Disturbo alimentare?

Buonasera,
Ho già scritto più volte e con due accont diversi (di cui ho però perso i dati, vista la distanza delle richieste dei consulti, scusate).

Io ho o credo di avere un disturbo alimentare, ma molto intermittente.

Ogni tanto mi viene la fissazione sul peso che mi riporta in riga anche su tutti gli altri aspetti della mia vita (obiettivamente l'igiene di vita migliora molto).

Mi era stata diagnosticata una bulimia, ma ad essere sincera, credo che fosse una diagnosi di comodo, perché si...di abbuffate ce ne sono state, ma attualmente un piatto piccolo di un pasto unico equivale già ad un'abbuffata.
Non è nemmeno cosa o quanto mangio, ma lo spirito con cui lo faccio, forse..

Comunque io non ho fame. Non sento i morsi allo stomaco, non sento freddo, non sento stanchezza.

Però non faccio pasti, al limite spilucco qualcosa, come un pezzo di mela, mezza fetta di prosciutto o una mandorla, nell'arco di tutta la giornata. Ma sto comunque attenta alle calorie, perché ho paura che mangiando qua le là possa non calcolare qualcosa. Se cucino calcolo pure l'assaggio. E in genere poi non mangio.
Ma non ne sento neppure la necessità.

Insomma, ho la fissazione delle calorie, del peso ecc...Però in periodi dove mi è pure più facile.
Anche se è vero che a volte li induco volontariamente (modificando gli orari del sonno o cambiando alimentazione o proprio digiunando).

Però diventa un po' un problema quando la cosa mi sfugge di mano.
E arrivo in una condizione di dubbio.

Ora per esempio, mi compiaccio dei risultati ottenuti, ho ottenuto *quasi* quello che volevo, ma tanto per cominciare non so che entità abbia quel "quasi" (per dire che dieci chili fa credevo che sarei stata felice al peso di cinque chili fa, ma ora ne perderei volentieri altri cinque).
Ho una vita più ordinata e organizzata e forse potrei mano a mano aumentare il cibo in parallelo all'attività sportiva (che faccio, non è solo un'idea) per mantenere i risultati e addirittura migliorali.
Ma ho paura di perdere ciò che ho ottenuto.
Però ho paura di perdere massa magra e capacità atletiche continuando in questo modo. E non so cosa fare. Non so quindi come stabilizzarmi.
Ed è per me impossibile capire esattamente come sono realmente, una frase tipo "mangi verdure?" Mi manda in paranoia. Mi chiedo se non.sia un modo per dirmi di dimagrire.
Ma non so nemmeno se sia il caso di rivolgermi a qualcuno, questo perché ho visto un paio di casi di "anoressiche guarite e felici delle loro curve" e non mi piacciono. perché non hanno ottenuto un corpo sano. A dirla tutta credo che nessuno osi dire loro che sono obese a causa del precedente disturbo, e sarebbe da insensibili. Ma io così non voglio ridurmi (anche perché obesa non lo sono mai stata, e quindi sarebbe una perdita in toto).

Io con lo stile di vita che ho avuto in certi periodi non mi sono fatta dal bene, lo so.
Ma questo è un motivo in più per tentare di conservare i risultati buoni raggiunti. Se li perdo, mi sarò fatta del male invano.
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 41k 1k 63
[#2]
dopo
Utente
Utente
Bella domanda.
Il problema è che non ho la più pallida idea di cosa fare.
Avete esperienze a riguardo?
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 41k 1k 63
Potrebbe ricominciare con una visita psichiatrica.
[#4]
dopo
Utente
Utente
Non è quello il problema, è esporlo.
Non voglio rischiare di diventare una guarita, ma grassa.
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