Riflessione su risposta del dr.pacini

Cari e gentili dottori.Non sono qui per chiedere un consulto ma per fare solo una riflessione.L'input a scrivere me l'ha data una risposta data in un post di un utente(che affermava di soffrire di disturbi somatici dovuti all'ansia) del Dr.Pacini che dice testuali parole:

.."ma le raccomando anche questo: visto che l'accertamento psichiatrico non è l'ultimo degli accertamenti da effettuare, ma uno degli accertamenti indicati in questi casi, lo effettui anche prima di altri. Lo psichiatra non si limita a dire che è psicogeno ciò che non ha altra causa, può farle una diagnosi di ipocondria anche senza avere fatto "tutti" gli accertamenti, che ovviamente in una ipocondria lasciata a sé non finiscono mai".

Inanzitutto mi complimento con il Dr.Pacini perchè girando un pò nel sito ho visto le sue risposte e sono sempre obbiettive chiare e non creano mai falsi allarmismi.
Comunque vengo alla riflessione!
Non mi spiego perchè i medici spesso prescrivono analisi,accertamenti ed a volte anche procedeure invasive a pazienti che soffrono chiaramnete di disturbi ansiosi e somatoformi.E' vero che per prassi il medico deve prescrivere analisi ed accertamente ma a volte ci sono casi in cui veramente secondo me esagerano perchè si vede chiaramente che tipo di paziente hanno di fronte e che problemi psichici ha.
Mi permetto di dire questo perchè purtoppo ho avuto un'esperienza vicina.Una mia amica in seguito ad un periodo di forte ansia e stress aveva vari disturbi somatici,disturbi che variavano sempre di mese in mese.Praticamente aveva una paura esagerata delle malattie e della morte e quindi girava sempre medici per disturbi che accusava.
Al chè una volta un neurologo le ha prescitto,purtoppo,una TAC con contrasto,quell'analisi dove iniettano un liquido nelle vene per vedere meglio la TAC.Lei in seguito a questa TAC ha cominciato veramente(questo volta sul serio) ad accusare problemi,ha quasi perso la vista,praticamnete ha avuto una reazione a questo liquido ora non so di preciso come è andata a livello tecnico.Comunque in poche parole aveva disturbi d'ansia dovuti e girava tutti i medici tranne quello che le serviva davvero,cioè uno psichiatra.Ma non era colpa sua,perchè lei era in preda a l'ansia è colpa dei medici che la visitavano e non la consigliavano mai bene.
Ora senza offendere a nessuno,non mi permetterei mai,ma purtoppo si trovano parecchi medici che sono solo VENALI e tralasciano un'aspetto fondamentale del loro lavoro: la missione e l'umanità.
Ho preso come riferimento la risposta del Dr.Pacini perchè fa capire quello che voglio dire perchè dice che la visita psichiatrica non deve essere l'ultima visita da fare anzi in alcuni casi la prima e poi dice una cosa fondamentale e SAGGIA che è la seguente :

"Lo psichiatra non si limita a dire che è psicogeno ciò che non ha altra causa, può farle una diagnosi di ipocondria anche senza avere fatto "tutti" gli accertamenti, che ovviamente in una ipocondria lasciata a sé non finiscono mai"

...accertamenti che in un'ipocondria lasciata a se non finiscono mai!!!Questo dovrebbero capire molti medici.
Tutti i medici dovrebbero studiare anche psicologia e psichiatria a questo punto,se non arrivano a capire certe cose.
Mi viene di spezzare una lancia a favore di questa branca della medicina(la psichiatria)che spesso purtoppo viene sottovalutata e tralasciata,ma non è così!!
Chiedo scusa se mi sono prolungato ma ho voluto fare questa riflessione e spero di avere vostri pareri ed opinioni.
Vi porgo i miei più cordiali saluti
[#1]
Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 41k 1k 63
Gentile utente,

la sua riflessione e' molto appropriata, considerando anche che la zona dalla quale scrive e' la stessa in cui esercito la mia professione.

Purtroppo, piuttosto che dire chiaramente al paziente che il problema deve essere curato da uno psichiatra, spesso i pazienti vengono inviati a personaggi dalle dubbie qualifiche che perpetrano nella ricerca di patologie inesistenti oppure introducono trattamenti non adatti alla situazione.


