Come muoversi

Buon giorno ,

Non scrivo per me ma per mio padre . Credo proprio , scusate la fretta e i termini non esaustivi, non ci stia più con la testa .
Stanotte non è proprio andato a dormire , facendo cose ( x quello che ho visto , per fortuna io, nonostante lui, sono riuscito un po' a dormire ) a mio avviso senza senso come cucinare per oggi ( di notte devo farlo ???) e sopratutto parla continuamente da solo rimuginando sugli stessi pensieri . E a volte per farlo smettere devi urlare per farlo rendere conto che sta dando fastidio .

Non è da oggi , ma oggi per la prima volta non ha dormito .

I medici cui ho chiesto parere ( perchè lui non credo andrà mai volontariamente da medico , almeno fino ad ora non ha voluto, in generale non solo x questa cosa ) non hanno fatto altro che non sentire o rimpallarmi .

Ti risponde comunque , non è " alienato " del tutto .. Se deve fare la spesa o altre cose le fa . A parte stare tutto il giorno a computer ormai da quando è andato in pensione .

Tipo chiesi parere alla mia psico di università più di un anno fa e mi disse di chiedere al medico di base . Il medico di base disse di chiedere allo psichiatra .

Io un anno fa circa , perchè mi sentivo giù di morale , andai un po' al consultorio , riferii qualcosa a psico e psichiatra ( non sono più in "cura" , non ho mai preso farmaci ) ma niente . Già è tanto se lo psichiatra stava a sentire me . E poi onestamente avevo paura gli appioppassero un tso con violenza .


Insomma io vorrei sapere come muovermi per aiutare mio padre senza fargli del male.

Qua in casa sennò fa impazzire tutti , è già non siamo in una situazione facile .

Se non dormisse ancora secondo me gli viene qualcosa , che già soffre di pressione alta che ovviamente non vuol sentire di curare

Grazie a chi vorrà dare un parere .
[#1]
Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 990 248
Gentile utente,

Suo padre era precedentemente normale, per così dire, o manifestava già problemi. Nella vita lavora, ha amicizie o comunque conduce una vita autonoma e provvede alle sue cose ?
Parlava di tso perché ci sono stati episodi violenti o rischiosi ?

Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini

[#2]
dopo
Attivo dal 2016 al 2017
Ex utente
Buon giorno Dottore, la ringrazio per l'interesse

Parlo di tso perchè non so bene come avvenga , quando venga " somministrato " , ignoranza insomma .

Come detto è in pensione . Sente qualche ex collega per telefono ogni tanto .
Nonostante lo si inviti ad uscire o altre attività rifiuta in genere .
Per il badare alle sue cose : beh dipende cosa intendiamo : si veste , mangia , va a pagare le cose , fa la spesa , cambia le ruote della macchina ( esempi a caso per dire ).
Però ha ancora meno cura di prima del suo aspetto / salute .
Manco va a comprarsi vestiti nuovi.

Altre cose più esplicite non so se possa dirle , si sia mai venga riconosciuto o chissà si riconosca

Sostanzialmente sta al PC perché ha problemi legali "iniziati da lui ", nel senso che ritiene gli spettino delle cose ( una volta parlai con l'avvocato , che ora non credo senta più , e mi disse che alcune cose erano fondate , altre no. E che secondo lui mio padre comunque aveva bisogno di un medico .. Forse perchè nella " foga " si esprime anche in maniera confusa che si fa fatica a volte capirlo o stare dietro ai suoi pensieri )

A volte effettivamente ( anche se non sappiamo mai discernere con certezza non essendo legali in famiglia ) sembra dica cose senza senso, pretende di avere ragione in base a ragionamenti che si fa lui o deduzioni tutte sue
Ma non sempre eh, infatti anche l'avvocato ( almeno così dice l'avvocato ) diceva che comunque gli dovevano dei soldi . È infatti che io sappia in qualche caso li ha ottenuti.

Comportamenti violenti direi di no: se provi a farlo ragionare magari si mette ad urlare volendo ragione e ti prende a parole( oggettivamente a volte fa un po' paura , ma puramente perché vedi cosa succede in TV ) , ma non mette le mani addosso agli altri .
Certo a presentargli uno psichiatra ho paura di come possa reagire .

