Clonazepam
Assumo da due anni il rivotril 2mg .Normalmente 1 compressa al mattino
1 al pomeriggio .La sera per dormire da anni prendo invece il lorazepam 2.5.
Ho notato che ultimamente l'associazione dei 2 farmaci mi crea problemi,soprattutto la notte,dormo male e mi viene sempre sete.
Forse dovrei togliere il lorazepam,scalare lentamamente o sostituirlo
con un ssri (ma quale ?,sulla carta sono tutti equivalenti)
So di creare scandalo perche' entrambi sono farmaci che non curano,
ma il clonazepam mi ha aiutato molto,é un farmaco formidabile per
l'ansia sociale e cadute depressive.
So che mi risponderà di andare da uno psichiatra,ma l'hon già
fatto piu' volte.Il mio problema é che non sopporto gli ssri.
L'unica molecola che non mi creava problemi era la fluoxetina,ma per
i disturbi del sonno -ho sempre paura di non dormire-non funzionava.
Quale farmaco mi consiglia? escitalopram la sera?
Certo di ricevere come risposta quella di rivolgermi a uno specialista,spero che gentilmente mi dia un consiglio anche farmacologico,perchè in fondo Le cose che dico a Lei le ripetero'
tali quali allo specialista in carne e ossa e la speranza di un
medico on line che ogni tanto sia meno prudente e offra un consiglio
tecnico é l'ultima a morire.
grazie
1 al pomeriggio .La sera per dormire da anni prendo invece il lorazepam 2.5.
Ho notato che ultimamente l'associazione dei 2 farmaci mi crea problemi,soprattutto la notte,dormo male e mi viene sempre sete.
Forse dovrei togliere il lorazepam,scalare lentamamente o sostituirlo
con un ssri (ma quale ?,sulla carta sono tutti equivalenti)
So di creare scandalo perche' entrambi sono farmaci che non curano,
ma il clonazepam mi ha aiutato molto,é un farmaco formidabile per
l'ansia sociale e cadute depressive.
So che mi risponderà di andare da uno psichiatra,ma l'hon già
fatto piu' volte.Il mio problema é che non sopporto gli ssri.
L'unica molecola che non mi creava problemi era la fluoxetina,ma per
i disturbi del sonno -ho sempre paura di non dormire-non funzionava.
Quale farmaco mi consiglia? escitalopram la sera?
Certo di ricevere come risposta quella di rivolgermi a uno specialista,spero che gentilmente mi dia un consiglio anche farmacologico,perchè in fondo Le cose che dico a Lei le ripetero'
tali quali allo specialista in carne e ossa e la speranza di un
medico on line che ogni tanto sia meno prudente e offra un consiglio
tecnico é l'ultima a morire.
grazie
[#1]
Dr. Francesco Saverio Ruggiero
Psichiatra, Psicoterapeuta
41k 1k 63
Gentile utente,
lei chiede di commettere un reato pur essendone a conoscenza e muove il nostro animo per risponderle come chiede lei.
Purtroppo, lo psichiatra e' il prescrittore dei farmaci di cui ha bisogno sapendo che attualmente la sua e' una condizioni di dipendenza che non puo' essere mantenuta a lungo.
Ci sono in commercio diverse molecole, con la pazienza di attendere gli effetti positivi puo' comunque farsi consigliare da uno psichiatra un regime farmacologico di cura e non di tamponamento quale quello attuale.
lei chiede di commettere un reato pur essendone a conoscenza e muove il nostro animo per risponderle come chiede lei.
Purtroppo, lo psichiatra e' il prescrittore dei farmaci di cui ha bisogno sapendo che attualmente la sua e' una condizioni di dipendenza che non puo' essere mantenuta a lungo.
Ci sono in commercio diverse molecole, con la pazienza di attendere gli effetti positivi puo' comunque farsi consigliare da uno psichiatra un regime farmacologico di cura e non di tamponamento quale quello attuale.
https://wa.me/3908251881139
https://www.instagram.com/psychiatrist72/
[#2]
Dr. Matteo Pacini
Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze
43.5k 990 248
Gentile utente,
il farmaco in questione si usa nelle forme resistenti, in genere associato però a farmaci di altro tipo. La sua assunzione a lungo termine è invece gravata da alcuni effetti collaterali, che possono essere un limite anche se la terapia funzionasse e non fosse sostituibile. Per definire una condizione "resistente" però è necessario aver provato i farmaci indicati, non necessariamente tutti di una stessa classe (non ci sono solo gli ssri per i disturbi d'ansia, anzi diciamo che non sono stati neanche i primi e come forse saprà le ultime uscite sono farmaci a cosiddetta doppia azione). Al di là di questo, l'associazioen di due diverse benzodiazepine non ha molto senso, soprattutto perché il lorazepam a differenza del clonazepam è tenuto senza indicazione terapeutica (alla sera per il sonno in mantenimento è fuori dalle indicazioni).
