Stordimento/tensione nervosa

Salve, da circa 4 mesi, dopo un periodo di relativo stress fisico e psichico avverto una sensazione di stordimento che è progressivamente diminuita ma non tende a passare del tutto. Inizialmente tale sensazione era più marcata e la avvertivo anche in posizione supina o da seduto, accompagnata da difficoltà di concentrazione. Era come percepire “i nervi tesi”. Tuttora avverto fastidio soprattutto nel vedere oggetti o immagini in movimento, anche nello scorrere una pagina internet, accentuato dalla rotazione rapida della testa e negli spazi aperti.
Inoltre a volte avverto in posizione eretta un lieve formicolio nella regione della fronte sinistra e un pochino più posteriormente. Sotto indicazione del medico di base ho assunto Sandomigran per 7 giorni con lieve miglioramento della sintomatologia ma alla sospensione si è di nuovo ripresentata come prima. Esame audiometrico, manovre per accertamento vertigini e stimolazione termica sono risultate negativi.
Ho eseguito una settimana fa un RMN senza mezzo di contrasto con il seguente referto per escludere eventuali patologie associate:
IV ventricolo in sede, non dilatato. Mega cisterna magna. Sistema ventricolare sopratentoriale con lieve ectasia delle porzioni ventricolari posteriori laterali. Alterazione di segnale a carattere diffuso e focale ad estensione peri e paraventricolare medio superiore, con interessamento delle stesse corone radiate di significato aspecifico, verosimilmente ascrivibile a gliosi (genesi vascolare pre-natale?) Utile controllo a distanza, opportuno inquadramento clinico anamnestico in ambito specialistico. Null’altro da segnalare
Volevo sapere info circa il risultato dell’esame, se sono necessari altri approfondimenti e se la sintomatologia è eventualmente ascrivibile a tensione nervosa risolvibile mediante terapia farmacologica/erboristica.
Inoltre volevo sapere se è possibile con un collegamento con la vertigine psicogena o funzionale, che da quello che ho letto presenta molti dei sintomi che avverto e in cui generalmente gli esami strumentali risultano negativi ed una eventuale cura efficace del problema

Grazie anticipatamente
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 41k 1k 63
La situazione richiede alcuni approfondimenti diagnostici tra cui una visita neurologica per valutare se ci siano condizioni responsabili di questa sintomatologia.

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