L'ansia torna sempre, sono confusa e non so più a chi rivolgermi

Sono una ragazza di 27 anni e soffro di ansia praticamente da 10...a periodi alterni...preciso che non ho avuto una vita familiare particolarmente tranquilla, specialmente nell'adolescenza ma ora posso dire di essere felice e voglio assolutamente godermela questa tranquillità! invece no la mia ansia si fa risentire, provo angoscia, paura, mi faccio delle fissazioni e continuo a pensare alle cose che mi preoccupano...per non parlare dei disturbi correlati, pressione alta, capogiri, formicolii, mancanza di respiro...ho sempre la sensazione di stare attenta a quello che faccio perchè se no corro il rischio di stare male!!!..sono arrivata a un punto in cui desidero guarire completamente. Non ne posso più, non so più a chi rivolgermi, ho una posizione, ora ho tutto per essere felice, vorrei vivermela sta vita!! Non ho mai intrapreso una cura farmacologica a parte una ventina di gocce di ansiolitico Pasanden da 0.5 mg al giorno per brevi periodi, però sono in cura da un anno e mezzo da uno psicoterapeuta (contrario all'assunzione di medicine). Qualche miglioramento c'è stato lo ammetto, ma quando finalmente credevo di esserne uscita completamente ecco che sto male di nuovo...insomma nn ci capisco più nulla, il mio dottore dice che sono io ad aver paura di stare male e per questo mi preoccupo...ma io penso che se sto bene e sono tranquilla la paura non dovrebbe tornarmi, purtroppo è una cosa che non riesco a controllare!!!...ho consultato anche un neurologo/psichiatra ma secondo lui per il mio caso non servono le medicine basta la psicoterapia e qualche ansiolitico quando ho le crisi!!!!per me è assurdo...non esiste una cura per me?il fatto che io stia male può essere sempre giustificato da quello che ho passato anni fa?!io non ci credo..chiedo consiglio gentilmente, io voglio stare bene voglio capire cosa mi succede. Ringrazio tutti in anticipo. Tiziana.
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 990 248
Gentile utente,

al momento lei non sta prendendo medicine curative per nessun disturbo d'ansia. Da quello che dice sembra appunto un problema di tal genere, almeno i sintomi che lei riporta. Però ovviamente va fatta una diagnosi vedendola dal vivo, perchè altri aspetti potrebbero sfuggire al racconto.
Un psicoterapeuta che faccia un'affermazione così generica è poco serio e non fa onore alla sua categoria professionale, prima che a quella dei medici che li prescrivono. Sarebbe più o meno come se i fossi contrario alle medicine per il cuore: una cosa è sostenere che non servono o che fanno male, l'altra è dichiararsi contrario per propria inclinazione, e farla ricadere sulle scelte dei pazienti che sono lì ad ascoltare.
(contro quali medicine poi ? gli psicofarmaci ? e che sarebbero gli psicofarmaci, ce ne sono di svariati tipi diversi tra loro).
Psicoterapia e farmacoterapia sono due strumenti spesso da usare insieme per risolvere aspetti o meccanismi complementari dello stesso problema, non sono in concorrenza e non si ostacolano a vicenda.
Alcuni disturbi d'ansia hanno indicazione alla psicoterapia medica, cioè scientificamente fondata, cioè soltanto alcune tecniche e non in generale senza specificare.
I disturbi d'ansia sono curabili anche in maniera abbastanza semplice. Consulti uno psichiatra che le spiegherà la natura dei suoi disturbi togliendole tutta una serie di preoccupazioni inutili e di interpretazioni fatte da sé o da altri che probabilmente hanno aumentato il suo stato di preoccupazione.
Saluti

Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini

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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 990 248
Gentile utente,

al momento lei non sta prendendo medicine curative per nessun disturbo d'ansia. Da quello che dice sembra appunto un problema di tal genere, almeno i sintomi che lei riporta. Però ovviamente va fatta una diagnosi vedendola dal vivo, perchè altri aspetti potrebbero sfuggire al racconto.
Un psicoterapeuta che faccia un'affermazione così generica è poco serio e non fa onore alla sua categoria professionale, prima che a quella dei medici che li prescrivono. Sarebbe più o meno come se i fossi contrario alle medicine per il cuore: una cosa è sostenere che non servono o che fanno male, l'altra è dichiararsi contrario per propria inclinazione, e farla ricadere sulle scelte dei pazienti che sono lì ad ascoltare.
(contro quali medicine poi ? gli psicofarmaci ? e che sarebbero gli psicofarmaci, ce ne sono di svariati tipi diversi tra loro).
Psicoterapia e farmacoterapia sono due strumenti spesso da usare insieme per risolvere aspetti o meccanismi complementari dello stesso problema, non sono in concorrenza e non si ostacolano a vicenda.
Alcuni disturbi d'ansia hanno indicazione alla psicoterapia medica, cioè scientificamente fondata, cioè soltanto alcune tecniche e non in generale senza specificare.
I disturbi d'ansia sono curabili anche in maniera abbastanza semplice. Consulti uno psichiatra che le spiegherà la natura dei suoi disturbi togliendole tutta una serie di preoccupazioni inutili e di interpretazioni fatte da sé o da altri che probabilmente hanno aumentato il suo stato di preoccupazione.
Saluti
[#3]
dopo
Utente
Utente
La ringrazio per la risposta e la disponibilità, prenderò in considerazione il consulto con uno specialista.

Cordiali saluti
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