Citalopram in gravidanza

Salve, nel 2001 ho avuto una figlia e ho cominciato a soffrire di depressione e attacchi di panico e il mio medico di famiglia mi ha prescritto il citalopram e sono quindi 14 anni che li prendo ma negli ultimi due anni ho calato il dosaggio da una pillola di 20 mg a metà quindi 10 mg. Adesso sono incinta di sette settimane e il ginecologo mi ha detto che non devo più prenderlo così è da otto giorni che ne prendo un ottavo cioè 2,5 mg come faccio a non prenderla più evitando di avere le crisi di astinenza?
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 990 248
Gentile utente,

Non ci sono crisi di astinenza, ma perché il ginecologo le ha indicato la sospensione (o meglio riduzione, e allora in quel caso perché non sospenderlo ma tenerlo ridotto ad una dose così minima ?)

Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini

[#2]
dopo
Utente
Utente
Il ginecologo mi ha consigliato la sospensione del citalopram perché essendo sempre un farmaco può far male al bambino ma io non riesco a sospendere quindi l ho ridotto ho provato un paio di giorni a non prenderlo e stavo malissimo! Ma in gravidanza si può prendere o no?
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 990 248
http://www.farmaciegravidanza.gov.it/content/citalopram


Non è che le persone in gravidanza non si possano curare con niente, dipende da farmaco a farmaco, per fortuna su alcuni ci sono dei dati, e su altri ci sono semplicemente perché le persone non potevano smettere di curarsi senza star male.

Valuti col suo ginecologo o con lo psichiatra l'opportunità di proseguirlo o meno, ma sulla base di dati specifici, non perché in generale "i farmaci non si possono prendere", cosa che mi pare un po' generica e anche controproducente poi sul rischio di recidiva durante e dopo la gravidanza.
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