Melatonina timidezza

Salve,
sono una ragazza molto timida e ansiosa e per questo mi sono rivolta ad uno psichiatra che mi ha prescritto Elopram e devo dire che ho ottenuto risultati soddisfacenti, anche se, non so se a causa di questo farmaco, dormo meno.
Ho sentito dire che la melatonina oltre che migliorare il sonno può avere effetti benefici anche contro la timidezza, è vero? Assumere Elopram e melatonina può causarmi dei danni?
Grazie arrivederci.
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 990 248
Se è già in cura da uno psichiatra deve comunque discutere con lui i suoi dubbi. La melatonina non è un sonnifero, ha un'azione normalizzante sul ritmo sonno-veglia, ma non c'entra niente con la "timidezza patologica". "Dormo meno" non fa capire esattamente se e perché ciò è un problema, e l'elopram è una possibile causa anche se dovrebbe specificare da quanto lo prende, a che dose, e per quale specifica diagnosi.

Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini

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Dr. Vassilis Martiadis Psichiatra, Psicoterapeuta 7.3k 161 83
Gentile utente,
la melatonina non ha nulla a che vedere con la timidezza, bensì è un regolatorre dei ritmi circadiani tra cui quello sonno-veglia. Per i problemi del sonno, questi vanno necessariamente discussi con il curante per verificare se si tratti di una conseguenza della terapia farmacologica, di un sintomo del suo disturbo o di un fatto completamente indipendente.
cordiali saluti

Dott. Vassilis Martiadis
Psichiatra e Psicoterapeuta
www.psichiatranapoli.it

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dopo
Utente
Utente
La dose che assumo di Elopram è di sei gocce al giorno. Me lo prescrisse tre anni fa la psichiatra perchè accusavo sintomi depressivi dovuti al mio carattere un pò introverso. Mi prescrisse questo farmaco nella dose di 6 gocce la sera anche se mi accorsi che mi dava un pò di tachicardia e disturbi del sonno nel senso di dormire meno ore. A quel punto mi consigliò di prenderlo la mattina e risolsi in parte il problema. Nel frattempo mi indirizzò anche ad uno psicologo che frequentai per circa un anno e che concordò con la psichiatra sull'uso di questo farmaco. Da allora assumo Elopram abitualmente nei periodi in cui sento che sto per cadere nella depressione e cioè in genere in autunno. La melatonina so che ha molte virtù, ma leggendo qua e la su internet ho letto articoli in cui l'associavano alla serotonina e non avendo capito molto di quest'associazione mi è sorto il dubbio che magari prendendo Elopram (ho ricominciato ad assumerlo da due settimane) e melatonina combinassi un guaio. Da tempo non sono più in cura da nessuno psichiatra per questo ve lo chiedo. L'elopram me lo prescrive tranquillamente il medico curante.
Grazie mille.
Cordiali saluti
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 41k 1k 63
Gentile utente,

l'elopram non e' un farmaco da assumere al bisogno, ma deve essere assunto continuamente e con controlli periodici, altrimenti non ha alcuna efficacia.
Oltre al fatto che il dosaggio previsto e' comunque troppo basso.

Deve farsi visitare da uno psichiatra.

https://wa.me/3908251881139
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 990 248
Concordo. L'assunzione a cicli dell'elopram non ha molto senso, non ha senso preventivo e talora neanche curativo visto che le depressioni stagionali possono durare poco più del tempo necessario perché inizi a funzionare.
La dose è inferiore a quella minima raccomandata, il che non significhi che un pò non funzioni.
"sintomi depressivi dovuti al mio carattere un pò introverso" non è una diagnosi, quindi si può capire poco (un carattere introverso non genere depressione, se ha depressione si chiama depressione, se il carattere è eccessivamente timido si chiama ansia sociale) In ogni caso la diagnosi è necessaria per comunicare da medico a medico. Il suo medico può gestire una terapia già avviata, il che non significa limitarsi a prescrivere, mentre se non è il suo settore sarebbe opportuno farsi seguire dallo specialista senza prendere iniziative di associazione farmaci o di assunzione periodica degli stessi.
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dopo
Utente
Utente
Allora credo che la mia si possa definire "ansia sociale", ne parlerò con il mio medico per un eventuale controllo psichiatrico.
Grazie per le risposte.
Cordiali saluti