Spossatezza e dolori a gambe e braccia

Salve, purtroppo mi ritrovo ancora una volta a chiedervi un parere. Come da miei consulti precedenti sono sempre in cura da uno psichiatra (della scuola pisana) per ansia e depressione. Attualmente assumo al dì:
- 15 mg di vortioxetina
- 200 mg di sertralina
- 300 mg di venlafaxina
- 100 mg di gabapentin
A parte l'umore sempre altalenante, sono circa 3 mesi che mi sento estremamente spossato, con dolori a gambe e braccia.
Inizialmente mi sono rivolto al mio medico di famiglia che mi ha consigliato degli integratori che non hanno sortito effetto e le analisi del sangue dal quale è risultato tutto nella norma, a parte il colesterolo che da 300 era passato a 280. Già da una paio di mesi stavo seguendo una dieta e attività fisica aerobica in palestra, così ho continuato con la dieta ma interrotto l'attività fisica ed al momento ho perso quasi 25 kg in 6 mesi. Poi sono stato dal mio psichiatra e mi ha detto che poteva trattarsi di ansia e mi ha sostituito la paroxetina con la vortioxetina. Ma nulla è cambiato, la spossatezza ed i dolori sono rimasti, anzi nelle ultime 2 settimane la condizione è peggiorata. Ieri ed oggi ho misurato la pressione ed i valori mi sembrano leggermente bassi, massima 95 e minima 65. Quello che vorrei capire è se questo senso di estremo affaticamento possa essere giustificato dai valori della pressione, da quelli del colesterolo (domani ritirerò nuovi esami al riguardo) o come al solito devo pensare ad un problema di somatizzazione di ansia e depressione?
So che devo tornare dal mio psichiatra e lo farò nei prossimi giorni, ma sinceramente temo che il tutto finirà con un nuovo aumento delle dosi e sinceramente comincio a temere che tutti questi antidepressivi non mi facciano poi tanto bene. L'anno scorso ho provato anche a consultare un altro psichiatra, mi ha detto che prendevo troppi farmaci e mi ha consigliato di cominciare a ridurli. Ho cominciato a scalare e dopo un paio di settimane mi sono venuti mal di stomaco e mal di schiena, quindi impaurito dalla cosa ho lasciato perdere. Sinceramente non so più che strada prendere, considerato anche che sono sempre seguito da una psicoterapeuta da 6 anni. Cosa mi consigliate di fare in merito? E poi può dipendere dai valori della pressione o del colesterolo la stanchezza ed i dolori? Vi ringrazio anticipatamente con la speranza di trovare finalmente un po' di serenità e benessere psicofisico nella mia vita. Grazie mille
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 40.9k 995 63
L'associazione di più antidepressivi a questi dosaggi non sarebbe consentita e, comunque, non ha alcun senso clinico rispetto al trattamento di una condizione che è riferibile ad una depressione.

Era corretto valutare lo scalaggio dei farmaci e mantenere il trattamento in monoterapia.

Dr. F. S. Ruggiero

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dopo
Utente
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Innanzitutto grazie mille per la celere risposta Dott. Ruggiero. Quindi in caso di nuovo tentativo di scalaggio, sempre seguito da uno specialista naturalmente, come dovrei comportarmi di fronte all'ansia ed ai dolori fisici che ne potrebbero conseguire, così come è capitato con il tentativo precedente? Inoltre mi piacerebbe sapere il Suo parere su questa estrema stanchezza e dolori agli arti che mi affligge ora...potrebbero essere dovuti al massiccio uso di antidepressivi? Potrebbero essere causati dalla bassa pressione arteriosa o dal valore elevato del colesterolo? O si tratta di una somatizzazione dell'ansia e della depressione? Ancora grazie mille e buona giornata
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 40.9k 995 63
Potrebbe essere qualunque cosa.

Chi la visita direttamente deve inquadrare la situazione secondo ciò che ritiene e comunicarlo a lei. Giustificare i trattamenti sulla base dei sintomi e programmare controlli periodici.

Durante la riduzione di alcuni farmaci possono essere presenti alcuni sintomi facilmente controllabili.
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dopo
Utente
Utente
Grazie Dottore per la sua cortesia, competenza e professionalità. Non Le nascondo che sono estremamente confuso in merito e non so ancora bene come muovermi... Intanto giovedì ho una visita cardiologica con ECG per iniziare ad escludere problemi cardiaci, così mi farò anche consigliare se assumere qualche farmaco per abbassare il livello del colesterolo, che non ne vuol sapere di scendere, visto che anche dalle analisi della settimana scorsa è risultato a 280. Nel frattempo rifletterò sul da farsi. Speriamo bene. Cordiali saluti

L'ipertensione è lo stato costante di pressione arteriosa superiore ai valori normali, che riduce l'aspettativa di vita e aumenta il rischio di altre patologie.

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