Zoloft non fa più effetto e l'ansia e la depressione ritornano, che faccio?

Salve a tutti,
cercherò di essere breve: continuo senso di nausea e vertigini, come se avessi il mal di mare, senso di testa "che vola", vampate di calore, mi sembra di svenire, come se le gambe non mi sostenessero, crampi alla pancia, colon irritabile, affanno, mi sembra di non riuscire a respirare, problemi alla schiena e alle spalle. Da quì mi sono poi stati diagnosticati i disturbi d'ansia e depressione. Ne soffro da anni, ho fatto psicoterapia affiancata da terapia farmacologica. Sono anni che prendo zoloft 100mg (in alcuni periodi 50mg) e al bisogno ansiolitici come diazepam. Quando la psicoterapia è finita ho continuato a prendere zoloft come mantenimento, d'accoro con la mia dott.ssa.
Adesso ricomincio a non stare bene, sono in un momento personale impegnativo e l'ansia si sta facendo sentire di nuovo. la dott.ssa mi ha spiegato che probabilmente zoloft a questo dosaggio non ha più alcun effetto positivo, ma che, se lo tolgo, ovviamente avrò i problemi tipici da sospensione.
Non so che fare, sono molto scettica con i farmaci, perchè vorrei che fossero per un tempo limitato, non voglio continuare a prendere antidepressivi tutta la vita passando da una molecola all'altra. Avverto anche gli effetti secondari del farmaco, che sono sempre meglio dell'ansia, ma comunque ci sono.

Che faccio?Vorrei sentire un'altro parere oltre a quello della mia dottoressa e eventualmente cambiare percorso.

Grazie.
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 990 248
Gentile utente,

I problemi da sospensione non direi che siano "tipici", non è chiaro cosa si intenda.

La diagnosi è poco chiara: depressione e disturbi d'ansia (al plurale e non specificati - quale disturbo d'ansia ?).

Fino ad ora quante terapie ha cambiato ?

Dr.Matteo Pacini
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 41.1k 1k 63
La possibile evoluzione della situazione è che il farmaco sarà cambiato dalla sua dottoressa o da qualcun altro che vorrà consultare.

Non è detto che debba passare sempre da un farmaco ad un altro ma è possibile che debba assumere la terapia in modo continuativo a dosaggi terapeutici.

Il passaggio continuo da 50 a 100 mg e viceversa è in realtà un procedimento che può portare a delle ricadute sia per il tipo di molecola sia per la possibilità che il dosaggio inferiore non sia totalmente terapeutico.


Dr. F. S. Ruggiero

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dopo
Utente
Utente
Salve e grazie per le risposte. Ho preso prima daparox, xeristar, cipralex e zoloft. Quando ho tentato di scalare gradatamente zoloft ho avuto dei disturbi da sospensione. Stavo male, come prima di prendere lo zoloft, non capivo se era l'ansia o la sospensione. Alla fine abbiamo convenuto con la dott.ssa che probabilmente avevo ancora bisogno di prolungare la cura e ho ricominciato a prenderlo.

Per quanto riguarda i miei problemi d'ansia, è iniziato tutto con un episodio di depressione maggiore, che si è risolto, lasciando però uno stato continuo di ansia generalizzata con dei picchi di attacchi d'ansia. Non so se è sufficiente come diagnosi. La dott.ssa (e anche il mio medico di base) è sempre stata restia a darmi una definizione clinica del mio malessere. Quando mi sento più vulnerabile qualsiasi cosa diventa un'impresa: dall'uscire di casa, mangiare fuori, spazi aperti, spazi chiusi, tutto praticamente.


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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 990 248
Gentile utente,

In effetti questi aspetti possono essere comuni a più tipi di disturbo.
Bisognerebbe quindi che capisse meglio cosa sta curando, anche perché le medicine non sono tutte uguali e indicate per qualsiasi diagnosi.
Il fatto di star male senza zoloft come prima di prenderlo non significa che siano sintomi da sospensione.
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