Autolesionismo vomito e cambiamenti dell'umore
Salve, sono una ragazza di 17anni.
Allora da orma un anno ho iniziato a vomitare dopo mangiato o a seguire delle diete fatte da me, inoltre in momenti di nervosismo ad esempio quando litigavo con i miei genitori o con i miei amici non riuscendo a controllare tutta la mia rabbia mi tagliavo sul polso sinistro e questo mi rilassava..trasformavo la mia rabbia in dolore..un dolore che riuscivo a controllare a differenza della mia ira, e poi c'è anche il mio stato d'umore che non va..spesso sono depressa non mi piaccio sono invidiosa delle mie amiche e così voglio morire..premetto che a mia mamma è stata diagnosticata depressione bipolare e so che questa "malattia" può essere trasmessa attraverso geni ai propri figli..non so come fare come controllarmi l'unica cosa che vorrei è dimagrire ma ormai per me il cibo sta diventando un NEMICO aiuto
Allora da orma un anno ho iniziato a vomitare dopo mangiato o a seguire delle diete fatte da me, inoltre in momenti di nervosismo ad esempio quando litigavo con i miei genitori o con i miei amici non riuscendo a controllare tutta la mia rabbia mi tagliavo sul polso sinistro e questo mi rilassava..trasformavo la mia rabbia in dolore..un dolore che riuscivo a controllare a differenza della mia ira, e poi c'è anche il mio stato d'umore che non va..spesso sono depressa non mi piaccio sono invidiosa delle mie amiche e così voglio morire..premetto che a mia mamma è stata diagnosticata depressione bipolare e so che questa "malattia" può essere trasmessa attraverso geni ai propri figli..non so come fare come controllarmi l'unica cosa che vorrei è dimagrire ma ormai per me il cibo sta diventando un NEMICO aiuto
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Dr. Rosa Patrizia Sant'Angelo
Psicoterapeuta, Psichiatra
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Cara ragazza,
perchè continuare a portare dentro tanta sofferenza ed angoscia?Rivolgiti al centro di salute mentale della tua città, li ti consiglieranno come affrontare i tuoi disturbi (umore?impulsività?comportamento alimentare?). Hai mai parlato di questi problemi con il tuo medico di famiglia?ti ha mai consigliato una visita da un nutrizionista e/o da uno psichiatra?
Il disturbo bipolare, come ben sai è una malattia a forte componente genetica, ciò non significa che viene "eriditato" da madre a figlia.Chiaramente oltre alla predisposizione genetica, hanno grande importanza anche gli eventi della vita, le influenze dell'ambiente....ed altri fattori concomitanti.
perchè continuare a portare dentro tanta sofferenza ed angoscia?Rivolgiti al centro di salute mentale della tua città, li ti consiglieranno come affrontare i tuoi disturbi (umore?impulsività?comportamento alimentare?). Hai mai parlato di questi problemi con il tuo medico di famiglia?ti ha mai consigliato una visita da un nutrizionista e/o da uno psichiatra?
Il disturbo bipolare, come ben sai è una malattia a forte componente genetica, ciò non significa che viene "eriditato" da madre a figlia.Chiaramente oltre alla predisposizione genetica, hanno grande importanza anche gli eventi della vita, le influenze dell'ambiente....ed altri fattori concomitanti.
Dr. Rosa Sant'Angelo
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Dr. Stefano Garbolino
Psichiatra, Psicoterapeuta, Sessuologo
2.5k 36 2
Gentile utente,
certamente il primo fondamentale passo è la valutazione specialistica (psichiatrica) che la metta nella condizione di concordare un progetto terapeutico. Non è al momento possibile ipotizzare nessuna diagnosi e pertanto al momento non è ipotizzabile nè una prognosi nè una terapia.
Cordialmente
certamente il primo fondamentale passo è la valutazione specialistica (psichiatrica) che la metta nella condizione di concordare un progetto terapeutico. Non è al momento possibile ipotizzare nessuna diagnosi e pertanto al momento non è ipotizzabile nè una prognosi nè una terapia.
Cordialmente
Cordialmente
www.psichiatriasessuologia.com
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 3.5k visite dal 01/11/2008.
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