E' infatti vero, che una volta escluse grosse patologie, individuabili con pochi accertamenti, diviene inutile proseguire negli accertamenti per un paziente ipocondriaco, il quale ne richiedera' fino a quando non si trovera' davvero qualcosa.

Non conosco la sua situazione nello specifico, ma mi e' capitato piu' di una volta di poter vedere tali condizioni.


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[#2]
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Utente
Utente
Grazie Dr.Ruggiero per la sua risposta.Mi fa anche piacere che sia un mio conterraneo :-).
La situazione che è capitata a questa mia amica è molto lunga da spiegare,io ho cercato di sintetizzarla ed arrivare alla conclusione della storia.Dei era la classica ipocodriaca,si lamentava sempre per problemi fisici,sentiva di avere qualche malattie ed a volte era convinta perchè si sentiva tutti i sintomi.Era piena d'inciclopedie mediche,passava nottate in internet a leggere su malattie e sintomi,lo so perchè a volte mi chiamava terrorizzata perchè diceva che aveva scoperto cosa teneva perchè si ritrovava in tutti i sintomi.Ultimamente si era fissata di avere una grave malattia neurologica,addirittura andai a casa sua e diceva di non sentirsi il braccio,dice che faceva fatica a muoverlo,ma lei faceva sempre così.Penso che abbia capito che tipo di problema psicologico aveva.Però
lei è stato sempre una ragazza fisicamente assolutamente sana,stava bene,era in forma,una bella donna ecc..,era la classica malata immaginaria!!l'unico suo problema era qesta maledetta ipocondria che si era accentuata a causa della perdita del Padre al quale lei era stata vicino, nel corso della brutta malattia, per molti mese.
In poche parole Dottore,lei fisicamente era sana e l'hanno rovinata,questo è il problema!
AVEVA SOLO BISOGNO DI UNO PSICHIATRA!!!
Scusi se mi dilungo ma quando penso a questa cosa mi viene tanta rabbia!!
Mi farebbe piacere aprire un piccolo dibattito su questa discussione per sentire pareri di vari medici.
Grazie
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 41k 1k 63
Gentile utente,

non credo che si possa andare oltre i consigli che le sono gia' stati forniti.
Oltretutto, le valutazioni devono essere fatte di persona e non virutalmente.

Probabilmente, qualcuno avra' anche consigliato alla sua amica di andare da uno psichiatra, ma lei non ha ascoltato il consiglio perche' la paura della malattia e' molto maggiore rispetto all'idea di avere qualche cosa che non va nel proprio "cervello" in quanto sarebbe un indicatore di "pazzia".

Purtroppo, lei descrive una serie di sintomi che possono far pensare all'ipocondria, cio' non esclude pero' che alcune patologie psichiatriche possono presentarsi con lo stesso corteo sintomatologico e descrivere quadri un po' piu' gravi dell'ipocondria.

Per questi motivi, l'utilita' della visita psichiatrica e' anche quella di distinguere le varie patologie psichiatriche e tentare di inquadrare la problematica sotto vari aspetti, considerando le varie possibili diagnosi.

Sarebbe utile che la sua amica pertanto si faccia visitare, altrimenti in questa sede si puo' rimanere solo nelle ipotesi diagnostiche che possono non corrispondere alla realta'.

[#4]
dopo
Utente
Utente
Dottore lei ora è in cura psichiatrica,ora non le so spiegare con precisione che tipo di curo stia facendo perchè non sono competente della materia.Tra l'altro dopo questo esame invasivo (inutile) che le hanno fatto che le ha creato questo problema alla vista è crollata psicologicamente ancora di più.
Lei da psichiatra potrà capire sicuramente che danni ulteriori ha potuto portare sulla sua psiche.
Dottore nella sua risposta lei dice questo: "alcune patologie psichiatriche possono presentarsi con lo stesso corteo sintomatologico e descrivere quadri un po' piu' gravi dell'ipocondria"

più gravi significa,mi corregga se mi sbaglio,che possono forme di vera e propia depressione??
La ringrazio per la sua gentilezza e pazienza nel rispondere.
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 41k 1k 63
Gentile utente,

e' possibile che non si tratti di un problema di ipocondria, ma questa e' una valutazione che non faccio io.

A me pero' viene da pensare, in quanto lei sta postando per avere informazioni su una possibile diagnosi per una persona che credo non sia informata di questa richiesta.
Sa che questa sua amica e' in trattamento psichiatrico e non sa il trattamento.

