Ipocondria oppure sintomatologia preoccupante?

Buongiorno,
premetto che chiedo consulto in questo settore perché conscia della mia apprensione nei confronti della mia salute, ma da giorni piuttosto dubbiosa, ho bisogno quindi del vostro parere per favore.

DICEMBRE 2016
constatati da un medico competente, ho avuto tre forti attacchi di panico, con sintomatologia solita alla situazione, ma ottima salute cardiologica/polmonare accertata in PS tramite ECG-ESAMI EMATOCHIMICI (tra cui ormoni tiroidei, nessun asterisco)-MONITORAZIONE PARAMETRI VITALI-PALPAZIONE ADDOME MEDIA/PROFONDA-MV POLMONARE.
Mi viene somministrato uno sciroppo antiacido per sospetta gastrite nervosa accompagnata da reflusso gastroesofageo, qualche goccia di LEXOTAN, e vengo dimessa con la seguente diagnosi: cardiopalmo da stato ansioso/depressivo, si consiglia consulto psicologico.

Ad oggi, sono in cura da un bravo psicologo e mi trovo alla sesta seduta, mentre venerdi ho appuntamento privatamente con uno psichiatra. Non assumo ne antidepressivi ne tranquillanti, il mio medico di base purtroppo spesso lavativo ne è contrario, tutto quello che mi ha concesso sono le nuove compresse di valeriana della linea di integratori SWISSE.

Normalmente, ogni giorno da un mese e mezzo, assumo dopo ogni pasto una bustina di GAVISCON ADVANCE, e da quattro anni uso YASMINELLE come pillola anticoncezionale.

Purtroppo però, i sintomi della presunta gastrite (il mio medico di base non mi ha mai fatto fare un esame specifico per riscontrarne l'esistenza) persistono, peggiorano e di colpo spariscono, inspiegabilmente per me. Mi sveglio sei giorni si ed uno no con nausea e forte bruciore di stomaco, mi sento appesantita nonostante cerchi sempre di seguire una dieta leggera ed abbia ridotto le sigarette che purtroppo non riesco a mollare del tutto ad un massimo di cinque al giorno, percepisco spesso e volentieri il rimbombo del mio battito cardiaco nello stomaco e nella schiena alta alla quale ho sempre dolore, ed ogni tanto ho indolenzimenti seguiti da forte sensazione di spilli che si conficcano nello stomaco e nella schiena appunto.

Il punto è questo, posso avere dieci giornate pessime nelle quali mi sveglio con questi disturbi e di conseguenza l'umore a terra, ed una nella quale mi sveglio senza disturbi e vivo la mia giornata piuttosto serenamente, nella quale mi si presenta pochissime volte la sensazione di percezione del battito cardiaco nello stomaco.

Secondo voi, si tratta di completa somatizzazione/depressione chiamiamola altalenante che con una cura adeguata potrebbe sparire, oppure sarebbe necessario eseguire un esame specifico allo stomaco ed uno neurologico? Gli antidepressivi potrebbero aiutarmi per accellerare il tempo di guarigione se di pura ipocondria depressiva si tratta?

Vi ringrazio in anticipo, spero qualcuno possa dedicarmi due minuti per chiarirmi questo dubbio probabilmente stupido ma per me invalidante..
Non vivo bene, a volte non vivo proprio, e questo mi rende sempre più triste.

Grazie, cordiali saluti.
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 41.1k 1k 63
Se sono state escluse le possibili cause dei suoi disturbi ed è acclarato che la situazione dipende dalla condizione psichica, un trattamento validato con farmaci appropriati consente un miglioramento clinico efficace.

Dr. F. S. Ruggiero

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[#2]
dopo
Utente
Utente
Una diagnosi certa di gastrite e/o reflusso non l'ho avuta, ma forse dopo il consulto dello psichiatra che avrò venerdi saprò qualcosa in più..
Sbaglio o per prescrivere determinati psicofarmaci il medico vorrà una diagnosi certa sulla salute del mio stomaco per non aggravarla?

Grazie
[#3]
Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 41.1k 1k 63
Dipende da ciò che valuterà al momento.
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