Ansia e cura farmacologica

Buonasera,
Nel mese di novembre dopo un consulto neurologico ho iniziato una cura per l emicrania con la fluoxetina, il flugeral e il laroxyl. Ho 33 anni e premetto che soffro d ansia e attacchi di panico da quando ne avevo 6, ad un mese dall inizio della cura x l emicrania cominciano ad aumentarmi i sintomi dell ansia e comincio a soffrire di una forte derealizzazione continua h24 con annesse crisi di ansia e panico terribili. Mi rivolgo allora ad uno psichiatra che mi consiglia di scalare gradualmente la cura del neurologo e mi prescrive alprazig e cipralex. C ho messo piu di due settimane a scalare e terminare la cura maledetta e all inizio non ho seguito subito il consiglio dello psichiatra perchè mi sentivo già meglio tolto tutto e rimasta solo con l alprazig. Adesso a distanza di altre due settimane ho richiamato lo psichiatra dicendogli che non volevo iniziare il cipralex perchè mi sento meglio anche se non sono ancora al 100%. Lui mi ha ovviamente consigliato di iniziarlo e siccome di questo medico mi sono sempre fidata ho deciso di iniziarlo, devo arrivare a 5 gocce e poi chiamarlo, sono arrivata a 2 gocce e mi sembra di stare un po' peggio rispetto agli ultimi giorni soprattutto x quanto riguarda la derealizzazione.
È normale perchè ancora è presto perchè il cipralex mi faccia migliorare o devo chiamare il dottore?
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 41.1k 1k 63
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dopo
Utente
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Grazie, breve e conciso!
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