Dismorfofobia

Salve
Premetto di essere sotto cura da un bravo psichiatra che mi sta aiutando molto, dopo essere stato per molto tempo curato in modo inadeguato da altri psichiatri, i quali avendo sbagliato in pieno la diagnosi, secondo loro soffrivo di schizofrenia, mi hanno curato con psicofarmaci che hanno annullato la mia capacità di pensiero e giudizio fino a portarmi a non uscire di casa per all'incirca un anno.
Anno nel quale ho perso qualsiasi interesse, e ne avevo molti, peggiorando così la mia depressione già acuta.
In quest'anno sono cambiato molto anche dal punto di vista prettamente estetico ingrassando e soprattutto gonfiandomi molto portandomi a trascurare fortemente la cura del mio corpo.
Adesso grazie all'aiuto di un nuovo psichiatra il quale ha capito che in realtà ho sempre sofferto di disturbo ossessivo legato per lo più alla percezione distorta del mio corpo sto assumendo due compresse al giorno da 200 di fevarin.
Dopo due settimana dall'inizio della terapia la mia vita è cambiata, sperimentando una rinascita, forse esagerata.
Le ossessioni sono sparite ma la mia dimorfofobia non si è ancora risolta, pur avendo ritrovato la mia forma ed essendo cambiato molto, ritornando quello di prima.
Perciò la mia domanda sarebbe questa:
Secondo voi la percezione del mio corpo, sia nel viso che nel fisico, è stata aggravata dal fatto di aver subito questa trasformazione in peggio prima che in meglio successivamente?
Veramente è possibile percepire in modo distorto la propria immagine allo specchio, a volte si a volte no?
Sono davvero confuso, tutto questo come potrete immaginare mi crea un po' d'insicurezza.
Vorrei solo sapere come mi percepisco le persone altrui.

Grazie
[#1]
Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 991 248
Gentile utente,

Sì, è possibile percepire le cose in modo distorto. Tenga presente che in un grave disturbo ossessivo la percezione più che altro non è più definibile, perché se ho timore di essere brutto, dichiarerò che sono brutto o che mi vedo tale, se non altro perché è un dubbio e sono obbligato a partire da quell'idea per poi eventualmente smentirla, senza successo.
La percezione intesa come vedere effettivamente un naso lungo quando è corto, o un corpo grasso quando è magro è possibile, ma spesso si perde anche la capacità di spiegare distintamente le due cose, perché quel che si comunica "sono grasso" non potendo partire da un presupposto mentale diverso.

Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini

[#2]
dopo
Utente
Utente
Grazie.
Avrei l'ultima domanda più complessa.
La mia percezione distorta, ho non definibile, può riguardare anche l'interpretazione della realtà che mi circonda, dal punto di vista prettamente visivo?

Grazie
[#3]
Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 991 248
Gentile utente,

Si tratta di qualcosa relativo all'oggetto della sua preoccupazione, non in generale. Questo nella dismorfofobia, poi non so a cosa si riferisce, è un discorso un po' generico.
[#4]
dopo
Utente
Utente
Grazie
Spero di spiegarmi meglio
Purtroppo secondo me faccio davvero fatica a descrivere ciò che percepicsco datto il fatto,che penso,che la mia doc un po' agisca sulla mia capacità di giudizio portandomi a volte a bloccarmi dal punto di vista riguardante le mie convinzioni.
Spero di non risultare pedante.
Ho cercato di descrivere in modo semplice ciò che provo! Perciò vi richiedo se è davvero possibile percepire ad esempio la natura in modo diverso, io dipingo, perciò ultimamente ho percepito questo.
Spero vivamente in una risposta che possa aiutarmi
Grazie
[#5]
Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 991 248
Gentile utente,

Il pensiero è talmente vago che somiglia alla descrizione di un'interferenza ossessiva generale, un dubbio generalizzato.
Se è così, rientra abbastanza nella matrice della stessa dismorfofobia.
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