Disturbo compulsivo

Salve sono un ragazzo di 27 anni che gode da sempre di ottima salute corporea, fisico snello ma resistente. Dall'età di 15 anni circa ho iniziato ad avere delle manie direi ossessive,agli inizi verso quell'età l'ossesione era il posizionare gli oggetti in un determinato modo, cercando di non spostarli. Nel tempo sono nate altre "manie" ad esempio il lavaggio frequente delle mani e dei capelli per paura di contaminazione, la polvere e ultimamente dai 20 anni a questa parte disturbi che mi sono stati diagnosticati come ansia, vale a dire ossessione nel contare un certo numero di volte le cose (fissare un qualcosa e contare fino a 4 ad esempio) ripetere frasi, rileggere o riascoltare dialoghi (film, canzoni) più volte per paura di non averle memorizzate o non aver capito bene, controllare quotidianamente casa mia (mattonelle, possibili crepe sui muri etc), a cui si aggiunge il controllo della porta, dell'auto e del gas. Per tanti anni ho preso Xanax con dosi gestite dal medico, ma più che "addormentarmi" non ha mai risolto il problema. La diagnosi medica specialistica è ansia- stato depressivo.
Scrivo tutto ciò per chiedervi se esiste per caso un fattore ereditario per questa cosa, visto che in famiglia un mio bisnonno materno soffriva della stessa patologia fin da giovane, con "schemi" molto molto simili ai miei. In aggiunta volevo chiedervi se il disturbo compulsivo, ansia o come si voglia chiamare possa essere causa di stress mentale.
Grazie anticipatamente per la risposta.
Cordiali saluti
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 40.9k 996 63
Fino ad oggi non ha trattato adeguatamente il suo disturbo.

Sapere se è stata trasmessa in modo ereditario penso la distolga dalla volontà di farsi seriamente visitare da uno psichiatra che debba stabilire un trattamento efficace per i suoi disturbi evitando anche una possibile cronicizzazione di essi.

Dr. F. S. Ruggiero
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