Se hai bisogno ti aiuta anche . In tutta la sua vita , nei limiti delle sue possibilità ( nonostante qualche sperperamento senza senso di soldi ) ha cercato sempre di non far mancare nulla alla famiglia


I promi sintomi forse si sono iniziati a manifestare qualche anno prima della pensione

Alcune cose palesemente le inventa ( non ho mai capito se per attirare l'attenzione o cosa ) tipo che tizio gli ha detto questo o quello . Anni fa rideva quando gli facevo notare che quello che diceva era palesemente falso . Mo boh, non so discernere , pare che creda davvero a quello che dice a volte .

Poi non so se magari io enfatizzo la cosa . No però come vedete ( pure l'avvocato ) più di una persona ritiene abbia bisogno di un medico .

La psico mi disse " pure io a volte parlo da sola " . Anche mia nonna parla da sola .
Ma se è da sola .
Non spesso durante le 24h , con gli stessi pensieri e sopratutto non serve urlare per farla smettere ( a volte)

È come se avesse tanta frustrazione e rancore che deve sfogare e non riesce a tenerlo più miei suoi pensieri .

Insomma Io vorrei sapere come si deve comportare uno con un paziente che ha comunque dei problemi , fa stare in tensione la famiglia . Chissà se rischia ( ormai da tempo ) di dilapidare soldi in cause perse ecc. Prima che peggiori ancora di più .
(Vi pare normale essere svegliati da uno che parla da solo e non capisce evidentemente che sveglia gli altri ?)
Perché per ora pare che l'unica sia non far altro che aspettare il corso degli eventi .

Mi pare di capire che o va lui dal medico , o bisogna inventargli un tso ( che mi pare sia molto a discrezione da parte del medico per l'attuazione , metti che becchi un medico che non ha troppa voglia di perdere tempo , lo riempie di farmaci e se ne frega .. Per dire ..
Non vorrei sembrare offensivo verso i medici eh, in lavoro ci sono " buoni " e "cattivi " , scusate i termini banali e semplici con cui riduco la questione )


Grazie
[#3]
dopo
Attivo dal 2016 al 2017
Ex utente
Vorrei specificare meglio una cosa : quando ho parlato di "qualche sperperamento " in una vita, mi riferisco comunque agli ultimi anni prima della pensione , quando , a posteriori , si vedevano i primi sintomi .

Poi insomma altre cose non credo si potessero definire patologiche : se a uno piace spendere di più in alcune cose e meno in altre come vestiti migliori, qualche viaggio o altro , magari sono gusti suoi .


Grazie ancora
[#4]
Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 990 248
Gentile utente,

Al di là delle ipotesi (le convinzioni potrebbero avere forma di deliri, e quindi essere infondate sul piano logico ma nascere già vere nella mente della persona), è inevitabile che una eventuale cura debba passare da una visita medica.
Nell'ipotesi di cui sopra, la persona sarà poco propensa a farsi visitare, e sospettosa se glielo si propone.
[#5]
dopo
Attivo dal 2016 al 2017
Ex utente
Egregio Dottore,

Mi scuso per essere stato evidentemente poco chiaro : gli ho proposto più volte di andare dal medico ( e anche per altre cose " organiche " non solo per questa )
E appunto si rifiuta .

Quindi non resta che aspettare che non ci stia proprio più con la testa ? (Si perchè è evidente che con gli anni è peggiorato .
Ha anche abbassato molto il suo limite di tolleranza x le cose )

Solo allora verrà in qualche modo dal medico


Lui ritiene di stare bene .
[#6]
Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 990 248
Gentile utente,

Una persona può interessare la ASL perché lo vengano a vedere. Possono anche obbligarlo a farsi visitare. Ma non c'è da aspettarsi collaborazione ovviamente, anzi.
[#7]
dopo
Attivo dal 2016 al 2017
Ex utente
Scusi il ritardo e grazie della risposta

Posso chiederle qualche dettaglio in più su come fare a far venire qualcuno della Asl e come si svolge la cosa?
Anche se comunque davanti ad estranei può pure sembrare assolutamente normale, a meno che cominci a raccontare cose con poco senso ( ma assendo per lo più cose legali , uno fa fatica a distinguere falso dal vero , non so se mi spiego ).
Sperando poi che , una volta andato via il medico ( medico suppongo ) , non si arrabbi con noi .