Il suo e' un dubbio che vuole chiarire per se stesso oppure sta cercando una diagnosi on line, o ha bisogno di sentirsi comunicare qualcosa che credo di non aver ancora capito?

In genere, non rispondiamo a richieste che possano far individuare terze persone (una TAC con il contrasto non e' un esame che viene fatto spesso).

Mi puo' esplicitare maggiormente il contenuto della sua richiesta?

[#6]
dopo
Utente
Utente
Caro Dottore mi dispiace di essermi fatto fraintendere.Non è colpa sua,sono le mie domande insistenti a far pensare questo.
Se dovrei spiegare tutto al storia e il rapporto che avevo e che ho con questa amica non basterebbe certo un pagina di un sito internet,quindi per questo ho cercato di essere più sintetico possibile con la consueguenza di essermi fatto fraintendere.

Rispondo in ordine alle sue giuste domande e riflessioni:

lei dice:

"A me pero' viene da pensare, in quanto lei sta postando per avere informazioni su una possibile diagnosi per una persona che credo non sia informata di questa richiesta"

Le rispondo no.Questa mia amica non è informata di questa mia richiesta.

Lei dice:

"Sa che questa sua amica e' in trattamento psichiatrico e non sa il trattamento"

Non conosco il trattamente perchè non essendo medico non ne capisco e non posso dire la mia:Questo è uno dei motivi per il quale ho scritto su questo forum,per avere qualche informazione.

Lei dice:

"Il suo e' un dubbio che vuole chiarire per se stesso oppure sta cercando una diagnosi on line, o ha bisogno di sentirsi comunicare qualcosa che credo di non aver ancora capito?"

Da come ho capito,mi corregga se mi sbaglio,lei sostiene che probabilmente la TAC che le hanno prescritto era giusta da fare,i suoi disturbi erano indirizzati ad una patologia organica e non psico/somatica.

Grazie
Non voglio chiarire nessun dubbio per me stesso,non voglio fare nessuna diagnosi online e non voglio sentirmi dire qualcosa che non ho capito.Volevo solo avere dei pareri da un'esperto perchè avendo seguito la storia di questa mia amica ne ha passate di tutti i colori ed ha trovato purtoppo molte volte solo medici venali e se devo essere sincero ho l'impressione che lo sia anche lo psichiatra dove attualmente sta in cura.

In conclusione vorrei solo avere delle informazioni generali sul disturbo che può avere questa mia amica.Io so che chi soffre di disturbo di somatizzazzione è un ipondriaco o qualcosa del genere,puoddarsi lei lo sia in una maniera patologica.
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 41k 1k 63
Gentile utente,

lei non vuole informazioni sulla sua amica, anche perche' qui non potremmo dargliene visto che non la conosciamo.

Ad ogni modo, la storia clinica di un paziente, prima di giungere ad una diagnosi psichiatrica, deve sempre prevedere a mio avviso, una esclusione di altre cause, in quanto a volte alcune patologie possono manifestare sintomi psichiatrici.

Ora, lei dice di non essere un medico pero' giudica i colleghi che a suo parere sono stati venali.
Sinceramente, un medico fornisce un parere e si fa pagare per la prestazione che da, quindi non credo che nessuno voglia essere venale sulla patologia, puo' avere prezzi piu' alti o prezzi piu' bassi, ma nessuno credo ha convinto la sua amica ad andare da questo o da quel medico per forza.
Mi rendo anche conto, conoscendone la realta', che si possono incontrare personaggi che non propriamente possono fare bene il proprio lavoro, ma questo esula certamente dai contatti che puo' aver avuto la sua amica, che possono aver ritardato la diagnosi ma hanno avuto maggiore scrupolo per altre considerazioni.

Anche la decisione di fare una TAC con contrasto, non e' che fa guadagnare di piu' al collega che l'ha prescritta, lo ha fatto per escludere alcune cause organiche che devono poter essere escluse in presenza di alcuni sintomi lamentati dalla sua amica.
Poi se ha sbagliato perche' era in errore questo lo sa lui e non altri.

La diagnosi di "ipocondria" e' certamente evidenziabile facilmente, pero' di solito la diagnosi la fa lo psichiatra e difficilmente altri.
A volte alcuni pazienti vengono scambiati per ipocondriaci e poi invece hanno ben altre patologie che vengono riconosciute a volte in ritardo.

