Griffonia, ssri e serotonina

Buongiorno,
assumo da qualche mese 8 gocce al giorno di Citalopram per combattere una forma depressiva che torna a più riprese. L'avevo già assunto più di un anno e mezzo fa, sempre sotto controllo medico, e anche allora ne avevo tratto giovamento.

I risultati mi portanto sempre più a credere che si tratti di una carenza di serotonina, voglio dire che credo più in un problema chimico che psicologico, e questo perchè i periodi di "depressione" li ho e li ho avuti anche in momenti in cui non mi stava accadendo nulla di diverso dal solito.
Ho letto che un farmaco naturale coaudivuante per il mantenimetno del livello di serotonina è la Griffonia, ma ho anche letto di rari casi di malattie autoimmuni che ne sconsiglierebbero l'assunzione.
Considerato che non vorrei diventare SSRI-dipendente, voi cosa ne pensate? Può essere un coadiuvante? I rischi di cui parlavo prima sono reali o si tratta di allarmismi dovuti ad esempio all'interesse economico dei produttori di SSRI?

Grazie per la disponibilità.
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 41k 1k 63
Gentile utente,

non si puo' essere SSRI dipendenti in quanto tali farmaci non danno alcuna dipendenza.

Invece, il trattamento con farmaci non testati, che siano fitofarmaci o prodotti di altro genere, non consente di poter valutare eventuali effetti avversi che, invece, vengono severamente testati sui farmaci tradizionali.

Per questi motivi, non e' utile consigliare prodotti dalla dubbia natura.

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Dr. Vassilis Martiadis Psichiatra, Psicoterapeuta 7.3k 161 83
Allo stato non sono conosciuti fitoterapici in grado di agire sul sistema serotoninergico così come gli ssri. Gli ssri sono inibitori selettivi del reuptake della serotonina e la loro azione si esplica quasi esclusivamente su questo tipo di sistema neurotrasmettitoriale. Fitoterapici che hanno dimostrato una blanda azione antidepressiva agiscono in realtà su numerosi sistemi di neurotrasmissione e con numerosi principi attivi, alcuni dei quali non noti nè per azione farmacologica nè per profilo di tollerabilità. E' indispensabile comunque porre queste problematiche al prorpio curante per valutare e ottimizzare la propria terapia.
cordiali saluti

Dott. Vassilis Martiadis
Psichiatra e Psicoterapeuta
www.psichiatranapoli.it

[#3]
dopo
Attivo dal 2008 al 2013
Ex utente
Esiste un esame per valutare il livello di serotonina nel corpo? Ed esistono dei livelli giudicati "normali" così come avviene per gli esami del sangue?

Grazie e saluti.
[#4]
Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 41k 1k 63
Gentile utente,

il discorso per il quale pone una domanda e' un po' piu' complesso della semplice valutazione di livelli di serotonina.

E' importante conoscere la biochimica di certi processi ma questi non sono esclusivamente responsabili di alcuni sintomi e devono sempre essere contestualizzati.