Comunque i giorni successivi ha dormito ( anche se va a letto tardi e fa cose che svegliano tutti e finisce per far star male alitri componenti del nucleo: non si sta bene se si viene svegliato e si dorme male no?)

Grazie saluti e scusi il disturbo

[#8]
Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 990 248
I dettagli deve chiederli alla ASL.
[#9]
dopo
Attivo dal 2016 al 2017
Ex utente
Mi scusi se le domande le paiono stupide ma il med di base per esempio non mi ha mai parlato di questa possibilità.

Lei si riferisce alla visita di uno psichiatra con metodiche diverse dal tso?
[#10]
Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 41.1k 1k 63
A mio parere primariamente andrebbe capito se non ci sono condizioni organiche responsabili di tale quadro sintomatologico, non ultima la possibilità di inizio di un quadro di demenza.

Il medico di famiglia è detentore del caso clinico e deve discernere il tipo di accertamenti necessari nonchè lo specialista a cui rivolgersi visitando suo padre e decidendo non esclusivamente dal suo racconto.

Dr. F. S. Ruggiero

http://www.francescoruggiero.it

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https://www.instagram.com/psychiatrist72/

[#11]
Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 990 248
Gentile utente,

Mi riferisco alla possibilità che la ASL ha di imporre, anche sulla base di segnalazioni di terzi, un accertamento sanitario obbligatorio, a cui può seguire come no una richiesta di trattamento.
Non è ovviamente automatico che una segnalazione produca alcunché.
[#12]
dopo
Attivo dal 2016 al 2017
Ex utente
Buona sera ,
La ringrazio per il chiarimento Dott.Pacini

Egregio Dott Ruggiero , ringrazio anche lei per l'interessamento : purtroppo siamo sempre lì, dal medico , qualunque specialista sia , non ci va.
L'unica cosa che in genere si fa ( l'ultima volta un anno fa) sono gli esami del sangue ( persino quando 7 anni fa gli trovarono il sangue occulto nelle feci non ci fu modo di convincerlo a farsi ulteriori accertamenti ) da cui è risultato nella norma .
Per la demenza : mio padre ha 63anni ( è un'età plausibile? Uno psichiatra cui accennai in consultorio più di un anno fa, non sembrava molto convinto )e saranno già 3-4 anni che notiamo qualcosa di strano ( ora siamo arrivati quasi al limite della sopportazione almeno certi giorni ) poi a posteriori non sappiamo se allora a sto comportamento erano pure legate elargizioni di denaro ad estranei per esempio risalenti a 10 anni fa circa .( non stiamo parlando di elemosina o simili)


Di fatti io , come da regole del sito , non ho scritto per avere diagnosi o simili , ho scritto perché immaginavo / speravo che , avendo i medici a che fare con pazienti non sempre collaboranti , magari in base alla vostra esperienza , mi sapeste consigliare un modo per convincerlo a farsi vedere .

Almeno ora so che qualcuno può venirlo a vedere ( la dott pare dicesse solo che non si può obbligare qualcuno a curarsi .. Mi madre sa dire solo cose tipo " pure che torniamo a fare dalla dottoressa , che può fare la dottoressa ", e probabilmente ha pure paura / angoscia a dover eventualmente star dietro a eventuali cure psichiche di mio padre .visto che pure lei ha i suoi problemi ( non di natura psichica per fortuna ).
Anche se sarà un po' traumatico far venire qualcuno a casa , eventualmente .

Il dubbio è che pure che viene qualcuno , mio padre non è che racconta che gli asini volano o cose simili . Per un estraneo lì per lì può pure sembrare normale .
Ma lo è in effetti per una discreta parte del tempo , a parte certi pensieri fissi quasi h24
Perché per il resto , se vuole , è perfettamente autonomo nelle cose .

