Tachicardia,attacchi di panico

Salve avrei bisogno gentilmente di un consulto.E' da 8 mesi che soffro di attacchi di panico per colpa di un integratore che conteneva yohibe e efedrina per la perdita di peso e mi ha distrutto la vita.Prima non avevo paura di niente,facevo tutto senza paura ora invece sto attento a tutto.Vorrei sapere perchè quando vado in montagna appena supero i 1000 metri di altezza devo scendere di nuovo giù mi viene tachicardia,nodo in gola giramenti di testa non riesco più ad andare in montagna che prima amavo tantissimo.Qualche giorno fà ho fatto in macchina palermo milano quando sono arrivato ad arezzo nella zona di firenze non riuscivo a respirare non capivo più niente e stavo facendo un incidente fortunatamente che c'era la mia ragazza che mi ha aiutato e non è successo niente.Ho il misuratore della pressione da polso ed ho sempre la pressione intorno ai 150/110 da quando mi sveglio a quando vado a letto e ho solo 25 anni.Sono in cura a milano in un centro che si occupa di attacchi di panico ma con scarsi risultati,non prendo psicofarmaci perchè mi fanno stare malissimo mi hanno prescritto (zoloft-citalopram) però quando li prendo mi sento di impazzire,quindi ho concordato con il psichiatra di non prenderli e farcela con la mia volontà ma vedo che non riesco.Chiedo se la cosa migliore sia prendere i psicofarmaci?per curarmi da questi attacchi di panico. Voglio ritornare il ragazzo che ero prima aiutatemi per favore vi ringrazio a tutti CORDIALI SALUTI
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 993 248
Gentile utente,

"non prendo psicofarmaci perchè mi fanno stare malissimo" Come pensa di curare il panico ?

L'affermazione "non tollero gli psicofarmaci" è un modo di dire privo di fondamento. Può non tollerare una molecola o più molecole, oppure non le sopporta nel senso che peggiora all'inizio, ma questo non significa che non vadano bene, solo che spesso accade proprio questo, a causa del panico che c'è sotto, non tanto del medicinale in sé.
La paura che ha adesso è evidentemente frutto dello stato di panico, altrimenti non si spiega ad esempio come mai prima assumesse stimolanti e farmaci attivi sul sistema cardiovascolare (non integratori).
Chi ha panico diventa fobico dei medicinali, ma non è un buon motivo per non assumerli.

Quindi se mai si faccia spiegare come tollerare meglio gli effetti iniziali, o se esistono medicinali non provati che magari sopporta bene.

Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini

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dopo
Attivo dal 2015 al 2019
Ex utente
Gentilissimo dott p. la ringrazio infinitivamente per la risposta, mi ha dato lo spunto per ripartire stavolta con i farmaci domani prenderò appuntamento con il psichiatra.cordiali saluti e grazie ancora
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