Cambio terapia 3

buongiorno dottori,
ieri ho fatto il controllo dallo psichiatra, il quale dopo la terapia con 75 di sertralina, ha deciso di non "buttare" completamente il lavoro fatto con la suddetta molecola e portarla a 50, ed associare la sera il nuovo farmaco brintellix. (anedonia e ansia)
quest'ultimo farmaco a quanto dettomi dal mio curante e leggendo sul web è di nuova "generazione" , tant'è che non ci sono grandi riferimenti clinici, com'è giusto alla fine che sia.
chiedo a voi: avete riscontri positivi o negativi su vostri pazienti su depressione ed ansia e relativi effetti collaterali e la collaborazione tra i due citati farmaci possa avere effetti positivi? grazie
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 992 248
Gentile utente,

Cioè se non funzionano 75 mg, essendo la dose piena 200 mg, la mossa è quella di ridurlo e associarlo al brintellix ?

Non ci vedo un gran senso.

Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini

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dopo
Attivo dal 2010 al 2016
Ex utente
salve dottore, da 2 gg ho tolto la sertralina dopo aver cambiato lo specialista...fatto sta che da quando ho sospeso la sertralina, mi sento leggermente piu lucido, solo che il nuovo specialista mi ha detto di levare la vortioxetina in luogo della venlafaxina...
ora io sinceramente visto che questi ultimi 2 gg non sono stato malissimo, vorrei " dar fiducia" almeno fino a fine mese al brintellix, visto che quest'ultimo lo prendo da 10mg da appena 14 gg.
ne parlerò al nuovo curante di ritorno dalle ferie, ma nel frattempo Le chiedo se secondo Lei farei bene ad usare il almeno altri 10 15 gg la vortioxetina, anche perchè in questi giorni di caldo questo stacca ed attacca di medicine, mi farebbe stare ulteriormente male ed in ulteriore considerazione che qualunque farmaco ha bisogno del suo tempo per fare effetto. grazie e buon ferragosto.
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dopo
Attivo dal 2010 al 2016
Ex utente
dimenticavo essendo un nuovo farmaco, ci sono stati ad oggi riscontri positivi? grazie
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 992 248
Gentile utente,

Lei è andato dal medico per decidere se seguirne le indicazioni, non per fare un misto tra idee sue, cure precedenti e indicazioni del medico.

I farmaci nuovi sono tali dopo anni di sperimentazioni già note con riscontri positivi.
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dopo
Attivo dal 2010 al 2016
Ex utente
gentili dottori dopo oltre un mese di brintellix a 10 nessun riscontro positivo, anzi...
ora tra qualche giorno tornerà lo specialista e vedremo, ma mi chiedo...
è da diversi giorni che sento dolori dappertutto: ginocchia ( fatti esami, nada) cervicale ( piccola ernietta ma non tale da portarmi anche forti mal di testa) schiena alta e bassa , nervo sciatico...insomma non ci sono stati riscontri di nessun tipo...
preciso anche che tali dolori uniti ad una sorta di fiacchezza,poca forza è una costante da diversi anni, molto prima che io cominciassi a curare la depressione.
chiedo: con cymbalta i dolori si erano attenuati, ma poi come sappiamo non ha fatto effetto sulla depressione e finì lì...
la domanda : potrebbe essere fibromialgia? ci sono delle analisi, prove visite od altro che possano escludere o confermare la presenza di tale patologia? ne parlerò col curante e vedremo se riprovare con xeristar o cymbalta...a proposito c'è differenza tra questi 2? grazie
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 992 248
Gentile utente,