Grazie ancora , buona serata
Scusate il disturbo
[#13]
dopo
Attivo dal 2016 al 2017
Ex utente
Buon giorno
Scusate se torno a disturbare

Volevo chiedere che precauzioni possiamo prendere nel caso, quando se ne va , eventualmente , il medico , dia in escandescenze e insomma in qualche modo si rivolga contro di noi

Qua bisogna intervenire perché il familiare fa denunce a caso e infondate

Grazie
[#14]
dopo
Attivo dal 2016 al 2017
Ex utente
Pure che gli facessero un tso, non è più sicuro poi stare nella stessa casa , perchè chissà come reagisce contro di noi . È grosso eh.

Poi io non è che gli voglio male , anzi . Ma devo anche preoccuparmi eventualmente dell'incolumità degli altri membri del nucleo familiare

Non so se avete mai sentito al Tg di quei casi dove per esempio una chiama i carabinieri , questi se ne vanno e dopo il marito le fa male . Chissà
[#15]
Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 41.1k 1k 63
Non si può certo discutere di TSO se non sono chiari gli elementi patologici della condizione di suo padre.

La condizione va distinta da condizioni di demenza che possono essere plausibili anche all'età di suo padre.

Alcuni sintomi ad esempio possono anche presentarsi in determinate condizioni metastatiche.

Per cui non insisterei con la condizione psichiatrica se prima non sono state escluse altre cause.
[#16]
dopo
Attivo dal 2016 al 2017
Ex utente
La ringrazio ancora molto per l'interesse .

Ma quindi ?il tso è fattibile solo in ambito psichiatrico ?
Voglio dire, qualunque sia "'origine dei sintomi" , non ci sta più con la testa .
E lui dal medico non ci va( non ci è mai andato in vita sua praticamente , a parte qualche analisi del sangue , fatte sopratutto in ambito lavorativo )

Lo Stato non dovrebbe occuparsi ( penso sia anche questo tra le indicazioni del tso)di una persona che non si rende conto della gravità della sua salute ?

Grazie
[#17]
dopo
Attivo dal 2016 al 2017
Ex utente
E non c'è da stupirsi, anche suo padre( mio nonno) non voleva mai andare dal medico
[#18]
Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 990 248
Gentile utente,

La legislazione è tale per cui no, lo Stato non deve necessariamente occuparsi di una persona che non si rende conto del proprio stato. Il TSO è al momento si attua solo in determinate cirostanze. Purtroppo tali criteri sono in parte intrinsecamente contraddittori rispetto alla reale efficacia nel prevenire le complicazioni e le conseguenze di un disturbo mentale.
[#19]
dopo
Attivo dal 2016 al 2017
Ex utente
Vi ringrazio per la disponibilità


Purtroppo il mio colloquio con la Dott.ssa di base ancora non è avvenuto perché non era presente , c'era una sostituta ( e non mi sembrava il caso di parlarne) quindi ho ripreso appuntamento .( la dott qui riceve su appuntamento )

Quando ho detto occuparsi non intendevo accudirlo in tutto e per tutto , semplicemente costringerlo a curarsi .
Non si può fare una perizia psichiatrica ? Come si richiede ? A chi ?
Non si potrà mica comunque lasciare una persona fare denunce a caso ( rompendo anche le scatole ad altri )


Per quanto riguarda la domanda che mi ha fatto nel primo messaggio , circa la violenza , è evidente che io non mi sentissi a mio agio a parlare in pubblico , seppur in maniera anonima . Diciamo che non ci siamo mai dovuti curare per percosse in famiglia , per essere più chiari possibile . È però sempre stato un po' impulsivo . È capitato che lanciasse / rompesse cose / linguaggio violento . Insomma non è che non abbia mai fatto paura .

