Esaurimento grave

Buongiorno a tutti egregi dottori,
vi chiedo gentilmente e urgentemente un grosso aiuto! Si tratta di mio papà.
Mio papà caratterialmente è ed è sempre stato una persona debole, molto ansiosa ed emotiva e a volte anche fragile, in passato, prima che io nascessi, aveva già sofferto di esaurimento che però era riuscito a superare.
Dal mese di agosto abbiamo iniziato in casa dei lavori di ristrutturazione, che in questo mese stanno per terminare. Da allora mio padre è entrato in una fase di depressione grave, dalla quale non è in grado di uscire, è negativo e non vuole reagire! Nel giro di un mese mio papà è calato più di 12 kg (dato che i medici hanno sottovalutato e non hanno preso in considerazione), inoltre si sente sempre un blocco allo stomaco e fa fatica a mangiare, ha pensieri negativi e non ha nessuna intenzione di reagire! Una mattina l'abbiamo trovato disteso sul pavimento, chiamato il 118 l'hanno portato in pronto soccorso e dopo aver fatto le iniziali visite è stato ricoverato in una casa di cura qui in zona, dove hanno fatto tutti gli esami del caso. le visite sono andate bene, non hanno trovato nulla di grave ma i medici si sono limitati a dargli una cura da fare con l'ausilio di molti medicinali che non hanno portato nessun miglioramento. E' sempre moralmente a terra, non vuole alzarsi dal letto, non vuole uscire di casa. A volte però riusciamo a farlo uscire di casa facendogli fare una passeggiata, in quei momento apparentemente sembra star bene, ma il giorno seguente come ripeto è ha terra.
Io chiedo il vostro aiuto! Io e mia mamma siamo disperati, non sappiamo più che cosa fare con lui, i medici non ci stanno dando una grossa mano. Noi stiamo facendo il possibile per stargli vicino, lo sproniamo a reagire, gli tiriamo sul il morale ma senza alcun risultato.
Vi chiedo quindi il vostro aiuto!
Grazie per le vostre risposte
Buona giornata
Daniele
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 990 248
Gentile utente,


Non ho capito una cosa. Non gli hanno trovato niente, dice, ma presumo che abbiano diagnosticato loro una depressione. Lui ne aveva già avuti di episodi depressivi.
Hanno dato delle cure, ma non ha specificato quali. Le ricorda ?

" Noi stiamo facendo il possibile per stargli vicino, lo sproniamo a reagire, gli tiriamo sul il morale ma senza alcun risultato."

Con una depressione ? E perché mai ? Se uno ha un episodio depressivo lo si sprona a reagire (cioè gli se ne fa una colpa sostanzialmente), gli si tira su il morale (ad un malato di depressione ?).

Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini

[#2]
dopo
Utente
Utente
Dalle visite fatte, parlo di ECO addome, Colonscopia e Gastroscopia è risultato tutto normale.
Dalla visita psichiatrica un suo collega ha diagnosticato "Paziente affetto da disturbo ansioso-depressivo"
In passato è stato soggetto di esaurimento (minore di questo) che ha superato, grazie il supporto di un dottore del CSM.
La cura prescritta è la seguente:
Xanax 0.5 mg
Citalopram 20 mg
Minias 15 gtt
Levopraid 10 gtt
Cardura 2 mg
Nexium 40 mg
Zoloft 50 mg
Si, lo sproniamo a reagire, a uscire da questo stato in cui è, gli siamo vicini perchè vogliamo che ritorni come era prima. Perchè lui è negativo in questo momento. Noi pensiamo che deve essere lui ha mettersi l'impegno per uscire da questo stato. Stiamo sbagliando? Che dobbiamo fare noi come famiglia?
Grazie per la sua risposta
[#3]
Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 990 248
Gentile utente,

Forse non ci siamo capiti. Se una persona ha una gamba rotta forse si sprona a camminare e reagire ?
Perché ci dovrebbe essere qualcosa che voi potete fare rispetto ad una malattia, che non sia quello che in genere si fa di fronte alle malattie ? Fare in modo che uno si curi, dare assistenza, tutto qui. Non c'entra nulla con lo spronare, così si trasmette l'idea che la persona non abbia niente di vero, che si atteggi etc.

La cura ha un problema: quattro medicine ma solo una a dose efficace (non piena).
L'antidepressivo ci mette un mese, ma se non funziona va modificata la cura, e anche semplificata probabilmente.
[#4]
dopo
Utente
Utente
La ringrazio per la sua risposta, avevo ben capito il senso di ciò che lei dice. Cambieremo atteggiamento verso di lui, ci limiteremo a prestargli solo assistenza. Un'ultima domanda. Lei dice: "quattro medicine ma solo una a dose efficace (non piena)" vuole dire che questi medicinali non hanno e avranno efficacia?
Buona serata
[#5]
Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 990 248
Gentile utente,

No, non utilizzate assolutamente questo spazio per ricevere indicazioni sui comportamenti da tenere. Qui si fanno solo commenti in rapporto alle diagnosi.
Assistenza significa innanzitutto portarlo dal medico, riferirgli come sta, seguire le cure. E ovviamente curare che si idrati, che si alimenti, che si svuoti l'intestino.
Far muovere una persona anziana può aver senso per varie ragioni, però far muovere un depresso aspettandosi che si tiri su d'umore invece non ha senso.
Se le cure non hanno efficacia può dipendere dal tempo (prima di un mese in genere non funzionano), dalle dosi. Questo va riferito al medico perché giudichi se vuole modificare qualcosa o meno.