Tachicardia al risveglio e durante la notte

Buon pomeriggio cari dottori. Vi racconto cosa mi sta capitando da un'anno e mezzo. Tutto è iniziato il 29 settembre 2014 mentre stavo preparando una torta che avrei portato la sera per una rimpatriata di classe. Ho iniziato ad avvertire angoscia, mani tremolanti e battiti accelerati. Comunque continuo nella preparazione. Dopo scendo a fare la spesa e sento sempre il cuore accelerato e ansia. Torno a casa e dopo essermi piegata con il busto tachicardia a 160 bpm rientrata piano piano dopo circa 20/30 minuti. Da allora l'odissea. Tachicardie notturne, diurne e dopo pranzo non che anche extrasistole. A giugno 2015 mi decido a fare una visita cardiologica. Ho effettuato ecg risultato nella norma salvo tachicardia sinusale a 140 bpm causata dalla paura dei risultati dell'ecg. La cardiologa mi prescrive un farmaco per l'ansia, Pulvised, e il Gaviscon. Io non ho seguito la cura perchè dopo la visita mi sentivo bene. Purtroppo ad ottobre la tachicardia è tornata. Una sera mentre ero seduta tranquilla sul divano ho sentito i battiti accelerati ed erano a 100, poi sono arrivati a 120. Come al solito nel giro di 20/30 minuti sono ritornati nella norma. Questo nuovo episodio mi ha fatto cadere nello sconforto più totale. Da quel giorno, ho iniziato ad avere tachicardia ogni 10/15 giorni sia di giorno ma anche con risvegli notturni e sempre con la stessa modalità. Inizia tutto con senso di ansia, poi tachicardia e in fine tremore diffuso. Ora sono 5 mattine che appena apro gli occhi ansia a mille e battiti accelerati che quando mi siedo sul letto arrivano anche a 153 bpm e entro 5/10 minuti ritornano nella norma. Ora non riesco ad uscire neanche per farmi una visita dal dottore. Purtroppo il problema di allontanarmi da casa l'ho sempre avuto però bene o male mi spostavo. Ora scendo a stento sotto casa. Non so che fare. Vorrei provare a prendere 5 gocce di xanax mattina e sera. Voi cosa pensate? Somatizzo sul cuore?
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Dr.ssa Sabrina Camplone Psicologo, Psicoterapeuta 4.9k 86 75
Gent.le Sig.ra,
in realtà ci chiede consulti riguardo all'ansia e altri disagi dal 2011 quindi direi che è arrivato il momento di incontrare di persona lo psichiatra per una valutazione diagnostica, considerando che la sintomatologia sta pesantemente condizionando la sua quotidianità.
Inoltre sarebbe necessario un colloquio con uno psicologo-psicoterapeuta per integrare l'intervento terapeutico individuando la tipologia d'intervento più adeguata alle sue attuali condizioni.
Le sconsiglio vivamente di assumere farmaci di sua iniziativa e inoltro la sua richiesta in area psichiatria per avere ulteriori indicazioni a riguardo.

Dr.ssa SABRINA CAMPLONE
Psicologa-Psicoterapeuta Individuale e di Coppia a Pescara
www.psicologaapescara.it

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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 41.1k 1k 63
Primariamente vorrei capire se sono stati praticati altri esami di approfondimento oltre l'elettocardiogramma per giungere alla conclusione che la sua tachicardia sia esclusivamente di tipo ansioso.

Nel corso di questi mesi ha pensato di farsi visitare anche da uno psichiatra?

https://wa.me/3908251881139
https://www.instagram.com/psychiatrist72/

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dopo
Utente
Utente
Cari dottori a giugno ho effettuato un ecg nel quale è emerso tachicardia sinusale. Essendo io morbosamente ansiosa durante l'ecg avevo paura del risultato quindi i battiti erano accelerati tanto da arrivare per un attimo a 140 bpm. Negli ultimi mesi la cosa è degenerata perchè già appena apro gli occhi ho ansia, tremore e tachicardia. Di notte o non riesco ad addormentarmi oppure mi sveglio svariate volte sempre con ansia, tremore e battiti accelerati. Ora si sono presentate anche le extrasistole. Io vorrei andare da uno psichiatra ma non riesco ad uscire di casa. appena scendo anche nei dintorni di casa mia ecco che iniziano le extrasistole e la tachicardia. Non so che fare. Datemi una mano
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dopo
Utente
Utente
Mi scusi dottore oltre all'ecg ad ottobre 2014 ho fatto analisi di routine e quelle per la tiroide tutto nella norma. Inoltre volevo dirle che sto perennemente in tensione per qualsiasi cosa. Vado subito in ansia. Sembra che stia sul filo di un rasoio.
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 41.1k 1k 63
Quindi se sta a casa non ha tachicardia?

È stato prescritto un trattamento per la tachicardia?

Quale è la conclusione diagnostica del cardiologo?

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dopo
Utente
Utente
Anche a casa mi viene la tachicardia tipo di notte,al risveglio o dopo i pasti. Per la tachicardia non prendo niente; la cardiologa crede sia ansia e o problemi digestivi, mi diede una cura con un ansiolitico alle erbe Pulvised e il gaviscon e mi disse di tornare dopo 3 mesi ma io non ho seguito la cura perchè dopo la visita non ho avuto più tachicardie molto forti, salvo qualche accelerazione dopo pranzo.
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 41.1k 1k 63
I trattamenti con le erbe non hanno alcuna efficacia.

Se è stata stabilita l'origine ansiosa anche se ritengo che un elettrocardiogramma da solo non possa essere strumento diagnostico definitivo, la sua ansia va trattata da uno psichiatra.

Ciò non toglie che se la tachicardia scaturisce da altre problematiche, tolta l'ansia la tachicardia resterà.
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dopo
Utente
Utente
Buongiorno dottore. Quali altri esami dovrei fare per escludere malattie cardiache? Lei quindi crede che le mie tachicardie non sono causate dall'ansia?
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 41.1k 1k 63
Non ho detto questo.

Però un unico elettrocardiogramma mi sembra un pò poco per attribuire tutto all'ansia.
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dopo
Utente
Utente
Cosa mi consiglia di fare? Un ecocardiogramma andrebbe bene per escludere il cuore? Vorrei fare anche analisi delle tiroide, funzionamento ghiandole surrenali e per il cuore.
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 41.1k 1k 63
Deve raccordarsi con il suo medico di famiglia
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