Disintossicazione da benzodiazepine

Utente 101325


Gentile staff medicitalia,

sono dipendente da EN gocce da circa 20 anni. Inoltre assumo citalopram gocce da circa 13 anni. Tutto è iniziato nel 93 con una depressione reattiva curata privatamente con zoloft ed en, risoltasi bene dopo 6 mesi.
Da allora sono stata seguita in regime specialistico per disturbo di ansia generalizzato e somatizzazione dell'ansia. Per l'insonnia ho assunto EN 20 gocce la sera. Durante la gravidanza sono riuscita a dormire con valeriana e 3-4 gocce di EN. Ho un figlio nato nel 96 e sono sposata da + di 20 anni (infatti la mail che ho dato è quella di famiglia).
Ho provato a diminuire le dosi da giovane scalando (dopo la gravidanza ho ripreso l'assunzione e allattato artificialmente) ma senza esiti. Morale della favola ho sempre aumentato l EN fino ad arrivare a 50 gocce al di. Ora assumo 50 gocce di EN + 14 di CITALOPRAM LA SERA . Il mio problema è legato alla scarsa efficacia dei farmaci e i molti effetti collaterali (stanchezza, sbalzi di umore, apnee notturne, digrignamento dei denti, eloquio ridotto, difficoltà di attenzione e concentrazione). Per questi motivi nel 2006 sono arrivata a perdere il lavoro (mobbing) mi sono licenziata.
Ho provato a seguire un programma terapeutico di dismissione, richiesto da me, presso DH psichiatrico con la mutua senza alcun esito. Iter: visita psichiatrica a pagamento e invio in DH per percorso di dismissione da benzodiazepine. 3 accessi di due ore la settimana seguita da uno specializzando ( e non psichiatra) che nel giro di un mese di decalage del delorazepam mi ha seguita si e no (c' erano pz + gravi da seguire tipo giovani tossicodipendenti) e dimessa con 150 mg di pregabalin associato a 13 gocce di citalopram e invio al CPS.
Alla dimissione sono stata malissimo al che allo stesso CPS mi hanno consigliato di tornare alla mia terapia con EN e Citalopram.
Diagnosi alla dimissione: disturbo di ansia generalizzato e disturbo di personalità (marzo 2013)
Io Vi chiedo potete consigliarmi una clinica privata in Italia o meglio nella Svizzera italiana in cui possa ricoverarmi al fine di disintossicarmi dalle benzodiazepine e vivere finalmente la vita senza questa schiavitù farmacologica?
Grazie anticipatamente per la Vs cortese risposta.
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 41k 1k 63
Non è possibile fornire indicazioni su strutture esterne.

Comunque la sua terapia non è drammaticamente complicata da scalare, forse ci vuole più tempo ma non è assolutamente impossibile.

Deve trovare solo uno psichiatra che sia in grado di farlo.

Dr. F. S. Ruggiero
http://www.francescoruggiero.it

https://wa.me/3908251881139
https://www.instagram.com/psychiatrist72/

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dopo
Utente
Utente
La ringrazio per la tempestiva risposta.
Gradirei una ulteriore risposta meno sintetica, se possibile, da uno degli specialisti del Vs Staff.
Ringraziando e in attesa di cortese riscontro, porgo cordiali saluti.
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