Terapia antidepressiva

Egregio dottore, ho 67 anni e da circa 2 anni soffro di depressione con una forte componente ansiosa e ipocondriaca. Provo a descrivere brevemente la mia giornata.
Il periodo peggiore è la mattina. Mi sveglio con un terribile senso di insoddisfazione, abulia e malessere, accompagnato da disturbi gastrointestinali, nausea e inappetenza. La tentazione è di passare dal letto al divano. Poi mi faccio forza e cerco di muovermi e uscire di casa. Questi sintomi continuano fino a pranzo e oltre. Di solito va un po’ meglio nel pomeriggio e soprattutto la sera.
Attualmente questi sono i farmaci che assumo:
- Levopraid 10 gtt la mattina prima di colazione
- Cipralex: 15 gtt la mattina
- Tavor 1 mg: ½ cp la mattina ½ cp nel pomeriggio
- Trittico 50 mg: 1 cp la sera (mi rilassa e mi fa dormire).
La terapia ha dato discreti risultati per qualche mese, ma da circa 10 giorni c’è stata una regressione e un peggioramento dei sintomi. La psichiatra ha ventilato l’ipotesi di sostituire, a breve, il Cipralex con un’altra molecola (sertralina o paroxetina o venlafaxina).
Le sarei veramente molto molto grato se potesse darmi un parere sulla terapia, sui tempi di assunzione dei farmaci, indicandomi quale delle tre molecole è più adatta al mio caso.
Soprattutto vorrei eliminare il forte malessere al risveglio. Grazie di cuore.
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 41k 1k 63
La scelta di trattamento ê prerogativa di chi la visita direttamente.

È utile considerare una variazione terapeutica non prima che gli antidepressivi, due nel suo caso, siano giunti al dosaggio terapeutico efficace.

https://wa.me/3908251881139
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dopo
Utente
Utente
La ringrazio per il suggerimento.
Vorrei però chiederle se, pur conservando l'attuale piano terapeutico, è possibile intervenire in qualche modo per eliminare o migliorare il malessere al risveglio, tenuto conto dei tempi di somministrazione dei farmaci e del fatto che la terapia nel pomeriggio e nella sera funziona abbastanza bene.
Grazie ancora per la disponibilità
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 41k 1k 63
Deve chiedere al suo prescrittore per capire quali aggiustamenti sono possibili nel suo caso specifico.

Dr. F. S. Ruggiero
http://www.francescoruggiero.it