Relazioni amorose del passato nate su fb

buongiorno,
sei anni fa conosco un, austriaco residente per lavoro nella mia città. mi accorgo che mi piace, che ci scrutiamo di nascosto a vicenda, quando ci incontriamo in palestra o al mare; me lo confermano gli amici e anche conoscenti della palestra.. se ne va, perchè il periodo di tempo per cui era venuto finisce. lo ritrovo su fb, lui intanto non mi risponde, perchè ha un'altra, mi dirà poi. si lascia, trova un'altra donna, ci fa un figlio e si lascia pure con questa. luglio 2013: mi scrive e mi dice che pensa a me, che vorrebbe rivedermi, ma non fa nulla di concreto; ad ottobre torna insieme alla madre del bambino. lo radio da fb, ma a luglio 2014 lo ri- aggiungo; ad ottobre dello stesso anni si fa sentire lui; mi dice che vede scrivere bene in tedesco sul profilo fb e dove lo studio. io rispondo che ho un fidanzato della sua città. lui mi dice di farmi vedere quando vado. mi cancella dalle sue amicizie fb, perchè dice che non ce la fa a sapere che ho un altro, e a distanza di sei mesi gli dico che mi sono lasciata. non fa niente di concreto nemmeno in questo caso; tuttavia, se un ragazzo su fb mi fa un complimento, mi scrive subito per chiedermi se è il mio fidanzato, se lui mi piace ancora. io gli dico che lo aspetto, che vado a trovarlo, ma lui mi dice: solo il giovedì possiamo vederci, perchè ho il bambino a casa mia nel weekend... ora forse, dopo due anni di questi atteggiamenti, lui ha un'altra.. io sto male, perchè, benchè forse il mio sentimento per lui sia scemato, mi sembra di impazzire sapendolo con un'altra... perchè? cosa mi impedisce di andare avanti? è da sei anni che non ci vediamo più... cerco sempre qualcuno della sua città.. non riesco ad avere storie con persone che provengono dalla sua città
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 992 248
Gentile utente,

La domanda medica quale sarebbe però ? Queste sono storie di relazioni problematiche, di gelosie, di dispiaceri sentimentali, ma perché chiede consulto psichiatrico ?

Dr.Matteo Pacini
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dopo
Utente
Utente
grazie per la risposta, la mia domanda è la seguente: ora forse, dopo due anni di questi atteggiamenti, lui ha un'altra.. io sto male, perchè, benchè forse il mio sentimento per lui sia scemato, mi sembra di impazzire sapendolo con un'altra... perchè? cosa mi impedisce di andare avanti? è da sei anni che non ci vediamo più... cerco sempre qualcuno della sua città.. non riesco ad avere storie con persone che non provengono dalla sua città... perchè questo attaccamento a tutto ciò che riguarda e mi riporta a lui?
grazie
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 992 248
Gentile utente,

Quindi Lei ha avuto altre storie, non si è fermata materialmente. E' rimasta legata al suo ricordo. Ma stiamo parlando di una città in cui Lei non vive, è lontana ?
Cerca di tenersi vicino ai luoghi che frequentava con questa persona ? Cerca di incontrarlo ?
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Utente
Utente
ho cercato di iniziare ad avere altre storie, due sole, ma non sono durate, nella speranza che questa persona tornasse. si vado spesso nella città dove lui vive, perchè ho amici e mi piace molto l'ambiente. si, cerchiamo di incotrarci, ma ogni volta che siamo sul punto di incontrarci o io o lui indietreggiamo, inventandoci scuse.. è come se avessimo paura che incontrandoci, potesse succede qualcosa di bello
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 992 248
Gentile utente,

Non cercherei spiegazioni paradossali. Lei sta dicendo che vorrebbe riprendere la storia, e se ci pensa è perché ciò non accade. Ovviamente una frequentazione anche irrisolta contribuisce ad alimentare il pensiero, e non è da escludere che questo ostacoli anche il godimento di nuovi rapporti, che poi siano o meno convincenti.
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Utente
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grazie mille
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Utente
Utente
infine, ultima domanda: a suo parere, perchè continuiamo a cercarci, ma la momento del "dunque" abbiamo entrmabi paura e scappiamo?
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 992 248
Gentile utente,

Non possiamo conoscere quel che pensano gli altri. Sappiamo che, nel suo caso, avrebbe voglia ma alla fine gli incontri non si verificano. Banalmente, può essere paura che vadano male, ma perché forse si percepisce che non c'è intenzione che succeda qualcosa di particolare. La questione è che questa "sospensione" in realtà alimenta una sorta di relazione ormai virtuale, che non sembra farle bene perché alimenta una specie di speranza ma frustra poi la realizzazione.
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Utente
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diciamo che la cosa che mi trattiene è che lavorando in italia, debba "mollare " tutto.. lo farei, ma poi, come dice lei, se va male? è questa la mia paura...
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 992 248
Gentile utente,

Da come riferisca la cosa, nessuno le ha proposto niente del genere, sono ipotesi unilaterali. Non sembrano pensieri costruttivi su un progetto e neanche su un'ipotesi di progetto.