[#8]
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Utente
Utente
Dottore forse sono io a non farmi capire ed a non far passare il senso di questo mio consulto,perchè lei continua ad insinuare che io voglia tirare fuori qualche informazione che non riguardi la mia amica ma me.Mi dispiace per lei Dr.Ruggiero... ma non è così!!!
Navigando in internet,per trovare argomenti sulla psichiatria(per informarmi un pò)mi sono imbattuto in questo sito di medicitalia ed ho letto questa risposta saggia che aveva dato il Dr.Pacini,che tra l'altro mi sarei aspettato che intervenisse in questa discussione...ma non lo ha fatto!!!
E avevo spezzato una lancia a favore degli psichiatri e spesso bisogna fare prima diagnosi psichiatriche,perchè come lei sa benissimo(molto meglio di me)dallo psichiatra ci si ricorre sempre all'ultimo momento ed a volte non ci si ricorre propio.E lei sa anche benissimo che chi soffre di disturbi di somatizzazione(ipocondria,attacchi di panico,ecc..)si sente sempre male e sta sempre in apprensione sul propio corpo,somatizzando sempre i sintomi delle malattie temute e le malattie variano sempre a secondo dei periodi,cioè non si ha paura solo di una malattia ma di varie che cambiano sempre con il passare del tempo.Un pò mi sono informato su queste cose,perciò le so dire qualcosa.
Quindi da come dice lei un ipocondriaco lasciato a se stesso è destinato a subire centinaia di analisi,TAC,risonanze e chi più ne più ne metta;magari sta bene fisicamente e lo rovinano sia come salute che a livello economico,perchè chi soffre di questo disturbo sta sempre male e non lo fa apposta ma sta davvero male.Perchè è ovvio che se vai da un ortopedico a dire mi fa male la spalla,il collo,la schiena,le gambe è ovvio che ti prescrive analisi.Se vai da un'ORL e dici: non vedo bene,mi fanno male le orecchie è ovvio che ti prescrive analisi e accertamenti.SE vai da un gastroenterolo e dici: mi fa male sempre lo stomaco,l'esofago ecc.. è ovvio che ti prescrive analisi ed accertamenti e come vede si può continuare all'infinito passando tutte le branche mediche.
Questa mia amica non era difficile capire che soffresse di ipocondria o qualcosa di simile,bastava vedere quando le se era acutizzata e scatenata questa cosa,cioè dopo la perdita del padre e si vedeva chiaramente che era la classica malata immaginaria,non era difficile capirlo.Era arrivata dal neurologo perchè nell'ultimo periodo si era fissata di avere un disturbo neurologico,perchè aveva avuto questo disturbo una sua zia e quindi lei,da ipocondriaca è andata in panico ed ha cominciato ad informarsi,in internet e su enciclopedie varie,sulle malattie neurologiche e sui relativi sintomi e manco a farlo a posta dopo essersi informata piano piano ha cominciato ad accusare sintomi neurologici,almeno così diceva lei,somatizzava le paure ed ovviamente riornando al discorso di prima se vai da un neurologo e dici: non mi sento il braccio,la gamba,ho vertigini,ecc... cosa fa??Difficile capirlo??..no prescrive analisi ed accertamenti che non fanno altro che confermare all'ipondriaco che le sue paure sono fondate è vere,e quindi si finisce per dire: ecco,mi ha prescritto questo accertamento,allora c'è veramente qualcosa di grave..si instaura un circolo vizioso e gli accertamenti aumentano sempre.
Essendo stato vicinissmo a questa amica,cercando ripetute volte di tranquillizzarla e di calmarla e so io quando la prendeva il panico cosa faceva.Si sentiva gia malata e morta.
Comunque credo che non sia più possibile continuare questa discussione,perchè purtoppo non riesco a farmi capire e non voglio finire a spiegarmi sempre.
Credo di avere detto in linea di massima il mio poensiero e di avere fatto una riflessione.
Tra l'altro la ringrazio Dr.Ruggiero,almeno lei ha risposto ed ha detto la sua,altri non si sono neanche degnati di dare un parere o un opinione...vabbè,puoddarsi è una riflessione che non ha suscitato interesse oppure ne ha sucitato talmente tanto da non far propio rispondere.
Le progo i miei più cordiali saluti.
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 41k 1k 63
Gentile utente,

in ogni caso, quando si presentano sintomi importanti le altre cause vanno sempre escluse.
Se la sua amica fosse venuta da me con un sintomo di tipo neurologico, oltre ad introdurre un trattamento, avrei comunque cercato di escludere le altre cause, perche' questo fa parte della buona pratica medica.
In presenza invece di un chiaro quadro di ipocondria e somatizzazione e' anche possibile che non lo avrei fatto.

