anni che, in seguito ad un evento stressante, ha avuto un crollo nervoso con attacchi di ansia simili ad attacchi di panico che non gli permettevano di uscire di casa. E' stato curato prima con delle benzodiazepine che lo stordivano senza curare l'ansia, poi su indicazione di uno psichiatra ha seguito per un mese una cura che prevedeva
Levopraid 25 mg 2 cp ore 8-14, Zarelis 75 mg 2 cp ore 8-14, Remeron 15 mg ore 22, Xanax 0,25 g 1/2 cp ore 8 ed 1 cp ore 20, Tavor 1 mg ore 22.
In seguito a questo trattamento ha avuto molti effetti collaterali, sedazione, confusione, mal di testa, annebbiamento della vista, visione doppia,difficoltà ad urinare ed incontinenza urinaria ed acatisia molto fastidiosa e persistente i cui sintomi, peggiorati verso i 30 giorni di trattamento, hanno portato alla eliminazione del Levopraid e di una compressa di Zarelis della sera e la sostituzione dello Xanax con il Rivotril da 0,50
Gli attacchi di acatisia si erano fatti molto forti con movimenti involontari delle braccia, delle mani, delle gambe, della lingua e della faccia, occhi spalancati come avesse preso una scossa elettrica.
Dopo una settimama /10 giorni i sintomi sono regrediti e, dopo una visita neurologica che ha escluso altri problemi, è stata diagnosticata acatisia dovuta all'utilizzo improprio del Levopraid (neurolettico) con Zarelis (serotoninergico) che, soprattutto in una persona anziana, erano controindicati ed hanno prodotto quei sintomi.
La neurologa elimina il Rivotril della sera perchè da troppa sedazione ma ci invia presso lo psichiatra che, da una prima visita, elimina lo Zarelis della mattina ed il Rivotril ma aumenta il Remeron a 30 mg la sera mantenendo il Tavor da 1 mg.
Dopo i primi due giorni con il solo Remeron 30 mg ed il Tavor da 1 mg la sera, mio padre ripresenta acatisia, sonno agitato, incubi e sudori notturni nonchè ansia ed agitazione.
Può trattarsi dell sospensione dello Zarelis e del Rivotril? Se si quanto dureranno questi sintomi?
Oppure potrebbero dipendere dalla dose aumentata del Remeron da 15 mg a 30 mg la sera?
La diagnosi per mio padre è quella di una lieve depressione con stati ansiosi.
Vi ringrazio sin da ora per la risposta.
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.4k 986 248
Gentile utente,

L'acatisia da levopraid è possibile, però alcuni dei sintomi sembrano piuttosto generici sintomi da iper-stimolazione, che in tal caso dipenderebbero più dalla parte antidepressiva.

Non mi risulta che siano controindicati negli anziani, anzi direi che sono farmaci ampiamente usati in questa categoria di pazienti.

Se mai utilizzando molti medicinali insieme appunto poi non è facile attribuire i singoli effetti al singolo farmaco, ma anche in questo mi pare che si sia poi semplificato lo schema.

Il punto è che in un soggetto anziano a volte l'antidepressivo agita perché il cervello non reagisce in maniera standard, e magari le dosi utili sono più basse.

Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini

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dopo
Utente
Utente
Grazie Dottor Pacini della sua risposta.
Secondo lei se si riduce l'antidepressivo Remeron gli effetti indesiderati in quanto tempo dovrebbero andar via?
L'acatisia è associata anche a discinesia con movimenti della lingua e della bocca molto fastidiosi che spaventano sia mio padre sia noi familiari.
Grazie
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.4k 986 248
Gentile utente,

Può essere, così come può essere che invece si combinino farmaci tipo levopraid con un antidepressivo per attenuare questi effetti, è chiaro che non sono indicazioni, quelle dovete concordarle con un medico in carne e ossa.
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dopo
Utente
Utente
Il Levopraid è stato già eliminato dal medico dal 10 Luglio proprio per questo motivo, i sintomi erano quasi spariti ma sono riiniziati quando è stato tolto lo Zarelis ed il Rivotril ed aumentato il Remeron.
Mi scusi, un'ultima domanda: ma l'aver sospeso lo Zarelis da 5 giorni potrebbe aver comportato sintomi da sospensione?
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.4k 986 248
Gentile utente,

Sì, ma il problema è che facendo variazioni in contemporanea di medicinali con azione diversa e in parte contraria è chiaro che si fanno male i conti, si può attribuire un'agitazione alla riduzione di uno o all'aumento dell'altro, questo senza in realtà avere un'idea chiara.