Forte desiderio sessuale e diagnosi DOC

Gentili dottori,

Sono un ragazzo di 29 anni a cui tempo fa é stato diagnosticato un disturbo d'ansia, piú precisamente un disturbo ossessivo compulsivo. Per anni sono andato regolarmente da uno psicologo e al contempo assumevo anche dei farmaci per tenere sotto controllo il disturbo d'ansia. Sono ancora sotto cura farmacologica. I farmaci che prendo sono l'Escitolopram e la periciazina. Quest'ultimo, pur essendo un antipsicotico, mi fu prescritto per placcare le compulsioni derivanti dal disturbo. Sono molto soddisfatto dei farmaci che sto assumendo, mi hanno letteralmente ridato una vita.

Il problema qual é ?

Quando andai dalla psicologa della ASL ( poi cambiai psicologo poiché non rimasi soddisfatto della prima) esponendole i miei sintomi capì subito che si trattava del disturbo d'ansia in questione. Tra i vari sintomi che le esposi c'era anche quello del forte desiderio sessuale e della ricorrenza frequente ed intensa di materiale pornografico. Lei mi disse subito che questo era collegato al disturbo d'ansia. Oggettivamente da quando ho iniziato la cura farmacologica il forte desiderio si é placcato e la mia vita sessuale é divenuta normale. Prima la mia vita ruotava intorno al sesso e all'estinzione del desiderio sessuale attraverso l'autoerotismo o il sesso. Non c'era giorno in cui non mi masturbassi e spesso accadeva anche tre/quattro volte nell'arco di una intera giornata.

Ogni tanto peró il forte desiderio sessuale si ripresenta seppur con minore intensità, ma pur sempre forte. Questo non mi fa vivere bene, non riesco a studiare e il corpo é come se fosse inondato di un'energia pulsionale la quale vorrebbe essere estinta con la masturbazione o attraverso la pratica sessuale.
Quando esco e vedo belle ragazze torno a casa con il desiderio sessuale molto alto e rimango col pensiero fisso di volerci andare a letto.

Le medicine sicuramente stanno placcando un pó la libido, la quale sarebbe estremamente piú forte laddove non assumessi farmaci. Peró mi chiedo se non ci sia dell'altro oltre il disturbo ossessivo compulsivo, magari un disfunzione ormonale o psicologica.

Voi cosa ne pensate ?

Cordialmente
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 41k 1k 63
Può discutere con il suo psichiatra di questo sintomo e deciderà se deve approfondire la questione clinica generale oppure non lo riterrà opportuno.

Dr. F. S. Ruggiero

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[#2]
dopo
Utente
Utente
Gent.mo dottor Ruggiero la ringrazio per avermi risposto.
Attualmente vivo all'estero ma quando torneró in Italia sará la prima cosa che faró.
Altri consigli sono ben accetti.

Cordialitá