"Sulla carta" i farmaci hanno caratteristiche che lei non è in grado di valutare non essendo un tecnico, mentre il suo psichiatra presumo di sì. Non credo sia possibile entrare nel merito delle scelte, se vuole può provare a chiedere un secondo parere come fanno in molti.
il farmaco in questione si usa nelle forme resistenti, in genere associato però a farmaci di altro tipo. La sua assunzione a lungo termine è invece gravata da alcuni effetti collaterali, che possono essere un limite anche se la terapia funzionasse e non fosse sostituibile. Per definire una condizione "resistente" però è necessario aver provato i farmaci indicati, non necessariamente tutti di una stessa classe (non ci sono solo gli ssri per i disturbi d'ansia, anzi diciamo che non sono stati neanche i primi e come forse saprà le ultime uscite sono farmaci a cosiddetta doppia azione). Al di là di questo, l'associazioen di due diverse benzodiazepine non ha molto senso, soprattutto perché il lorazepam a differenza del clonazepam è tenuto senza indicazione terapeutica (alla sera per il sonno in mantenimento è fuori dalle indicazioni).
"Sulla carta" i farmaci hanno caratteristiche che lei non è in grado di valutare non essendo un tecnico, mentre il suo psichiatra presumo di sì. Non credo sia possibile entrare nel merito delle scelte, se vuole può provare a chiedere un secondo parere come fanno in molti.
Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini
[#3]
Dr. Vassilis Martiadis
Psichiatra, Psicoterapeuta
7.3k 161 83
Gentile utente,
purtroppo la sua certezza deve essere confermata. Online non si possono dare prescrizioni, nè tantomeno prescrizioni su indicazione del paziente. Lei chiede un consiglio su quale ssri assumere per i problemi del sonno. gli ssri non agiscono sul sonno, se non indirettamente. Ecco la certezza: il suo problema dev essere valutato, diagnosticato e curato da uno psichiatra che abbia la possibilità di visitarla.
cordiali saluti
purtroppo la sua certezza deve essere confermata. Online non si possono dare prescrizioni, nè tantomeno prescrizioni su indicazione del paziente. Lei chiede un consiglio su quale ssri assumere per i problemi del sonno. gli ssri non agiscono sul sonno, se non indirettamente. Ecco la certezza: il suo problema dev essere valutato, diagnosticato e curato da uno psichiatra che abbia la possibilità di visitarla.
cordiali saluti
Dott. Vassilis Martiadis
Psichiatra e Psicoterapeuta
www.psichiatranapoli.it
[#4]
dopo
Utente
Ringrazio i medici per le puntuali risposte.
Capisco la prudenza nel fornire informazioni e sono grato soprattutto
al dott.Pacini per le indicazione leggermente piu' tecniche che mi
ha fornito.Credo abbia compreso meglio del dott. Martiadis che il mio
non è un problema di sonno e di ssri,ne' mi é sembrato di indurre in tentazione di reato il dott.Ruggiero,non era nelle mie intenzione.
Sono convinto che il servizio che offrite sul web sia encomiabile,anche se leggendo alcune risposte sembra che alcuni
medici sappiano sempre tutti gli effetti dei farmaci,mentre credo
che a volte siano proprio i medici a benificiare delle informazioni dei pazienti che alla fine sono coloro che ingeriscono il farmaco .
Capisco la prudenza nel fornire informazioni e sono grato soprattutto
al dott.Pacini per le indicazione leggermente piu' tecniche che mi
ha fornito.Credo abbia compreso meglio del dott. Martiadis che il mio
non è un problema di sonno e di ssri,ne' mi é sembrato di indurre in tentazione di reato il dott.Ruggiero,non era nelle mie intenzione.
Sono convinto che il servizio che offrite sul web sia encomiabile,anche se leggendo alcune risposte sembra che alcuni
medici sappiano sempre tutti gli effetti dei farmaci,mentre credo
che a volte siano proprio i medici a benificiare delle informazioni dei pazienti che alla fine sono coloro che ingeriscono il farmaco .
[#5]
Dr. Francesco Saverio Ruggiero
Psichiatra, Psicoterapeuta
41k 1k 63
Gentile utente,
lei ha ragione, e' sempre molto importante a mio parere il feed back che i pazienti riportano dopo qualche tempo di trattamento.
Infatti, non tutti i pazienti sono uguali e non tutti i trattamenti possono avere la stessa risposta per ogni paziente.
Oltre che conoscere teoricamente cio' che accade sia dal punto di vista farmacodinamico che molecolare, spesso il paziente riporta effetti che possono essere insoliti e che possono presentarsi solo in letteratura.
Purtroppo, non e' corretto fornirle il nome di un altro farmaco per il suo benessere, mentre ritengo sempre opportuno che ogni paziente discuta con il proprio psichiatra dei trattamenti, a meno che non siano presenti madornali errori per i quali e' preferibile cambiare medico.
lei ha ragione, e' sempre molto importante a mio parere il feed back che i pazienti riportano dopo qualche tempo di trattamento.
Infatti, non tutti i pazienti sono uguali e non tutti i trattamenti possono avere la stessa risposta per ogni paziente.
Oltre che conoscere teoricamente cio' che accade sia dal punto di vista farmacodinamico che molecolare, spesso il paziente riporta effetti che possono essere insoliti e che possono presentarsi solo in letteratura.
Purtroppo, non e' corretto fornirle il nome di un altro farmaco per il suo benessere, mentre ritengo sempre opportuno che ogni paziente discuta con il proprio psichiatra dei trattamenti, a meno che non siano presenti madornali errori per i quali e' preferibile cambiare medico.
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 9.2k visite dal 13/10/2008.
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