Ansia e depressione cronica?

Salve Gentili Dottori.
Ho 48 anni, lavoro, sono sposata ed ho due figli. Mi trovo a combattere con delle crisi depressive dal 2012, curate con gli antidepressivi che però mi fanno ogni volta metter su parecchi chili: questa cosa purtroppo mi portava a smettere i farmaci troppo presto, visto che poi le crisi depressive si sono ripetute a distanza di 8 mesi/un anno. Preciso che anche da ragazza ho avuto un paio di crisi depressive che si sono risolte senza farmaci e che dal 2012 le depressioni si sono ripresentate per pesanti problemi familiari. Nella mia famiglia mia madre e mia sorella soffrono di disturbo bipolare grave e quindi c'è una familiarità.
Nell'ultimo anno mi sono rifiutata di prendere farmaci. Le crisi depressive si sono "trasformate" in uno stato di stress/ansia/malumore costante, che peggiora nel periodo premestruale. Ho cercato di tamponare con cure naturali come la tilia tomentosa, che sì, mi ha fatto bene, ma non certo come un antidepressivo.
Mi chiedo se il mio stato di malessere sia diventato cronico: è una cosa possibile? L'unica soluzione è prendere i farmaci? E quindi mi devo rassegnare ad essere felice ma grassa (ho messo su anche 6 chili in pochi mesi)? Grazie mille per le vostre risposte. Saluti.
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 41k 1k 63
La situazione va presa in considerazione globalmente.

Attualmente lei risulta sottopeso per cui va capito se l'aumento di peso la porta ad una condizione di peso normale o sovrappeso ed obesità.

Non tutti gli antidepressivi possono dare aumento di peso, è pur vero che un effetto collaterale può presentarsi con tutti i farmaci della stessa classe.

Se non ha fatto le cure per periodi prolungati non si può parlare di cronicizzazione almeno fino a quando le terapie non siano provate per tempi lunghi.

In presenza di farmiliarità con disturbo bipolare va considerata anche la predisposizione sua personale a questo tipo di disturbo e valutata la possibilità di trattamento con stabilizzanti.

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dopo
Utente
Utente
Grazie per la sua celere risposta. Non sono sotto peso, in generale nei mesi invernali ho sempre un paio di chiletti in più del mio peso forma (54 kg per 163 cm di altezza) ed ora sono a 58 kg. Durante le cure con i farmaci sono arrivata anche a 63 kg, peso che avevo in gravidanza!! Questo è un problema per me. L'ultimo psichiatra che ho sentito, mi ha detto che praticamente tutti i farmaci tendono a far ingrassare. Io ho preso una volta la paroxetina e l'ultima volta gimbalta, per 4-5 mesi ciascuno e tutti e due mi hanno fatto venire una fame da lupi.
Comunque, la mia preoccupazione è che ora ho questo stato costante di malumore associato a stress e ansia, ma non è una vera e propria depressione e non so più cosa fare. Sta inficiando pesantemente la mia vita familiare e di coppia ed io vorrei risolvere ma temo il fatto di dover dipendere da farmaci tutta la vita, come mia madre e mia sorella.
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 41k 1k 63
Questi farmaci citati spesso possono dare aumento di peso.
Non è detto che con altre molecole possa avvenire la stessa cosa.

La paroxetina, in particolare, è responsabile di aumento di peso maggiormente rispetto agli altri farmaci della stessa classe.

Gli altri prodotti potrebbero non darlo.

La sensazione di fame può essere anche correlata al benessere che si riceve dal trattamento. Una dieta equilibrata e l'esercizio fisico regolare possono contrastare l'aumento di peso.
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dopo
Utente
Utente
La ringrazio tanto, rifletterò su una eventuale ripresa dei farmaci. Un saluto.
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