Alzheimer o che altro...

Salve. Sono una ragazza di Siracusa e avrei gentilmente bisongo di un consulto per un problema riguardante mio padre.
Da un anno circa, in modo progressivo, io e mia madre abbiamo notato in lui un cambiamento negativo.
Ha messo da parte hobby (pc, musica, etc...); sembra non capire le cose al primo colpo, e nemmeno al secondo, se va bene al terzo; è molto più silenzioso e pensieroso del solito; ha anche perso qualche chilo conseguentemente alla perdita di parte del suo appetito; è molto lento nei movimenti; si basa solo ed esclusivamente su mia madre nonostante sia lui il capofamiglia nonchè colui che porta a casa la pagnotta.
C'è da dire che abbiamo attraversato un periodo particolare a causa della partenza in un altro stato del mio unico fratello minore.
Il dottore ha definito l'insieme di tutti questi particolari "depressione".
Gli ha prescritto dei tranquillanti di cui adesso non ricordo i nomi e sicuramente il loro effetto sedativo, sicuramente prezioso per curare ansia e nervosismo dovuto al pensiero del figlio lontanto, non ha fatto che peggiorare la situazione di lucidità mentale che viene a mancare.
Per compensare io gli ho comprato la pappa reale e ancora non so se sta facendo effetto.
Per concludere mi chiedevo se la diagnosi di depressione era giusta o se ci dobbiamo preoccupare per qualche malattia cerebrale degenerativa, tipo l'Halzheimer.

Grazie. Valentina.
[#1]
Dr. Massimo Lai Psichiatra 832 30 24
Gentile Valentina,

dai pochi sintomi che riporta potrebbe essere effettivamente una depressione ma spesso disturbi come l'alzheimer e altre alterazioni delle capacità cognitive e la depressione a una certa età si sovrappongono e confondono.
Capirà che per poter fore una diagnosi precisa serve tempo e l'osservazione diretta.
Non so cosa intenda per tranquillanti, immagino si tratti di un antidepressivo se gli è stata fata diagnosi di depressione.
Potrebbe portare suo padre da uno psichiatra esperto in psicogeriatria o direttamente da un geriatra o da un neurologo per avere un avviso più preciso e gli eventuali approfondimenti del caso.
Auguri
ML

Massimo Lai, MD

[#2]
Dr. Vassilis Martiadis Psichiatra, Psicoterapeuta 7.3k 161 83
Gentile Valentina,
come scrive giustamente il collega talvolta ad una certa età i sintomi depressivi mimano queli di una sindrome demnziale tanto che per indicare questi quadri di depressione si usa il termine di pseudodemenza. Ad ogni modo senza visitare direttamente il paziente non si può effettuare diagnosi. Se dovesse avere ancora dubbi potrebbe chiedere un secondo parere ad uno psichiatr esperto in problemi geriatrici. P.S. noi parliamo di geriatria ma lei non ha specificato l'età di suo padre, nè le terapie prescritte.
cordiali saluti

Dott. Vassilis Martiadis
Psichiatra e Psicoterapeuta
www.psichiatranapoli.it

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