Buona giornata . Scusate il disturbo .
[#20]
dopo
Attivo dal 2016 al 2017
Ex utente
Ma soprattutto mi chiedo :

se qualche volta qualcuno denuncia a lui? Come ci comportiamo ? È chiaro che se fa denunce infondate pretendendo soldi, nella stragrande maggioranza dei casi è perché non ci sta con la testa . Mica perchè è cattivo .
[#21]
Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 990 248
Gentile utente,

Una perizia può essere chiesta se un giudice la dispone. Il giudice la dispone se ritiene fondata una segnalazione tramite un legale o un esposto.
Per quanto riguarda il fatto di fermare un soggetto che si dimostra molesto, è appunto iniziativa o di un'autorità giudiziaria che disponga una valutazione psichiatrica e poi da questa disponga qualche provvedimento; oppure su segnalazione di psichiatri che, vista la persona e constatato che non si vuole curare, possono chiedere un tso. Non creda che questo risolva definitivamente, poiché finito il tso, il problema si pone nuovamente, a meno che la persona non si renda conto a seguito della cura delle condizioni in cui era, ma non succede spesso.
[#22]
dopo
Attivo dal 2016 al 2017
Ex utente
Egregio Dottore,
grazie ancora per i ragguagli.
Si, come si evince dai precedenti post ( almeno dai primi ) l'obiettivo con cui scrissi qui era trovare alternative al TSO, perché immaginavo non fosse risolutivo .
Quello me lo tenevo in caso dovesse avere davvero a che fare con la legge : cosa ne pensa? Lo ritiene un momento troppo tardivo ? Perchè non è che uno che non ci sta con la testa ( pensi che l'anno scorso riteneva andasse pagata una tassa che non esiste più e la ha pagata , per fortuna siamo riusciti a convincerlo a non pagarla ancora ) può pagare davanti alla legge come una persona in grado di intendere , nè far ricadere le colpe su familiari .
Per ora quello che si limita a fare sono innumerevoli segnalazioni alle autorità che ( credo ) rimangano nel nulla alla fine . E ad avvocati . ( certo sarebbe utile risparmiare quei soldi , ma forse sono sempre meglio di un tso). E rimugina h24 su queste cose
Verso altri al di fuori di casa non ha mai costituito un pericolo fisico .
Unica cosa ( non racconta dettagli in casa , quindi non so bene ) credo sia stato convocato in un commissariato perché mandava troppe email ad uno degli enti ( non posso entrare più nel
dettaglio )che lui ritiene gli debbano altri soldi .
Secondo lei in quel caso avremmo dovuto parlare anche noi con la polizia e spiegare la situazione ? ( mica lo trascinano a forza in una psichiatra ?)
Ora che ci penso , non so neanche che raccontare di nuovo alla dottoressa domani .

Mi pare di capire che da vostra esperienza , queste persone probabilmente non si possono salvare .

Dalle mezze cose che ho detto non so che quadro sia emerso poi di mio padre , se troppo "cattivo " o cosa.
Io in realtà un trattamento , più che per la "violenza "( che alla fine non è molto diversa da scleri che può vedere in qualche TV ) lo richiederei per le cose senza senso che fa .

Grazie ancora
[#23]
dopo
Attivo dal 2016 al 2017
Ex utente
Buon pomeriggio

Ieri sono stato dal med di base . È molto gentile e disponibile,Ma comunque ha detto che ( per quanto riguarda il far venire qualcuno a casa a vederlo ) che una volta forse veniva a casa un infermiere , ma per pazienti già seguiti dalla psichiatria . Ora non le risulta si faccia più .

Comunque gli ha prescritto degli esami del sangue soliti e poi , una volta fatti , proverà a parlarci .

Pensandoci comunque pure venisse qualcuno a casa , magari reagisce male e lo manda via
[#24]
Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 41.1k 1k 63
Non è che si mandano a casa infermieri o persone.

Lei continua ad insistere sul quadro psichiatrico invece è più plausibile un quadro di demenza che va indagata preventivamente.

Il TSO è disposto da medici per cui non è lei a stabilire se va fatto o meno.

Io non sottoporrei un anziano ad un TSO solo perché paga una tassa non dovuta, piuttosto mi preoccuperei di una diagnosi accurata per ottenere le migliori cure possibili.
[#25]
Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 990 248
Gentile utente,

Quindi la persona si presta a fare degli esami del sangue prescritti dal medico ? Esami di routine del sangue ?
Ma questo che senso ha ? Cosa cambia ?
Non capisco francamente l'attinenza della cosa al discorso che faceva Lei.
Ipertensione

L'ipertensione è lo stato costante di pressione arteriosa superiore ai valori normali, che riduce l'aspettativa di vita e aumenta il rischio di altre patologie.

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