Ad ogni modo, capisco che la sua amica si sia portata avanti questa cosa per molto tempo ma e' anche vero che quando ci si presenta ad un medico con certi sintomi, questi vanno indagati e compresi.

Se i sintomi della sua amica si sono presentati in modo da dover richiedere degli esami credo che la diagnosi non sia solo quella di ipoconddria, come gia' ho affermato qualche giorno fa.
[#10]
dopo
Utente
Utente
Gentile Dottore,è assolutamente vero quello che dice lei,però c'è una cosa che non riesco a capire,mi scusi,e vorrei cercare di capirla.
Con questo ragionamento il paziente ipocondriaco non finisce mai di fare accertamenti,e mi corregga se mi sbaglio,perchè lamenta di avere sempre sintomi sui quali giustamente i medici indagano.E' un cane che si morde la coda!!!
Mi scusi ma veramente non riesco a capire questo ragionamento,sicuramente è colpa mia!!
Quando lei dice: "Se i sintomi della sua amica si sono presentati in modo da dover richiedere degli esami credo che la diagnosi non sia solo quella di ipocondria"

Allora lei giustifica certi attegiamenti??E se non era ipocondria cosa poteva essere allora??
Dai test che ha fatto non è emerso nulla e questo conferma sempre di più quello che dico io.
Lei sa MOLTO meglio di me che tra disturbi di somatizzazione esistono anche i disturbi pseudo-neurologici.
Quindi potremmo parlare all'infinito ma non si raggiunge mai una conclusione.
[#11]
Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 41k 1k 63
Gentile utente,

con quella frase intendo dire che ci possono essere altre possibili diagnosi psichiatriche che lasciano molto riflettere anche sui trattamenti da adottare e le possibilita' che possono prospettarsi.

Non intendevo dire altre diagnosi in maniera generale ma solo quello che riguarda la mia materia.

E' vero che un "ipocondriaco" e' sempre alla ricerca di nuove indagini, ma e' anche vero che deve avere fiducia nel medico al quale si affida e quando manca tale fiducia si ricomincia con il loop di indagini diagnostiche, fermo restando che un dubbio diagnostico del medico ha certamente una maggiore valenza di un dubbio diagnostico del paziente.
Pertanto, se e' stato stabilito di fare alcune indagini da un medico probabilmente e' stato necessario e non un accanimento.
Non so se a questo punto e' stato meglio non trovare nulla o forse era meglio trovare qualche patologia, proprio per evitare di restare all'interno di una ricerca continua di malattia.

[#12]
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Utente
Utente
Gentile Dottore.Ora è chiaro,ho capito bene cosa intendesse lei.
Comunque il vero problema è che prima non aveva niente erano tutte somatizzazioni della mente,la classica ipocondria patologica ma ora,a causa di questa sua ipocondria che l'ha portata sempre a fare indagini diagnostiche disorientando così anche i medici,purtoppo un problema fisico ce l'ha.quella maledetta TAC che le hanno prescritto con quel liquido le ha creato una sorta di reazione allergica o non so che sia è ha problemi seri con la vista.Speriamo riesca a risolverli il più presto possibile,dicono i medici che si risolverà...lo spero davvero tanto!!!
Comunque caro Dr.Ruggiero,morale della favola: "IL PEGGIOR MALE è QUELLO MENTALE" e su questo credo che ci troviamo tutti d'accordo.
E lei essendo psichiatria può insegnarmi le difficoltà morali e fisiche che può portare una pschiche debole e contorta.
La ringrazio per la sua pazienza nel rispondere alle mie domande,a volte forse troppo insistenti,e per la sua partecipazione a questo post.
La saluto e che dire....magari ci vediamo nella nostra Avellino qualche volta per un caffè :-)
Le porgo i miei più cordiali saluti.
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