Disturbo bipolare? borderline? cosa?

Salve, avevo già scritto anni fa qui. avevo 16 anni la prima volta che scrissi.
adesso ne ho 25.
combatto ogni giorno con gli stessi problemi da quando ero in 3a media.
prendo una pillola di paroxetina al di da 20mg.
non sono più andato dallo psichiatra dell'ospedale a causa del fatto che dopo aver iniziato la cura, non ho mai avuto un miglioramento, e quindi ho iniziato a pensare che nessuno li fuori possa capire cosa c'è in me che non va. e aiutarmi. da quel momento mi sono chiuso ancora di più. non racconto le mie cose a nessuno se non a me stesso ogni tanto la sera.
non ho più un amico di cui mi fido a parlare.

avevo un attività mia, aperta a 18 anni. l'ho tenuta fino ai 23. avevo problemi nel gestirla, in quanto ogni circa due o 3 mesi
entravo in vortice di tristezza e menefreghismo (senza un apparente motivo) in questi periodi faccio fatica ad alzarmi la mattina, adesso utilizzo un nuovo metodo, quando apro gli occhi mi sveglio triste con la mancanza di qualunque interesse, inizio a pensare a parlarmi e dirmi cosa ieri mi interessava, cosa dovrei sviluppare e come.. cercando di farmi riaccendere quella lampadina che senza un motivo ogni giorno si spegne. a volte funziona a volte no. a volte come oggi, mi sveglio alle 12 e trovo la forza di alzarmi alle 15.20.
a 16 anni pesavo 110 kili. due anni fa ne pesavo 87 fino a qualche mese fa. adesso ne peso 76. ho difficoltà a mangiare di giorno, riesco solo di notte a volte (ma sembrano più degli attacchi di qualcosa) visto il modo in cui mangio e le quantità. anni fa quando lo facevo, dopo aver mangiato ero triste e pieno di sensi di colpa, adesso no, a volte non mangio di giorno apposta per non soffrire dopo aver mangiato la notte.
ho imparato ad analizzarmi, ci sono cose che mi fanno stare più male ancora. forse è la prima volta che lo dico.
sono totalmente bloccato a livello di sfogo, cioè.
non riesco in alcun modo a piangere ne ad avere rapporti sessuali. non riesco ad avere intimità con le persone, non riesco a farmi piacere quando vengo toccato. non riesco a non saltare in aria.
il pianto invece beh, l'ultimo pianto risale alla morte di mia nonna. il penultimo ad una crisi di nervi avuta 4 anni fa.
ho pianto solo due volte negli ultimi 6 anni.
e mi sento così carico, così impossibilitato a liberarmi.
mi sento una spugna sempre più inzuppata d'acqua e pesante per trovare la forza di alzarsi.
ho dimenticato di dirlo.
si il termine teoria potrebbe mettere in confusione.Be sono particolarmente confuso.
è qualcosa che sento sta diventando molto più grande di me.
però attenzione, non sono tutto il giorno depresso, anzi sono un grande falso.
rido molto con gli sconosciuti, faccio sempre battute, faccio ridere tutti. ma rimane qualcosa dentro di me, ke mi fa avere quel nodo in gola, quel peso nel petto e quella voglia di mettersi a piangere e chiudersi da qualche parte.
questa mia falsità mi ha reso difficile anche gli approcci con lo psichiatra e la psicologa, in quanto scusate l'espressione, se leggo ciò che ho scritto tra 10 minuti penso che siano tutte stronzate, che tanto nessuno le capisce e mi sto zitto. motivo per cui questo post cerco di scriverlo da giugno scorso.
sono finito per licenziarmi, avevo notato che ogni 3 mesi avevo una settimana di malattia, una malattia strana. puntini, dolori ecc ecc, ero impossibilitato a lavorare. ma non era malattia sono io, sono io che all'improvviso non reggo più l'esterno e a seconda della situazione trovo un modo per potermi chiudere in me stesso e ricomincia quel limbo.
certo non avrei mai pensato di LICENZIARMI. mai. mai. mai. mai. MAI l'avrei pensato. ripeto MAI. poi ci sono quei giorni che rifletto e dico: vincè riprenditi su, quando vuoi fai di tutto, qualunque cosa tu abbia la puoi superare come hai già fatto. quindi forza e fai vedere chi sei.
magari dura due giorni e poi di nuovo, modalità aereo per non essere chiamato, non voglio sentire nessuno se non per messaggi. e dimentico la modalità aereo attiva per 1- 2 giorni
che mi succede?..dove vado? UNO psichiatra? uno psicologo? un neurologo?
E' ormai da tempo che non so più che fare, e mi sembra di lottare contro un altro me.
sicuramente sarò stato poco chiaro e avrò fatto degli errori.
ma non posso rileggerlo, finirei per cancellarlo e non pubblicarlo. e stavolta invece devo farlo.

un saluto

Vinc.
[#1]
Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 41.1k 1k 63
Potrebbe nuovamente prendere contatto con uno psichiatra per far valutare la situazione che sembra complessa da come la racconta ma potrebbe trovare delle soluzioni pratiche più efficaci.

Non perda tempo a riflettere in continuazione sulle situazioni e si faccia visitare.

https://wa.me/3908251881139
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