Domanda sul disturbo bipolare
Salve
Innanzitutto ringrazio in anticipo chi mi dedicherà del tempo. Volevo porre una domanda.
Mia madre circa 6 anni fa in seguito ad una situazione di forte stress emotivo ha avuto un episodio psicotico con allucinazioni uditive. Una settimana dopo aver iniziato una cura con zyprexa le allucinazioni sono scomparse. Premetto che da ormai parecchi anni soffre di depressione ma recentemente si sta curando con cipralex e depamide in seguito ad una diagnosi di depressione atipica. La mia domanda è: cos è la depressione atipica? Potrebbe far parte di un disturbo bipolare oppure un disturbo a se? Preciso che mia madre non ha mai avuto fasi di mania con umore euforico ma solo un episodio psicotico.
Innanzitutto ringrazio in anticipo chi mi dedicherà del tempo. Volevo porre una domanda.
Mia madre circa 6 anni fa in seguito ad una situazione di forte stress emotivo ha avuto un episodio psicotico con allucinazioni uditive. Una settimana dopo aver iniziato una cura con zyprexa le allucinazioni sono scomparse. Premetto che da ormai parecchi anni soffre di depressione ma recentemente si sta curando con cipralex e depamide in seguito ad una diagnosi di depressione atipica. La mia domanda è: cos è la depressione atipica? Potrebbe far parte di un disturbo bipolare oppure un disturbo a se? Preciso che mia madre non ha mai avuto fasi di mania con umore euforico ma solo un episodio psicotico.
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Dr. Matteo Pacini
Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze
43.5k 993 248
Gentile utente,
La fase psicotica, se non era una depressione divenuta psicotica, ma una fase eccitatoria (fase maniacale o fase mista), significa che la diagnosi cambia, e la fase depressiva precedente era una fase del disturbo bipolare, non un disturbo a sé.
La fase psicotica, se non era una depressione divenuta psicotica, ma una fase eccitatoria (fase maniacale o fase mista), significa che la diagnosi cambia, e la fase depressiva precedente era una fase del disturbo bipolare, non un disturbo a sé.
Dr.Matteo Pacini
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Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini
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Dr. Matteo Pacini
Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze
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Gentile utente,
Il disturbo bipolare prevede episodi ricorrenti, certo, ma la terapia è stata data, ed è anche preventiva.
La familiarità c'è, non è deterministica, cioè non che se un familiare ha questo disturbo c'è una trasmissione semplice e diretta ai figli (non è quasi mai così in generale, le malattie con una componente genetica si riconoscono per la ricorrenza di più casi nelle famiglie)
Il disturbo bipolare prevede episodi ricorrenti, certo, ma la terapia è stata data, ed è anche preventiva.
La familiarità c'è, non è deterministica, cioè non che se un familiare ha questo disturbo c'è una trasmissione semplice e diretta ai figli (non è quasi mai così in generale, le malattie con una componente genetica si riconoscono per la ricorrenza di più casi nelle famiglie)
[#4]
dopo
Ex utente
Ho letto in rete che di solito il disturbo bipolare si manifesta con un episodio depressivo. Nella depressione ansiosa l'umore è stabile? Perché in un anno ho avuto sbalzi d'umore. Alcuni periodi ero più ottimista ma appena si ripresentava l'ansia mi sentivo depressa. Sono ossessionata dall'idea che questa malattia possa manifestarsi e compromettere il mio futuro dato che sono una studentessa di psicologia.
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Dr. Matteo Pacini
Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze
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Gentile utente,
No, non è vero che di solito si manifesta con un episodio depressivo.
Non vedo cosa c'entri la depressione ansiosa.
Ora mi pare semplicemente che stia tentando di capire se ce lo può avere anche Lei, ma non vedo il punto. Se uno guida e vede un incidente potrebbe preoccuparsi di averlo anche lui, il che non significa che abbia senso ragionarne.
No, non è vero che di solito si manifesta con un episodio depressivo.
Non vedo cosa c'entri la depressione ansiosa.
Ora mi pare semplicemente che stia tentando di capire se ce lo può avere anche Lei, ma non vedo il punto. Se uno guida e vede un incidente potrebbe preoccuparsi di averlo anche lui, il che non significa che abbia senso ragionarne.
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Dr. Matteo Pacini
Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze
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Gentile utente,
Scusi, ma se è stata fatta una diagnosi, perché si ostina a volere sostenere una tesi scontata, e cioè che "non è nulla", solo per andar dietro a questa fissazione del dover sapere se si ammalerà anche lei etc.
Che poi la domanda in sé è assurda: cosa vuol dire "isolato" ? Come si fa a sapere se un episodio è "isolato", leggendo il futuro ? Se mai, facendo una prognosi medica sulla base degli elementi, e una diagnosi se è stata definita. E questo è stato fatto.
Scusi, ma se è stata fatta una diagnosi, perché si ostina a volere sostenere una tesi scontata, e cioè che "non è nulla", solo per andar dietro a questa fissazione del dover sapere se si ammalerà anche lei etc.
Che poi la domanda in sé è assurda: cosa vuol dire "isolato" ? Come si fa a sapere se un episodio è "isolato", leggendo il futuro ? Se mai, facendo una prognosi medica sulla base degli elementi, e una diagnosi se è stata definita. E questo è stato fatto.
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 1.6k visite dal 03/12/2016.
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