Ansia, acufene, minzione frequente, estremità fredde, malessere generale, nausea

Buongiorno,
circa un paio di settimane fa, mentre guardavo un film con la mia compagna, ho iniziato a sentire un lieve fischio alle orecchie, come un sibilo in secondo piano ma costante.
Spesso mi capita di invertire gli orari di sonno/veglia, stando quindi sveglio di notte e dormendo di giorno e per l'appunto mi è capitato alle cinque di mattina dopo aver dormito fino alla sera tardi.
Ovviamente, più cercavo di distrarmi, più lo accusavo e mi sono agitato con conseguente ricerca online che mi ha tranquillizzato, ma i sintomi non sono spariti.
Insieme al presunto acufene, si sono aggiunti quelli che ho inserito nel titolo più altri minori.
Ho iniziato a sentire freddo alle estremità (mani, piedi e anche ginocchia), ma la faccia era bollente, mi sono dovuto alzare tre volte in meno di un'ora, per urinare (in maniera stranamente abbondante), dopo circa 40 minuti ho iniziato a percepire sbalzi di temperatura con brividi. Ho pensato di avere l'influenza, ma il termometro segnava 36.2. Alla fine mi sono addormentato e il giorno dopo continuavo a percepire quel sibilo con cadenza irregolare.

Dopo questo periodo ho provato a sistemare gli orari svegliandomi la mattina presto e ho avuto benefici sia sull'acufene, che si è ridotto ad episodi sporadici e sia sugli altri sintomi che non si sono più verificati.. fino a questa notte.

Mi sono addormentato verso le 19 dopo aver mangiato 4 fettine impanate di pollo cotte al forno e aver bevuto quasi un litro di CocaCola (quest'ultima mi rendo conto non essere il massimo prima di addormentarmi), mi svegliavo di continuo e non sono riuscito ad alzarmi, fino all'1.30, quando sono andato a lavarmi i denti e mi sono messo di nuovo nel letto, luce spenta e un film che conosco a memoria. L'acufene è aumentato e sono rimasto con gli occhi chiusi per 2.
L'ultima volta avevo mangiato abbastanza leggero, ma un piatto di aveva dato fastidio e non sono riuscito a digerirlo tranquillamente.

Alla fine del film, mi sono alzato e stessa sensazione dell'altra volta. Così ho fatto delle prove tra cui prendere un cucchiaino di zucchero, prendere un Gaviscon, ma l'unica cosa che ha attenuato i sintomi, sono state le mie gocce, verso le 7.
Il che, mi ha portato a scrivere qui rivolgendomi a specialisti in psichiatria.

Provo ancora un senso di pienezza allo stomaco, devo urinare nuovamente ma le mani non sono più ghiacciate (i piedi sì) e generalmente mi sento un po' meglio. Un altro sintomo sono le pupille estremamente piccole, con il bordo un po' più largo all'esterno dell'iride.

Quel che vorrei chiedere è se questi episodi, possono essere sintomo di qualcosa che non sia psicologico, perché comunque cerco di razionalizzare e non mi sento agitato come se avessi un forte attacco d'ansia. Mio padre e mio nonno avevano il diabete e conduco una vita estremamente sedentaria, più quelle gocce che prendo da anni (Pasaden).
Non vorrei quindi avere un approccio sbagliato al problema.
Ringraziandovi, resto in attesa di risposta
[#1]
Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 990 248
Gentile utente,

Lei assume il pasaden per che tipo di problema. Qualcuno le ha fatto una diagnosi psichiatrica ? Ha fatto in passato altre cure ?

Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini

[#2]
dopo
Attivo dal 2017 al 2017
Ex utente
Dr. Pacini grazie per la risposta, ho fatto diversi anni fa un brevissimo periodo di psicoterapia cognitivo comportamentale (meno di un mese un paio di volte a settimana). Mi è stato prescritto il Pasaden per ansia l'ansia (dal mio medico curante e lo psichiatra l'ha approvato) e con il tempo ne sono diventato dipendente.
Ormai saranno circa 15 anni che lo prendo. Il mio medico curante me lo prescrive mensilmente.
La situazione generale per quanto riguarda la mia ansia (con agorafobia) è nettamente migliore rispetto ad anni fa, ma non sono mai riuscito a superare la dipendenza da quel farmaco.
MI da ancora sicurezza.

Non ho fatto altre cure, ogni tanto prendo mezzo Lorazepam (2.5mg quindi 1.25mg) quando devo regolarizzare il sonno, lavorando da casa e non avendo orari, a volte mi è utile. Ma parliamo di 6/7 volte l'anno.

Sono stato anche operato alla schiena 3 volte e fino a 6 mesi fa prendevo ogni giorno antifiammatori (Aulin, Arcoxia, Voltaren), ora cerco di non prenderne più se non è strettamente necessario.

Prendo spesso però il Gaviscon, perché mi aiuta a digerire e/o ad alleviare sintomi come il bruciore allo stomaco.

Questi sono tutti i farmaci che prendo e ho preso.
[#3]
dopo
Attivo dal 2017 al 2017
Ex utente
Dimenticavo: 25 gocce appena sveglio e 25 verso le 18 di sera.
Senza mi sento confuso, ansioso e assonnato.
[#4]
Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 990 248
Gentile utente,

Cura un sintomo vago (ansia) senza che nessuno abbia pensato di fare una diagnosi ?

Non ha senso, sono medicinali che assunti regolarmente non svolgono alcuna funzione, e anzi peggiorano il controllo dell'ansia, tanto che chi li assume è convinto che servano.

Bisogna che si faccia diagnosticare e indicare cure più specifiche.
Acufeni

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