Col curante vedrà di riferirgli i suoi sintomi e cosa deciderà lui, non gli proponga soluzioni.
La dose di brintellix, peraltro, non è massima, è quella che si prova inizialmente.
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dopo
Attivo dal 2010 al 2016
Ex utente
in effetti il curante mi ha detto di fare altri 15 gg ma a dose 15, vediamo...
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dopo
Attivo dal 2010 al 2016
Ex utente
buongiorno, il brintellix dopo 2 mesi e diversi dosaggi, su di me si è rivelato sfortunatamente un fiasco...
ora con il curante dovremo provvedere alla nuova strategia, anche se mi sono davvero stancato d'avere solo controindicazioni, effetti collaterali etc...
stamani dopo alcuni giorni di non assunzione del farmaco un dolore in zona cuore e braccio, credo ansia che è passata dopo una pastiglia di en 0,50...
giusto una domanda: il medico di base propende per l'escitalopram mentre ad un accenno telefonico lo specialista parlava di eferox.
bene: la mia è una sindrome ansioso depressiva con una anedonia accentuata (vorrei tornare ad essere quello di prima)
con abbassamento e instabilità umorale e un po d'ansia che a dire il vero tutti i farmaci tranne il brintellix tenevano a bada.
SOLO PER UNA MIA CURIOSITA' PERSONALE: entact o cipralex sono piu adatti ad una problematica tendente piu'all'ansioso mentre eferox tende a risvegliare, riattivare la persona? lo chiedo solo a livello informativo, vista la difformità di pareri dei miei 2 curanti. grazie
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 992 248
Gentile utente,

Bisogna partire dalla diagnosi, poi è vero che l'idea è quella di orientarsi in base ai sintomi, ma di fatto per l'ansia sono efficaci farmaci di vario tipo. L'anedonia è connotato comune della depressione, quindi prima di affermare che è un aspetto resistente bisognerebbe partire da una risposta complessiva comunque decente, ma monca di quell'aspetto, piuttosto che scegliere in partenza un farmaco piuttosto che un altro.
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dopo
Attivo dal 2010 al 2016
Ex utente
la diagnosi è quella di sindrome ansioso depressiva...
le risposte finora di cymbalta, sereupin, vortioxetina e sertralina non sono state sufficienti, visto lo stato attuale.
di sicuro lo specialista avrà piu esperienza in merito, ma è da constatare che è sempre da mano specialistica che sono arrivate diagnosi e cure.
sono d'accordissimo che purtroppo bisogna andare a tentativi vista anche la ricettivita' del paziente, ma dopo 4 tentativi e quasi 2 anni di cure un quadro d'insieme bisogna avercelo...
ho e soprattutto abbiamo il dubbio di una fibromialgia che a dire il vero con alcuni farmaci i consoni dolori alle gambe, ginocchia, trapezio, cervicale, testa e poca resistenza al dolore, si alleviaviano e magari verserebbero per duloxetina o venlafaxina.
a livello medico le chiedo SOLO l'orientamento e non la cura,in base alla sindrome ed a quanto da me spiegato, aggiungendo che non farò di testa mia, considerando la pericolosità dell'automedicazione. grazie
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 992 248
Gentile utente,

In questo caso si cerca di cambiare classe. Non è sempre chiaro l'algoritmo, diciamo che si sa cosa funziona in chi ha fallito una determinata molecola, o una determinata classe.
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dopo
Attivo dal 2010 al 2016
Ex utente
è anche da considerare che ho usato sia quelli "piu sedativi" che quelli "più stimolanti", perciò spero che si trovi quello che finalmente dia la spinta giusta . ad esempio mio zio con depressione, il citalopram ha dato il giusto input tale che ha il suo equilibrio da 5 anni... la comparazione chiaramente è solo casuale...
comunque sarà altrettanto arduo capire quale scegliere avendo 2 pareri da 2 medici dei quali mi fido....
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 992 248
Gentile utente,

Questa distinzione non è in realtà molto costruttiva, non si tratta di effetti sedativi, se mai di efficacia sull'ansia, ma questa non corrisponde a un effetto sedativo.

Esistono banalmente anche fattori metabolici che non sono accertati, ma condizionano la quantità effettiva di medicinale che è in circolo,a parità di dose.
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dopo
Attivo dal 2010 al 2016
Ex utente
ho accelerato i tempi , anticipando il consulto, visti anche i fastidi...la scelta è ricaduta sul citalopram...potrebbe un pò spiegarmi il suo funzionamento e rispetto a molecole come paroxetina o sertralina? ho letto che ha un diverso procedimento nel "rapportarsi" con la serotonina.
mi farebbe questa cortesia? grazie
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 992 248
Gentile utente,

Ha un funzionamento simile, stessa classe.
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