Ansia e disturbi del sonno
Salve,
avrei bisogno di trovare nella zona di Maglie(LE) uno specialista per il seguente probleba: in concomitanza di impegni importanti, l'ansia mi porta a non prendere sonno. Si crea quindi un circolo vizioso per cui la paura di non essere in forma per affrontare i suddetti impegni mi porta a restare sveglio con l'incubo di non prendere sonno. La causa scatenante è stato il cambio di lavoro, che richiede molta concentrazione. Anche se sto assumendo 5 mg di Zolpidem e melatonina tutte le sere, non riesco a dormire più di 4 ore, svegliandomi puntualmente tra le 4 e le 5 del mattino.
Ringrazio quanti mi daranno risposta.
avrei bisogno di trovare nella zona di Maglie(LE) uno specialista per il seguente probleba: in concomitanza di impegni importanti, l'ansia mi porta a non prendere sonno. Si crea quindi un circolo vizioso per cui la paura di non essere in forma per affrontare i suddetti impegni mi porta a restare sveglio con l'incubo di non prendere sonno. La causa scatenante è stato il cambio di lavoro, che richiede molta concentrazione. Anche se sto assumendo 5 mg di Zolpidem e melatonina tutte le sere, non riesco a dormire più di 4 ore, svegliandomi puntualmente tra le 4 e le 5 del mattino.
Ringrazio quanti mi daranno risposta.
[#1]
Dr. Massimo Lai
Psichiatra
829 30 24
Buongiorno,
potrebbe essere utile associare per il tempo necessario un farmaco di fondo che curi l'ansia. Questo le permetterebbe di ritrovare il sonno e poter in futuro sospendere gli ipnotici.
Noti tra l'altro che potrebbe prendere la dose piena di Zolpidem anzi che la metà.
Esistono inoltre farmaci non ipnotici che possono essere associati per allungare il sonno ma questo deve vederlo con il suo medico o con lo psichiatra che la segue e se non ne ha, ne cerchi uno.
Cordiali saluti
potrebbe essere utile associare per il tempo necessario un farmaco di fondo che curi l'ansia. Questo le permetterebbe di ritrovare il sonno e poter in futuro sospendere gli ipnotici.
Noti tra l'altro che potrebbe prendere la dose piena di Zolpidem anzi che la metà.
Esistono inoltre farmaci non ipnotici che possono essere associati per allungare il sonno ma questo deve vederlo con il suo medico o con lo psichiatra che la segue e se non ne ha, ne cerchi uno.
Cordiali saluti
Massimo Lai, MD
[#2]
dopo
Ex utente
Spett.le dr Lai, la ringrazio per la sua risposta. Mi sono recato da uno specialista.
Mi è stata prescritta la seguente terapia:
Entact 10 1/2 compressa a pranzo e 1/2 a cena;
Valdoxan 25 1/2 compressa prima di andare a letto;
Delorazepam 5 gocce al bisogno.
Il medico mi ha informato che Valdoxan ha lo scopo di migliorare la qualità del sonno. Avendo letto il foglietto informativo e avendo constatato che si tratta di un antidepressivo, sono rimasto un po' perplesso dall'associazione di due antidepressivi. Posso stare tranquillo?
Mi è stata prescritta la seguente terapia:
Entact 10 1/2 compressa a pranzo e 1/2 a cena;
Valdoxan 25 1/2 compressa prima di andare a letto;
Delorazepam 5 gocce al bisogno.
Il medico mi ha informato che Valdoxan ha lo scopo di migliorare la qualità del sonno. Avendo letto il foglietto informativo e avendo constatato che si tratta di un antidepressivo, sono rimasto un po' perplesso dall'associazione di due antidepressivi. Posso stare tranquillo?
[#3]
Dr. Massimo Lai
Psichiatra
829 30 24
L'associazione di due antidepressivi è utilizzata in molti casi.
L'induzione del sonno è uno di questi casi.
Io avrei scelto altro ma poi la scelta del farmaco è soggettiva del suo psichiatra in relazione al suo profilo, ai suoi sintomi e a quello che avete già utilizzato.
Bisognerà aspettare per l'effetto ma sopratutto a un dosaggio pieno, non la metà.
Cordiali saluti
L'induzione del sonno è uno di questi casi.
Io avrei scelto altro ma poi la scelta del farmaco è soggettiva del suo psichiatra in relazione al suo profilo, ai suoi sintomi e a quello che avete già utilizzato.
Bisognerà aspettare per l'effetto ma sopratutto a un dosaggio pieno, non la metà.
Cordiali saluti
[#4]
dopo
Ex utente
Buongiorno, con riferimento alla terapia che sto assumendo, gradirei gentilmente un chiarimento. In particolare, riguardo il Valdoxan, ho letto delle recensioni per niente rassicuranti. Qualcuno di loro, gentili medici, ha nella sua esperienza avuto modo di constatare la validità o meno di tale farmaco, circa il contributo al miglioramento della qualità del sonno?
[#5]
Dr. Massimo Lai
Psichiatra
829 30 24
Gentile utente,
il valdoxan è un antidepressivo e il suo effetto sul sonno lo esercita grazie alla azione di agonista della melatonina, l'ormone del sonno.
E stato studiato che questo farmaco risincronizza il ritmo sonno-veglia, proprio attraverso questo effetto.
Se poi lei non notera miglioramenti ne dovrà parlare con il suo medico.
Di poco rassicurante cosa puà aver letto? che è poco efficace forse, infatti non è in cima alla lista dei farmaci che personalmente scelgo, ma può anche essere efficace.
Cordiali saluti
il valdoxan è un antidepressivo e il suo effetto sul sonno lo esercita grazie alla azione di agonista della melatonina, l'ormone del sonno.
E stato studiato che questo farmaco risincronizza il ritmo sonno-veglia, proprio attraverso questo effetto.
Se poi lei non notera miglioramenti ne dovrà parlare con il suo medico.
Di poco rassicurante cosa puà aver letto? che è poco efficace forse, infatti non è in cima alla lista dei farmaci che personalmente scelgo, ma può anche essere efficace.
Cordiali saluti
[#6]
dopo
Ex utente
La ringrazio Dr. Lai, confermo che per poco rassicurante intendevo la dubbia efficacia. Sono solo 2 settimane che lo assumo e riguardo la durata del sonno non c'è nessuna differenza: mi sveglio puntualmente dopo 4 ore, con uno stato di eccitazione e di ansia. Ma questo potrebbe derivare dall'effetto iniziale dell' escitalopram, come ho avuto modo di constatare in passato. Visto che è passato ancora poco tempo dall'inizio della terapia, vorrei aspettare ancora un po' prima di informare il mio medico.
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 2k visite dal 09/01/2016.
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